Monte San Giorgio mt 1099 da Rancate

Dovevamo essere in tre sul Grignone ed invece siamo in due sul San Giorgio causa il maltempo di sabato e gli impegni improvvisi di lavoro per Alessandro. Daniele può solo nella tarda mattinata od il pomeriggio per cui ci diamo appuntamento alle 12,15 a Tremona. Io voglio però camminare un pochino di più e quindi parto da casa dopo le 8 ed arrivo a Rancate da cui voglio salire. Lascio l'auto al bel parcheggio vicino alla chiesa gratuito solo la domenica e seguo il percorso segnalato che si diparte dalla strada che scende a Riva S.Vitale.Per larga e comoda stradina in parte selciata ed in parte asfaltata giungo a Tremona ovviamente molto presto per l'appuntamento...Allora visito il paesino e la chiesetta soprastante di Sant'Agata. Cerco un bar e sono tutti chiusi. Da informazioni so di un bar a La Guana e scendo (tanto devo aspettare) fino alla bella osteria. Un caldo tè in attesa di Daniele che ho avvisato di fermarsi a La Guana e poi in auto andremo a Tremona. All'osteria un simpatico locale mi informa che è stato il mattino presto in vetta e che ivi la neve raggiunge il metro di altezza!  Quindi la traccia c'è (meno male). Dal parcheggio seguiamo l'indicazione del castello (ruderi) di Tremona poiché non vediamo alcuna segnalazione per Meride. Dal castello poi però un evidente sentiero con orme di passaggio nella neve ci permette abbastanza agevolmente di pervenire a Meride. Non è il tracciato segnalato ma è forse più bello. Intanto il tempo si è messo come da previsioni al bello ed è quasi completamente sereno con un caldo sole e chissà la neve come sarà molle a queste basse altitudini. Attraversiamo il bel paesino fino alla chiesa e poi ci infiliamo nel solito tracciato estivo per la cima. Il primo tratto è praticamente un torrente provocato dal repentino scioglimento della copiosa neve caduta ieri. Intanto il tempo come da previsioni si è messo decisamente al bello: quasi completamente sereno e con un bel caldo sole. Poi salendo la neve è poca e ridotta ad una poltiglia scivolosa specie sui nascosti ripidi lastroncini che sono il pavimento della larga mulattiera. Infatti ad un certo punto io scivolo banalmente ma per fortuna cadendo non riporto conseguenze. Ora sempre con Daniele bravissimo apripista arriviamo con più neve sulla costa di Cassina e qui ci inciaspoliamo. La neve aumenta sempre più e dopo Cassina la traccia del ragazzo di Meride (salito con solo scarponi!....ma è giovane) è  stretta e forma una specie di corridoio  che rende il progredire con le ciaspole più faticoso. Daniele ogni tanto mi aspetta (l'entusiasmo mi spingerebbe a correre ad aprire io la traccia ma il declino fisico mi consiglia di stare dietro ed utilizzare l'aiuto della traccia di Daniele). Comunque poi arriviamo in cima  sul balcone del Ticino ed il panorama sebbene inferiore al Generoso è fantastico! Arriva una coppia salita dal sentiero del meriggio con solo scarponi....per fortuna si fermano poco così da lasciarci soli in vetta. Mangiamo, qualche foto e poi essendo tardi partiamo in discesa. Con le ciaspole ovviamente è tutta un'altra cosa la discesa! Giunti al bivio seguiamo il sentiero del meriggio che ci permette di evitare i lastroncini scarsamente innevati del percorso normale. Poi a metà del sentiero togliamo le ciaspole ormai diventate  inutili essendo la neve poca cosa ed il percorso con numerosi gradini in legno...Giunti a Meride seguiamo ora il percorso segnalato per Tremona che aggira ad est  il cocuzzolo del castello e passando in una zona piuttosto selvaggia e con alcuni brevi saliscendi riporta poi in salita a Tremona in tempo per non usare le pile. Non è stata la Grigna ma è stata molto bella ugualmente, d'altra parte con questo quantitativo di neve penso proprio che salire al Brioschi sarebbe stato non sicuro ed  oltre al mio limite di sopportazione della fatica e quindi senza godimento alpino! Qui invece siamo stati ben felici! Grazie al giovane e fortissimo amico Daniele sempre davanti...