Rifugio Gino e Massimo m.1860: una giornata memorabile grazie ai gestori Antonella e Mauro


Publiziert von Alberto , 4. Dezember 2013 um 13:42. Text und Fotos von den Tourengängern

Region: Welt » Italien » Lombardei
Tour Datum:23 November 2013
Schneeshuhtouren Schwierigkeit: WT2 - Schneeschuhwanderung
Wegpunkte:
Geo-Tags: I 
Zeitbedarf: 2:45
Aufstieg: 850 m
Strecke:Dosso del Grillo [p ] m.1020 - [p ] quota 1030 (in caso di neve fino a qui la strada viene pulita) - Paiosa m.1135 - [p ] m.1230 km. 2,8 - a quota 1360 prendere a sinistra (visibile la sbarra che blocca il passaggio) - a quota 1430 prendere a sinistra - a quota 1515 si prosegue diritto (a destra si va al rifugio Le Piane) per circa una 20 na di metri e poi si prende a salire a destra km. 5 (la strada principale prosegue diritta in piano ma non la si deve fare) - rifugio Gino e Massimo sito in località all'alpe Grioni km.7,8
Zufahrt zum Ausgangspunkt:Milano - S.S. 36 dello Spluga - Lecco - Colico - S.p. 38 delo Stelvio - Morbegno - Sondrio - Piateda - Sazzo - Albareda m.781 - Tripolo m.804 - Fontaniva - Berniga m.835 - Famlonga m.925 - Prestinè m.956 - bar Dosso del Grillo [p ] - proseguire per altri 500 m.e vi è il secondo parcheggio
Unterkunftmöglichkeiten:rifugio Gino e Massimo sito in località alpe Grioni m.1860, per informazioni: mail: anto-mauro@hotmail.it cel. 349.25.15.925
Kartennummer:carta Kompass 1:50.000 Bernina - Sondrio

Vista da Alberto: Mauro e Mimmo sono d'accordo per la mia proposta: se sabato il rifugio Gino e Massimo in località alpe Grioni è aperto,andiamo lì,altrimenti possiamo andarci di domenica,problemi non ve ne sono.

Poi Max mi avvisa che forse c'è la possibilità per sabato se gli amici non decidono di spostare a domenica vista la meteo che pare migliore,potrebbe darsi che si organizza una pizzoccherata e mi chiede se conosco qualche capanna non conosciuta a loro per andarci,ma con rientro per le 19,30: lo avviso che sono in parola con Mauro.

Fatto sta,visto che il rifugio Gino e Massimo sarà aperto,si va lì.

Alla mattina ci si ritrova in 4,anche l'Elefantone si aggrega,non senza spaccare i maroni con la solita Grassi che è 3 anni che non vi si reca: se vi fosse qualcuno che desidera salire al rifugio Grassi,contatti Max che sarà finalmente felice di esaudire un suo fissato desiderio....il Bradipo ringrazia he he he!

Mentre attendevo mando un sms a Ivan (visto che di mail non me ne arrivano più tranne che da Max), avvisandolo che di mail non è ho vedute alla mattina inerenti ad eventuale escursione domenicale,nel caso che mi aggrada vi partecipo. Questo problema "tecnico" pare intaccare anche altri: vedrò con molto piacere di risolverlo in via definitiva,mandando una bella mail su come evitare questi "problemini" che possono danneggiare chi non presta attenzione.....!

Partiamo alla volta della Valtellina e il primo grave problema da risolvere,è la sosta caffè: pare che senza questa bevanda ingurgitata alla mattina,il mondo vada a rotoli,mentre per quanto riguardi il resto è tutto un di più. In pratica è molto più importante il caffè che anticipare i ritrovi per effettuare le escursioni.....è proprio vero,il mondo gira al contrario e non si riesce a dare il giusto peso alle cose primarie,così gli amici decidono per la ferma al solito bar/pasticceria di Morbegno ma Max è d'accordo di fermarci anche oltre,propongo il bar di Sazzo che ci si passa ed eventualmente quello con rivendita che un po più avanti....tutte e due chiusi!!!!!

Da questo momento il povero Bradipo viene bersagliato a tutto spiano: nessuno comprende che la colpa non è del Bradipone che ha sempre dimostrato di rendere piacevole le "anteprime" delle escursioni,trovando posticini apprezzati anche da personaggi "aristocratici", che esigono e non si adattano alla semplicità della rinuncia.

