rifugio Gino e Massimo loc. Alpe Grioni m.1860 (SO): ospitalità eccellente!


Publiziert von Alberto , 1. September 2015 um 11:04.

Region: Welt » Italien » Lombardei
Tour Datum:22 August 2015
Wandern Schwierigkeit: T2 - Bergwandern
Wegpunkte:
Geo-Tags: I 
Zeitbedarf: 1:15
Aufstieg: 609 m
Strecke:[p ] quota 1260 - bivio per Armisola/Grioni - rifugio Gino e Massimo loc. alpe Grioni m.1860
Zufahrt zum Ausgangspunkt:Milano - S.S. 36 dello Spluga - Lecco - Colico - S.p. 38 delo Stelvio - Morbegno - Sondrio - Piateda - Sazzo - Albareda m.781 - Tripolo m.804 - Fontaniva - Berniga m.835 - Famlonga m.925 - Prestinè m.956 - bar Dosso del Grillo - proseguire per altri 500 m. su strada sterrata in ottime condizioni e vi è il parcheggio con fontana e per altri 2,1 km. si giunge al secondo parcheggio a quota 1260 tramite una strada sterrata ma un po sconnessa.
Unterkunftmöglichkeiten:rifugio Gino e Massimo sito in località alpe Grioni m.1860, per informazioni mail: anto-mauro@hotmail.it cel. gestore 349.25.15.925 cel. rifugio 3453854459 (nel periodo estivo è aperto nei fine settimana, nel periodo invernale il rifugio è aperto nei fine settimana SOLO SU PRENOTAZIONI).
Kartennummer:kompass parco Orobie valtellinesi/Bernina - Sondrio

Pensavo di andare a visionare un tracciato sci-alpinistico che conduce ad un bivacco per eventuale ciaspolata in valle Camonica,ma considerate le previsioni meglio ripiegare e scelgo di andare in Valtellina optando il versante nord delle Orobie valtellinesi nella speranza di trovare qualche mirtillo.

Scelgo di salire al rifugio Gino e Massimo che è visto questo inverno battendo neve in solitaria,pensando di fare una sorpresa a Mauro e Antonella...ma la sorpresa l'ho avuta io quando non li ho visti,pazienza,ma oggi sicuramente,saranno lassù in quel bel gioiellino di rifugio che sia esternamente che internamente non può che meravigliare coloro che lo visiteranno.

Nel frattempo vedo se trovo qualche mirtillo e giunto al bivio che segnala il sentiero (si abbrevia parecchio il tragitto) decido di seguirlo: la marcatura è variabile,segnali a cerchio R/Blu o strisce di rosso,anche alcune frecce R/Blu e due cartoncini R/Bianco posizionati all'inizio e alla fine,dove si sbuca sulla stradetta inerbata per poi procedere su quella costruita da Mauro.

Cammino e osservo le piante di mirtilli,ma senza vederle piene come l'anno scorso,ma completamente nude dai frutti che si vedevano sporadicamente tanto da indurmi ad evitare di perdere tempo.

Così procedo e giungo al rifugio dove incontro Mauro in tuta da lavoro per preparare legna di scorta,una bella chiaccherata iniziale e poi saluto Antonella: nonostante la stagione rispetto l'anno precedente è decisamente favorevole ai gestori,loro hanno pochi passaggi,lavorano di più nel periodo invernale per lo sci alpinismo,visto che la zona si presta molto anche per la lunga durata nel trovare neve farinosa.

Mentre passa il tempo ecco che alcuni escursionisti arrivano: il gruppo di bergamaschi che han preso in autogestione il rifugio Le Piane dove scenderanno per il pranzo,mentre un altro gruppetto composto da due giovani famiglie per un totale di 6 componenti comprese due bimbe con meno di 5 anni,altri 3 più io che ci fermiamo per il succulento pranzo,mentre due fratelli fungiat ultra sessantenni attendono il caffè.

Come aperitivo ci viene servito della bevanda analcolica con patatine,stuzzichini e striscioline fritte di zucchine,gnocchi agli spinaci,spezzatino con la cròpa (eccezzionale!!!!) e cervo in salmì per finire con uno strudel e dell'ottimo genepì...panza piena,botta di calorie,aumento di peso ma...soddisfazione alle stelle: COMPLIMENTI a Mauro e Antonella, sempre disponibili nel sorprenderti con il loro menù gastronomico come la loro accoglienza quando arrivi quassù.

Qualche piccola modifica aggiunta per migliorarne la fruizione è stata fatta,mentre qualche problemino per affrontare il prossimo inverno senza problemi causa mancanza d'acqua cercherà di risolverlo e spero vi riesca.

Il tempo passa ma la compagnia è talmente bella che non si guarda nemmeno che ora è,mentre qualcuno comincia a ripartire per fare ritorno a casa,ecco che l'ultimo a chiudere dietro di se la porta del rifugio,oramai ritornato alla sua quiete è il Bradipo delle Alpi,che alla bellezza delle 17,45 riparte per la breve discesa.

Ringrazio dell'ottima ospitalità che Mauro e Antonella sanno offrire,mi ha fatto piacere rivederli dopo l'ultima uscita invernale del 2014 e spero di riuscire ad organizzare una ciaspolata fin quassù per coloro che amano tracciati tranquilli,senza pericoli oggettivi che conducono in rifugi dove,nonostante la capienza ridotta,sembra di stare a casa con la propria famiglia.

Chi verrà quassù non può tornare senza essere soddisfatto al 100%: chi vi ho condotto fin ad oggi,è stato soddisfatto!

 

Ciao a tutti e alla prossima!


Tourengänger: Alberto


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