Ciao a tutti,
ho aperto questo topic per togliermi qualche dubbio riguardo le gradazioni delle difficoltà di arrampicata per quel che riguarda escursionismo e alpinismo.
Si usa la scala UIAA e fin qui è tutto chiaro però se paragonata alla scala francese vedo che se penso ad un 4, che corrisponde al IV della scala UIAA, mi immagino una scalata che non presenta nessun tipo di difficoltà tecnica, mentre se a livello alpinistico descrivono un'arrampicata di grado IV mi immagino qualcosa di abominevole.
È solo una mia percezione oppure la valutazione alpinistica è giusto un attimo più severa?
Io per esempio personalmente interpreto l'I come un'arrampicata proprio basilare (esempio scemo salire su un albero con parecchi rami) e la II come un'arrampicata che se non fosse in punti esposti (vedi montagna) un bambino di 5 anni senza nessuna esperienza in arrampicata può benissimo fare. Anche perché se si pensa in falesia giustamente è impensabile trovare vie di grado II (xke presumo non avrebbero nessun senso), ma se poi invece leggo descrizioni alpinistiche con gradi II non sono disposto a metterci la mano sul fuoco che sia necessariamente un pezzo poi così banale (anche se per definizione così dovrebbe essere).
Per chiudere l'argomento in falsia un 4 senza corda di 6 o 7 metri lo faccio senza nessunissimo problema, vale la stessa cosa per un grado IV alpinistico?
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