Ma se vi sono alcuni che tendono ad aprire più tardi,mica è colpa mia. Aggiungerei che nessuno muore se non beve il caffè alla mattina,anzi,dorme meglio la sera he he he: ecco,questa è un'altra bevanda che se sparisce dal mercato,io non ne risentirei.

Durante il viaggio,l'Elefante esprime un suo parere inerente alla gita di oggi: secondo lui un posto nuovo andrebbe visto con una bella giornata (mi pare di ricordare che in una giornata a dir poco nefasta,Max era sull'insistere per salire al monte Lago (giusto per rinfrescare la memoria) dove il mio buon senso,conoscendo la pericolosità della zona e "l'abilità" di Max nel destreggiarsi sui fili di cresta,insisto che con un tempaccio che non fa vedere nulla e cagionevole scendere e ristorarsi al rifugio (che anche qui ne ha apprezzato di tutto e di più). Inoltre,con una giornata bella,il rifugio di oggi lo vedrebbe con il binocolo (come il pizzo Meriggio e la baita Pesciola.....e il monte Lago che da un anno vuole salirvi ma.....vediamo questo inverno se gli verrà permesso.....he he he).

Bene,giunti nei pressi ecco che Mauro comincia a preoccuparsi per la condizione del manto stradale: più bello di così non se poteva!.....Ma vedendo qualche fiocco (caduto dai rametti degli alberi che sporgevano) comincia col dire che è il caso di fermarsi,ed io insisto col dire che il parcheggio è vicino e riusciamo nell'impresa titanica per parcheggiare l'auto. Alle 8,50 finalmente partiamo: giunti a Paiosa vediamo il piccolo fuoristrada con il carellino per la motoslitta e poco sopra al 3° parcheggio che raggiungiamo dopo 2,8 km.,ci ciaspoliamo.

Per ora non nevica e i minuti che occorrono a Max per allacciarsi le ciaspole sono notevoli: io in 1 minuto sono a posto.....per lui almeno 15 minuti ci vogliono ha ha ha!!!! Dopo 5 km. siamo al bivio dove la stradina prende a salire con pendenze anche piuttosto dure in alcuni punti e alle 11,40 dopo aver percorso ben 7,8 km. e ben 2,40 ore di precorso (senza soste sono 2,20): chi pensava che era una gita da poco sforzo fisico,si è dovuto ricredere,non solo,non sono mancati i complimenti per il tracciato,ottimo e senza pericoli (quando si conduce un Elefante bisogna provvedere a trovare percorsi dove non si perda troppo tempo ad aspettare l'indeciso pachiderma he he he).

Una volta entrati Max vorrebbe che il cagnolino di Mauro e Antonella entrasse e io gli dico che deve stare fuori perché vogliono dare esempio civile,Max non crede e domanda....risposta: il cane sta fuori! Questa non è crudeltà verso gli animali ma è rispetto verso coloro che possono non tollerare di trovarsi in un "canile" al posto di un rifugio: se ogni singolo escursionista che ha un cane viene quassù (come in altre strutture) e lo riempie di animali a 4 zampe,non mi sembra alquanto igienico.....oltre ad altre ben più gravi conseguenze! C'è chi si è offeso perché in un rifugio gli era stato impedito di fare entrare il cane,dicendo che in quel rifugio non bisogna più andarci.....ha! Allora bisogna per forza cercare i rifugi dove fanno da canile? Una libidine!!!!!! Non solo, si lamentò quando 3 cani,liberi di correre per la montagna,puntarono sul proprio azzannandolo,trovando ingiusto che dei grossi cani potessero circolare liberamente.....ha! Allora,dove c'è il problema,i cani di altri devono stare legati,perché sono pericolosi per il proprio..... forse si pretende sempre per se stessi e per gli altri.....menefreghismo completo: non è proprio bello pensarla così!

Io personalmente trovo giusto che i cani stiano bene fuori dagli ambienti frequentati dagli umani e se qualcuno vuol tenere al caldo il proprio cane,o lo lascia a casa.....o gli compera una giacca a vento!!!!! Ogni uno a casa propria può fare quel che vuole,la legge non lo vieta,ma al di fuori delle 4 mura private,vi sono leggi ben chiare! Quando andiamo a fare un escursione,siamo consapevoli (o dovremmo esserlo) che per principio ci dobbiamo adattare alle disposizioni delle norme,se poi qualche gestore (anche a fatica ho notato) accetta di buon grado di farli entrare,tollereremo e ci adatteremo a mangiare del cibo con alcuni peli di cane che vi sono svolazzati sopra,chissà,magari gli da un tocco di sapore in più!

