Chamonix (1037m) - Planpraz (1995m) - Grand Balcon Sud - Flégère (1877m)


Publiziert von micaela , 8. Dezember 2014 um 18:06.

Region: Welt » Frankreich » Haute-Savoie » Massif du Mont Blanc
Tour Datum:29 November 2014
Wandern Schwierigkeit: T2 - Bergwandern
Wegpunkte:
Geo-Tags: F 
Zeitbedarf: 6:15
Aufstieg: 975 m
Abstieg: 975 m
Strecke:Chamonix (1037 m) - Petit Balcon Sud - Punto 1685 - Planpraz (1999 m), Gares des telephériques - Grand Balcon Sud - Chalet de Charlanon (1955 m) - Chalet de la Glière (1860 m circa) - Chalet de la Flégère (1877 m) - Sentier des Gardes - Petit Balcon Sud - Chamonix
Zufahrt zum Ausgangspunkt:Dall' Italia attraversando il traforo del Monte Bianco (costoso!) Dal Ticino e dalla zona Tre Laghi, via Domodossola - Passo del Sempione. Oppure treno-navetta da Iselle di Trasquera attraverso la galleria del Sempione. 20 minuti, costo 22 franchi. Nei due casi arrivo a Briga. Strada poi autostrada in direzione di Sion-Lausanne-Genève, sempre molto intasata; passare la frontiera a Bardonnex (inferno automobilistico nelle ore di punta dei "frontaliers") poi seguire l' Autoroute Blanche A40 in direzione di Chamonix. Alternativa con bellissima vista da vicino sul Lac Léman: uscire dall' autostrada a Villeneuve e seguire i cartelli Evian- Thonon. Più lunga rispetto alla riva destra del lago per via del forte traffico pendolare e non, a tutte le ore del giorno. A Chamonix, al di fuori della stagione turistica estiva-invernale, cioè quando gli impianti di risalita non sono in funzione, i parcheggi dei medesimi sono gratuiti (nonchè vuoti!)
Kartennummer:Carte IGN 3630 OT: Chamonix - Massif du Mont Blanc

Giornate di piogge continue da noi, a Nord delle Alpi invece asciutto.
Di ritorno da una trasferta a Ginevra e in Alta Savoia, decido di andare a salutare il Mont-Blanc.
Un poco invidiosi siete?
Da quanto tempo non si è visto il Re sul sito italiano?!

Oggi nebbie a nascondere tutta la Valle dell' Arve...
...Ma ecco la bellissima sorpresa all' uscita del tunnel stradale delle Houches, l' ultimo prima di arrivare a Chamonix: i venti hanno scacciato le nuvole e si apre lo scenario che, pur conosciuto, mi lascia ogni volta senza respiro, tanta è la maestà, la potenza del massiccio del Bianco!
Una camminata al cospetto del Re non me la toglie nemmeno la tendinite che mi pizzica un gluteo da settimane! Sembra poi sia caduta pochissima neve sino all' altezza del Brévent (2525 m), lato sud, sopra Chamonix e di fronte alle sue Aiguilles.
Fuori stagione quassù non cammina quasi nessuno: i mezzi meccanici sono stati messi a tacere prima dell' arrivo dell' oro bianco, la neve! e delle sue orde di fanatici...
Oggi, ciliegina sulla torta, non si sente neppure il forte traffico che sale e scende dal traforo, fastidioso ronzio: benedetti siano i Venti ed il loro padrone Eolo!
Vedrò la meta poi, intanto scelgo di salire per metà seguendo il Petit Balcon Sud (questo bellissimo appellativo mi riempie ogni volta di gioia e fierezza!), e per metà una sorta di pista di sci sconnessa, invasa da frane, gannette, arbusti.
Vento da nord-est gelido, a fare battaglia al foehn ogni volta che si sorpassa certi tornanti rivolti a sud-est: è un continuo coprirsi scoprirsi!
Arrivata alla stazione intermedia di Planpraz, scopro che una spruzzata di neve c' è, quei 10-20 centimetri che non portano ancora il peso dei corpi, ma sufficienti a nascondere le insidie del terreno, se mai volessi salire in direzione del Lac Cornu (veramente a forma di corna, a 2276 m, ma bisogna salire al Col du Lac Cornu situato a 2414m per ridiscenderne poi).
Rinuncio un poco a malincuore al lago e seguo invece il Grand Balcon Sud (nominativo ancor più glorioso di quello del fratellino!), sul quale si svolge una porzione del celebre e trafficato Tour du Mont-Blanc.

