Monte Galero 1708 m
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Il solito posteggio vicino alla chiesa Madonna di Curagno è pieno per cui posteggiamo poco sotto, c’è un piccolo parco giochi e sembra che il posteggio sia concesso.
Saliamo a Vignolo e con un bel sentiero che si perde solo per poco nei pressi del torrente saliamo al P.so della Caranche. Continuiamo sull’AV fino in Cima al Galero dove poco sotto facciamo sosta pranzo. Anche se la giornata non è limpida come ieri, la visibilità è ottima e riusciamo a vedere bene i contorni della Corsica.
Scendiamo ripidamente al Colle del Prione. Giunti al Colle bisogna prestare un po’ di attenzione alla segnaletica, almeno fino al raggiungimento della malga sottostante. Il sentiero fa un giro un po’ contorto e le numerose tracce di bestie potrebbero trarre in inganno.
Dopo la malga il sentiero diventa più evidente. La nostra traccia passa un po’ lontano dal sentiero bollato che transita nei pressi della malga. Se possiamo, cerchiamo di evitare inutili contatti con i cani delle cascine. Purtroppo in Liguria è una nota dolente, essendoci poco passaggio spesso e volentieri i cani vengono lasciati liberi e non sempre è bello incontrarli, anzi il più delle volte se si riesce è meglio evitarli del tutto!
Il sentiero raggiunge la sterrata, fare attenzione ai successivi tagli della stessa, non sono segnalati da cartelli ma solo da bolli.
Raggiungiamo Vignolo e distrattamente invece che riprendere il sentiero torniamo al posteggio seguendo la strada asfaltata.
Saliamo a Vignolo e con un bel sentiero che si perde solo per poco nei pressi del torrente saliamo al P.so della Caranche. Continuiamo sull’AV fino in Cima al Galero dove poco sotto facciamo sosta pranzo. Anche se la giornata non è limpida come ieri, la visibilità è ottima e riusciamo a vedere bene i contorni della Corsica.
Scendiamo ripidamente al Colle del Prione. Giunti al Colle bisogna prestare un po’ di attenzione alla segnaletica, almeno fino al raggiungimento della malga sottostante. Il sentiero fa un giro un po’ contorto e le numerose tracce di bestie potrebbero trarre in inganno.
Dopo la malga il sentiero diventa più evidente. La nostra traccia passa un po’ lontano dal sentiero bollato che transita nei pressi della malga. Se possiamo, cerchiamo di evitare inutili contatti con i cani delle cascine. Purtroppo in Liguria è una nota dolente, essendoci poco passaggio spesso e volentieri i cani vengono lasciati liberi e non sempre è bello incontrarli, anzi il più delle volte se si riesce è meglio evitarli del tutto!
Il sentiero raggiunge la sterrata, fare attenzione ai successivi tagli della stessa, non sono segnalati da cartelli ma solo da bolli.
Raggiungiamo Vignolo e distrattamente invece che riprendere il sentiero torniamo al posteggio seguendo la strada asfaltata.
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