Cominciano a fioccare i complimenti (è alquanto improbabile che il Bradipo non riesca a soddisfare gli amici....anche quelli "difficili" e pretenziosi....e se insistono troppo li mando in quel lontano paese....lo conoscete il paese,vero?). L'esterno della struttura li meraviglia,ma una volta entrati e veduto l'interno della struttura ne rimangono soddisfatti anche per l'accoglienza che Mauro e Antonella ci fanno. Antonella era preoccupata che non saremmo andati e la tranquillizzo: noi ci muoviamo anche se vien la bufera,siamo tosti....per quanto riguarda l'Elefante sono sempre dubbioso he he he.

Il rifugio è ben riscaldato e sulla stufa non posso non vedere ciò che mangeremo: sino ad ora è tutto ok,ma la critica degli amici è sempre dietro l'angolo. La pignoleria e l'esigere va ovviamente sempre limitato,inoltre mi pare di ricordare che il trattamento avuto in uno dei rifugio sul lago di Como dovrebbe essere di monito che in certi posti è meglio ricordarsi di non andarci e in particolare di non portarvi nessun amico onde evitare pessima figura.....e fino ad ora io ho sempre avuto complimenti anche se io mi limito a trovare luoghi e rifugi inteso come struttura,il resto non è merito mio,perché ciò che vien cucinato può essere o non essere gradito....come del resto c'è chi non gradisce il vino e non ha la fobia del caffè "mattiniero".

Visualizzato bene il tutto,ho suggerito che sarebbe bello organizzare un escursione in questo bel rifugio,anche con il chiaro di luna,una cenetta con piatti tipici e per chi può.....una sana dormita in loco,al calduccio senza preoccuparsi per l'eventuale alcool che scorrerà nelle vene.

Il pranzo è pronto: è il primo rifugio dove non ci viene chiesto o proposto cosa vogliamo e devo ammettere che la sorpresa è stata più che gradita,se poi aggiungiamo che il primo piatto molto laborioso composto di pasta fatta in casa.....è stato fatto appositamente per noi (per capodanno non esiste,troppo tempo nella preparazione) è stato eccellente,segue il secondo,composto dalla "cropa" (polenta taragna con formaggio fuso.....super!!!) consumata con del buon salame artigianale che fanno loro e del formaggio stagionato (a cui gli amici danno il suggerimento di servirlo con del miele....cercano di apportare suggerimenti). Poi segue l'ottima torta che abbiamo fatto fatica a farcela stare dato che per le portate principali ci siamo fatti il bis: forse non abbiamo più l'età per certi pranzi al colesterolo che va alle stelle.....ma come si fa a rinunciare davanti a prelibatezze del genere?

Dopo qualche bevutina ecco che il mitico Max comincia a sbilanciarsi e vengo a sapere un paio di cosette che mi fanno sorridere (per non dire ridere) e visto che certe situazioni e conoscenze in merito io ne so quanto basta,non solo,so molto ma per ora non mi pronuncio,ma comincio a chiarire alcune cose,faccio affermazioni collegandole a determinate situazioni che mi vengono confermate: il mio è un avviso nel prestare attenzione sull'evolversi della situazione ed eventualmente di mettere (se è il caso) in guardia (ma forse non vi è bisogno) le dovute persone sul possibile comportamento scorretto di qualcuno,abituato a fare certi "giochini".

Nel frattempo vengo a sapere da Mauro,il gestore, che hanno inaugurato un nuovo rifugio in autogestione,sempre aperto e finalmente scopro qual'è: già lo conoscevo ma ora lo hanno ristrutturato e da come lo ha descritto sembra una struttura simile come questa dove ci troviamo oggi.....e la mia voglia è quella di andarci proprio con la neve: altra chicca.....altra sorpresa!!!! Dove?.....segreto professionale!