 Durante la salita ma sopratutto durante tutta questa stupenda traversata d' altitudine, al di sopra del limite delle foreste, potente è l' emozione di camminare al cospetto del Mont-Blanc: senti la sua gigantesca mole e vastità, anche senza guardarlo negli occhi! Una sensazione stupefacente, che a me capita col solo Cervino (lato Zermatt).
C' è una calamita, li vicino a te, in alto in alto, che avvolge ogni cellula del tuo corpo, l' anima, che gonfia il cuore di riconoscenza per le Bellezze della Natura, talvolta la gola di preghiere, gli occhi di lacrime...
Ma non è finita qui: anche le Aiguilles du Midi richiamano il loro scotto di ammirazione e di glorificazione!
E che dire dell' arditissima, gigantesca, rossastra guglia dei Drus?
Come non vedere con l' immaginazione, ora, lassù, la sofferta, nobile salita solitaria di Walter Bonetti sul "suo" Pilastro, ora franato a valle?
Quante ore, si, ore! a contemplare i Drus ammaliata! Anche oggi cerco continuamente la guglia con sguardi ardenti, anche perchè è li, proprio sotto i miei occhi, durante tutta la traversata e parte della ridiscesa a valle!
Irradiata di Bellezza, ritemprata, comincio a ridiscendere poco prima della stazione di Flégère.
Un sentiero a tornanti, prima, una porzione del Sentier des Gardes poi - nominativo che proviene dalle guardie forestali che lo percorrevano. Finalmente mi ritrovo sulla parte est del Petit Balcon Sud, al calar della sera, la luna arrivata anch' essa a salutare il Re ed i suoi compagni di una vita.
Magia.


Pochi i consigli di lettura: le Mont-Blanc est le plus pur poème...

I ricordi di Walter Bonatti "Le mie montagne".
"Le versant du soleil" , ricordi di Roger Frison-Roche, "il" classico per antonomasia.
"Les conquérants de l' inutile" di Lionel Terray, a parer mio uno dei libri sulla montagna e l' alpinismo da portarsi (eventualmente, se proprio anche lì si volesse leggere) sull' Isola Deserta.

Le Mont-Blanc est silence.
Nessun spunto musicale (...se non che, preparando io due concerti, i "motorini" hanno fatto molta fatica a non girare...) 
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Oggi prendo lo spunto da Winterbaer (grazie, Uschi!) che traduce le sue squisite relazioni in italiano per i non germanofoni. Rendo omaggio ai miei amici di Romandia ed Alta-Savoia, che si rammaricano di non poter leggere lo "hikr" italiano, traducendo il mio racconto in francese, con lievi cambiamenti o aggiunte.
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Hommage à mes amis en Romandie et Haute -Savoie: Charlotte, Jules, Françoise et François, Zabo et Reto, Tania, Anne et Fabien avec Natan et Charline, le Cub des Cinq des Boinays, Aude, Nicole, Gil, Alain, Miluska!
Voici mon récit en français:

Aujourd' hui les brouillards recouvrent la Vallée de l' Arve...
Même le Môle, splendide Fuji-Yama français, se cache.
...Mais voici, magnifique surprise en sortant du tunnel des Houches, le dernier avant Chamonix...
   - "Cham!" avec un ton de voix particulier, le "m" qui claque et l' indispensable point d' exclamation -
...voici que les vents ont chassé les nuages et que s' ouvre le scénario qui, bien que connu, me laisse à chaque fois bouche bée, si grande est la majesté, la puissance du Massif du Mont-Blanc!
Une randonnée face au Roi, même la tendinite qui me pique une cuisse depuis des semaines ne m' en privera pas!
Peu de traces de neige jusqu' à l' altitude du Brévent (2525 m) côté sud, au-dessus de Chamonix et en face de ses Aiguilles.
Hors saison presque personne ne vient marcher ici: on a fait taire les remontées mécaniques avant l' arrivée de l' Or Blanc, la neige! et de ses hordes de fanatiques de la glisse...
Aujourd' hui, cerise sur le gâteau, on n' entend pas même le fort trafic qui monte et descend du Tunnel du Mont-Blanc, agaçant ronflement: bénis soient les Vents et leur maître Eole!

