Monte Leone (quota 3393 m) per il canale nord
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Lo splendido cielo blu dell'alba, si congeda a pochi metri dall'uscita del canale (50°, uscita delicata 60°su roccette ) per lasciare il posto ad una densa e infida nebbia.
Sappiamo che la cima è poco distante, ma sarebbe una follia pensare di salire con queste condizioni.
Iniziamo a scendere verso il passo, ma dopo pochi minuti ci domandiamo dove sono finiti i quattro che salivano nel canale parallelo al nostro, quindi torniamo all'uscita del canale e proviamo a chiamarli; dopo un paio di tentativi ci rispondono, sembra stiano cercando di scendere da dove sono saliti, boh...sembra un'idea alquanto azzardata, ma non sta a noi giudicare, quindi ritorniamo sui nostri passi.
La nebbia è fittissima e mentre procediamo seguendo la bussola, sentiamo delle voci, sono loro che ci stanno chiamando, hanno deciso di scendere per la normale, li aspettiamo, poi tutti insieme ci dirigiamo ad est.
Dopo pochi metri, una buccia di banana e una traccia simile ad un'autostrada, ci fanno capire che siamo al passo, quindi (finalmente) calziamo gli sci!
Un paio di curve e la visibilità migliora e visto che la neve non è affatto male, ci godiamo una divertente sciata fino al traverso dell' Hubschhorn, poi sopravvivenza fino all'Ospizio.
All'auto ci diciamo "comunque soddisfatti", anche se questo lotto di terra Helvetica proprio sembra avercela con noi!
Sappiamo che la cima è poco distante, ma sarebbe una follia pensare di salire con queste condizioni.
Iniziamo a scendere verso il passo, ma dopo pochi minuti ci domandiamo dove sono finiti i quattro che salivano nel canale parallelo al nostro, quindi torniamo all'uscita del canale e proviamo a chiamarli; dopo un paio di tentativi ci rispondono, sembra stiano cercando di scendere da dove sono saliti, boh...sembra un'idea alquanto azzardata, ma non sta a noi giudicare, quindi ritorniamo sui nostri passi.
La nebbia è fittissima e mentre procediamo seguendo la bussola, sentiamo delle voci, sono loro che ci stanno chiamando, hanno deciso di scendere per la normale, li aspettiamo, poi tutti insieme ci dirigiamo ad est.
Dopo pochi metri, una buccia di banana e una traccia simile ad un'autostrada, ci fanno capire che siamo al passo, quindi (finalmente) calziamo gli sci!
Un paio di curve e la visibilità migliora e visto che la neve non è affatto male, ci godiamo una divertente sciata fino al traverso dell' Hubschhorn, poi sopravvivenza fino all'Ospizio.
All'auto ci diciamo "comunque soddisfatti", anche se questo lotto di terra Helvetica proprio sembra avercela con noi!
Tourengänger:
Laura.
Communities: Hikr in italiano
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Kommentare (6)