Dopo una breve sosta si passa a grappe e liquori e nel frattempo faccio assaggiare il mio nuovo liquore ai mirtilli,per vedere se devo cambiare alcuni parametri: in effetti l'alcolicità supera di gran lunga il sapore del mirtillo e ciò non deve accadere,quindi ridurrò la gradazione da 50° a 30° e vedremo come andrà. Visto che l'Elefante aveva anche il terrore per il rientro e al momento non faceva caso allo trascorrere del tempo,Mauro gli fa notare che sono le 14,00 e Max.....ma si,va bene anche alle 14,30....uellaaaaa,si sta sbilanciando (a conti fatti anche se si parte alle 15,00 non vi sarebbero stati problemi).

Comunque,salutiamo e ringraziamo Mauro e Antonella ai quali do conferma per la mia presenza inerente al capodanno. Partiamo alle ore 14,30 e scendendo non posso che essere contento per la soddisfazione che gli amici esprimono per questa giornata che l'amico Bradipo ha saputo offrire come opportunità alle solite cime,giri ad anello,dislivelli e chilometri....ma oltre a ciò,la bella neve: consiglio anche agli amanti dello sci alpinismo di fare una puntatina da queste parti con la possibilità di salire al pizzo Rodes e per coloro che vogliono fare una ciaspolata e poi divertirsi a scendere con lo slittino.....basta che ve lo portiate appresso e il divertimento è garantito con rischio minimo di essere delusi. Tra una chiaccherata e l'altra giungiamo alle ore 16,30 al parcheggio,quindi di gran lunga in anticipo.

Al ritorno ci fermiamo in un piccolo posticino di degustazione di caffè: un locale dove vi troverete altro oltre a questa bevanda e anche questo locale viene apprezzato da tutti.

Dopo aver soddisfatto questa voglia di caffè,all'Elefante non poteva che esprimere l'unico desiderio: arrivato a casa,una bella doccia che lo attendeva almeno 1 ora in anticipo sulla tabella di marcia e come ho già detto una volta (ma la memoria corta non ne tiene conto), con me è molto difficile che si sbaglino le tempistiche e nessuno può lamentare tale mancanza. Bene,anche oggi è stata una bella e soddisfacente giornata sotto tutti gli aspetti.....anche se è mancata la tazzina di caffè mattiniera.


 

Ciao a tutti e alla prossima!

Massimo   Bella ciaspolata nella media Valtellina con salita al rifugio Gino e Massimo, una vera e propria perla sita in località Grioni ai piedi del Pizzo Rodes.
Un grazie di cuore ad Antonella e Mauro x l'eccellente ospitalità avuta, ambiente familiare e cucina deliziosa.


Tourengänger: Alberto, Massimo


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Kommentare (7)


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Gesendet am 4. Dezember 2013 um 14:31
Un' impresa titanica leggere tutta la relazione !
Se posso chiedere e/o suggerire ad Alberto, visto che ne sa una più del diavolo, e che posticini come questo sarebbe proprio bello andare di persona a vederli e "provare la cucina", di aggiungere qualche riferimento per verificare se aperto (recapito telefonico / mail / piccione viaggiatore ...)

Alberto hat gesagt: RE: hai hai hai....
Gesendet am 6. Dezember 2013 um 13:40
....prima di leggere la "Divina Commedia" nella prima parte dove si mettono le indicazioni principali c'è ciò che serve: anto-mauro@hotmail.it cel. 349.25.15.925. Comunque il rifugio non è in autogestione ma gestito, solitamente sabato e domenica ma prima assicurarsene telefonando (tutti si possono ammalare....) ciao e....andateci, quando vi è un paio di metri di neve, ve lo consiglio!

Gesendet am 5. Dezember 2013 um 08:29
Max ma la posizione che hai della schiena a tavola,cosè? cala indietro perché è vuota la pancia davanti!
ciao belli ah ah

Massimo hat gesagt: RE:
Gesendet am 8. Dezember 2013 um 22:05
Ciao Barba, crepa panza ma roba no vanza!!!!
Se vedum il vintitri

Gesendet am 5. Dezember 2013 um 11:52
bella gita bravi.........max quand ghè de magnà ta sè sempar in prima fila saludi a tuch.......

Massimo hat gesagt: RE:
Gesendet am 8. Dezember 2013 um 22:08
Ciao Robi,
sono il leader del parti de l'umbrela: magna, bef e fa na il canela.
A presto

Big elephant

Gesendet am 10. Dezember 2013 um 10:44
ciao Max...........
come ti invidio.............io mi fermo ai primi due punti...........


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