Je déciderai mon but plus haut; pour le moment je choisis de grimper en suivant en partie le Petit Balcon Sud (cette très jolie définition me remplit à chaque fois de joie et de fierté!) et en partie une espèce de piste de ski accidentée, envahie d' éboulis de pierres, sable, terre, arbustes teigneux.
Un vent glacé de nord-ouest fait la guerre au foehn à chaque virage du sentier regardant vers sud-est: sans cesse j' ôte et remets des couches de vêtements!
Arrivée à la gare intermédiaire de Planpraz, je découvre 10-20 centimètres de neige, trop peu pour soutenir le poids d' un corps, mais suffisant à cacher les pièges du terrain alpin, si jamais je désirais monter en direction du Lac Cornu (qui a vraiment la forme d' une corne, à 2276 m, et pour atteindre lequel il faut passer par le col du même nom avant de redescendre ensuite au lac).
Je renonce un peu à contrecoeur au lac et suis plutôt le Grand Balcon Sud (nom encore plus glorieux que celui de son petit frère!), sur lequel se déroule une partie du célèbre et très fréquenté TMB (Tour du Mont Blanc, quoi! les initiales devraient suffire...).

Pendant la montée mais surtout pendant toute cette splendide traversée d' altitude au-dessus de la limite des forêts, puissante est l' émotion de marcher en présence du Mont-Blanc: on perçoit sa masse gigantesque et son immensité même sans le regarder avec les yeux!
Un sentiment de stupéfaction que je ne ressens personnellement qu' en face du Cervin.
Il y a un aimant, là,près de toi, en haut, tout en haut, qui enveloppe chaque cellule du corps, de l' âme, qui gonfle le coeur de reconnaissance devant la Beauté de la Nature, et parfois la gorge de prières, et les yeux de larmes...
Mais ce n' est pas tout: les Aiguilles de Chamonix demandent elles aussi leur récompense en admiration et glorification!
Et que dire de l' audacieuse, gigantesque rousse pointe des Drus?
Comment ne pas voir avec l' imagination, à présent, là-haut, la combattue noble ascension solitaire de Walter Bonatti sur "son" pilier, à présent écroulé?
Combiend' heures, oui! d' heures passées à contempler, comme ensorcelée, les Drus?
A présent encore je guette sans cesse la pointe avec des regards ardents, elle, juste sous mes yeux, durant toute la traversée et une partie de la redescente dans la vallée!

Irradiée de Beauté, revigorée, je commence la descente juste avant la gare de La Flégère.
Un sentier en virages d' abord, ensuite une partie du Sentier des Gardes - nom qui lui vient des gardes forestiers qui le parcouraient.
Finalement, je retrouve la partie est du Petit Balcon Sud à la tombée de la nuit, la lune se levant elle aussi pour saluer le Roi et ses compagnons d' une vie entière.
Magie.



Tourengänger: micaela
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Kommentare (25)


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Angelo & Ele hat gesagt:
Gesendet am 8. Dezember 2014 um 19:47
Cara Micaela scegli sempre superbi luoghi dove camminare.....
Complimenti al tuo trek e alla tua sempre bella relazione!

Angelo & Eleonora

micaela hat gesagt: RE:
Gesendet am 8. Dezember 2014 um 22:17
Scelgo...scelgo...era proprio davanti alle ruote della mia auto! Come potevo resistere al suo richiamo?!
Grazie per l' apprezzamento, ciao!
Micaela

Laura. hat gesagt:
Gesendet am 8. Dezember 2014 um 22:32
bella, Micaela.

micaela hat gesagt: RE:
Gesendet am 8. Dezember 2014 um 22:37
Grazie, Laura, in una parola dici tutto...del Re! Io sono solo una sua ammiratrice stregata, come te!
Ciao, Micaela

andrea62 hat gesagt:
Gesendet am 9. Dezember 2014 um 09:57
Ci ho pensato un paio di volte di recente: su HIKR italiano il gruppo del Monte Bianco compare poco. A memoria recente mi ricordo soltanto la salita di Laura alla vetta principale. Ho anche pensato di rimediare a questa assenza in qualche modo, meno eclatante. Con piacere vedo che in questo caso ci hai pensato tu.

Da tempo ho in mente di fare questo bel sentiero-balcone, con l'estensione al Lac Blanc. Ce n'è un altro sull'altro versante della valle che passa sotto le Aiguilles de Chamonix, che deve essere meno panoramico ma più vicino alla montagna.

Ciao
Andrea

micaela hat gesagt: RE:
Gesendet am 9. Dezember 2014 um 10:11
Grazie Andrea!
Vero, il Bianco è poco presente: troppo lontano? costoso il pedaggio?...tante belle montagne nelle nostre zone?
Con la mia relazione volevo solamente fare l' occhiolino al fratello maggiore!
Il sentiero sotto les Aiguilles è affascinante e panoramico pure lui, con l' arrivo improvviso sopra La Mer de Glace, e proprio di fronte ai Drus e a l' Aiguille Verte: da batticuore!
Comunque avendo girovagato in lungo e in largo in questa zona (parlo naturalmente di escursionismo, non di alpinismo), sono a tua disposizione per informazioni.
Ciao, Micaela

andrea62 hat gesagt: RE:
Gesendet am 9. Dezember 2014 um 11:06
Parlando della zona di Milano il versante italiano è lontano in apparenza perché si raggiunge in due ore di autostrada, ma costosa. IL tunnel costa caro per una gita giornaliera a Chamonix.

Aggiungo, non per sminuire le capacità degli hikriani ma per un discorso credo OGGETTIVO, che il Monte Bianco sia poco presente perché è un gruppo più difficile di tanti altri. Io per primo penso che almeno il 90% delle cime del suo gruppo siano fuori dalla mia portata. Ben diverso il discorso per il Monte Rosa, per esempio. E anche gli avvicinamenti, cioè i rifugi, sono più complicati sul Bianco che in tanti altri gruppi di montagne. Cioè io vedo il gruppo del Bianco come l'Università dell'escursionismo sulle Alpi.

Poi, l'anno scorso il nostro albergo di Cogne dava una carta di sconto del 50% sul tunnel del Bianco. Quest'anno tornando dalla Francia ho pagato 40 euro quello del Frejus. Poiché il biglietto dura un anno, se uno sta a Torino comincia ad essere più conveniente.

Avevo sottovalutato il valore panoramico del sentiero delle Aiguilles. Dovevo farlo quest'anno con una società di Monza, il viaggio in autobus era un'occasione per ammortizzare i costi, ma non mi sono iscritto causa maltempo.

Ciao

Gesendet am 9. Dezember 2014 um 10:50
Sempre belli e carichi di emozioni i tuoi report !
ciao
Giorgio

micaela hat gesagt: RE:
Gesendet am 9. Dezember 2014 um 11:12
Grazie Giorgio, per il tuo caloroso commento!
Effettivamente sono molto prona ad emozioni intense( faticoso e doloroso talvolta...): per mia fortuna gli Dei mi hanno dotata di un cuore molto forte!
Comunque, ripeto che camminare al cospetto del Bianco, dei Drus, delle Aiguilles, sentire il loro potente abbraccio, è un esperienza molto coinvolgente e potente!
Ciao, Micaela

Menek hat gesagt:
Gesendet am 9. Dezember 2014 um 10:59
Stavamo aspettando una tua relazione...
Nonostante gli acciacchi, il M. Bianco ti ha chiamato al suo cospetto, impavida sei corsa!
Stai in forma.
Ciao
Menek

micaela hat gesagt: RE:
Gesendet am 9. Dezember 2014 um 11:22
Nessun acciacco che non sia proprio una cosa grave resiste all' abbraccio del Mont-Blanc: tanto Splendore risana dolori e rinfranca lo spirito!
Grazie, Domenico, per il gentile commento e per gli auguri!
Ciao, Micaela

veget hat gesagt:
Gesendet am 9. Dezember 2014 um 14:58
Ciao Micaela,
bella sorpresa!!! per chi segue (come me) le Tue escursioni..... Anche questa accompagnata da una superlativa relazione... Spiace che la meteo è stata un po' avara , per la vista del Re.... ( sempre meglio che dalle nostre parti)
Complimenti ! ad aver avuto l'intuito...
Buon Proseguimento
Eugenio

micaela hat gesagt: RE:
Gesendet am 9. Dezember 2014 um 17:38
Ti ringrazio per la generosità del tuo commento, Eugenio!
Anche con una meteo avara, anche se il Re fosse nascosto dalle nuvole, senti la sua forte presenza e batte il cuore!
Ciao, Micaela

gbal hat gesagt:
Gesendet am 9. Dezember 2014 um 15:47
La immagino come una camminata "riverente" al cospetto di tanta Maestà.

micaela hat gesagt: RE:
Gesendet am 9. Dezember 2014 um 17:56
"Riverente" nel senso di devozione davanti al Sacro, certamente, Giulio!
(Non ti sarà sfuggito che il Re per me non ha sudditi, solo fratellini minori...)
Grazie, ciao! Micaela

froloccone hat gesagt:
Gesendet am 9. Dezember 2014 um 21:28
Micaela,qual modo migliore di rendere onore al re????Scrivere,con il cuore questa bella relazione!!!!!!Complimenti!!!!!Ciao ALE

micaela hat gesagt: RE:
Gesendet am 9. Dezember 2014 um 21:48
Grazie per il calore delle tue parole, Ale! Anche con questo il cuore è toccato!
Ciao, Micaela

Poncione hat gesagt:
Gesendet am 9. Dezember 2014 um 21:35
Quel che conta è leggere gusto ed emozioni, e con le tue letture direi che ambedue siano assicurati. Bel colpo questa balconata sul Bianco.

Ciao

micaela hat gesagt: RE:
Gesendet am 9. Dezember 2014 um 21:57
Grazie, Emiliano! Del Bianco non mi stancherò mai!...
...ma neppure dei suoi fratellini "minori": in altitudine, non certo in Bellezza: il Gridone, il Vogorno, la "vostra" Corona di Ale e tua, il Poncione d' Alnasca e quello Rosso, il Terri, la Punta di Scaradra, il Ruscada...
Ciao, Micaela

Cesca hat gesagt:
Gesendet am 10. Dezember 2014 um 21:36
Merci Mica de partager avec nous, les francophones, tes errances alpines.
Super beau texte ma copine.... j'envie ta liberté, ta poésie et le regard sensible que tu portes comme toujours sur ce qui t'entoure.
Baci,baci et à bientôt en Haute-Savoie

micaela hat gesagt: RE:
Gesendet am 10. Dezember 2014 um 22:19
Quelle belle surprise! découvrir ton chaleureux message, cara Françoise!
Merci du fond de mon coeur...qui ne bat pas que devant le Mont-Blanc, mais aussi par Amitié, profond lien et grâce, qui unit les humains...
A chaque randonnée en Pays Français, je traduirai avec joyeusement mes textes, pour partager la puissante, enivrante poésie de la Montagne!
Elle est devant tes yeux en ce moment, n' est-ce-pas, même occultée par les nuages et la nuit: alors salue- moi le Môle, l' Audacieux qui ose défier son frère lointain...
Bacibaci, a presto,
Micaela

Anniflotte hat gesagt: Merci
Gesendet am 12. Dezember 2014 um 10:53
Wouah j'aime comme tu écris que c'est beau merci pour cet hommage !!!
C'est pour nous un plaisir immense de te suivre dans tes escapades alpestres. Le dessous de mes pieds me chatouillent quelle envie j'ai d'aller découvrir ses endroits magiques remplis de belles energies .
Au plaisir de te revoir on t'embrasse fort,
Anne Fabien Natan et Charline

micaela hat gesagt: RE:Merci
Gesendet am 14. Dezember 2014 um 19:41
Merci, Anne, pour tes mots!
Je suis très heureuse de partager par l écrit et quelques photos notre amour commun pour la montagne: c est bien là-haut, au Darbon que nous nous sommes vus pour la première fois: vous n étiez que trois et Natan était sale et puant comme une chèvre hé hé! Nostalgie! Temps que l on aurait aimé fixer, mais qui le sont, dans nos coeurs!
Bacibacibacibaci x 4 belle persone, ciao! Micaela

zabo hat gesagt: poulamica
Gesendet am 14. Dezember 2014 um 19:22
touatèla meilleurgonzess danla montagne oui

micaela hat gesagt: RE:poulamica
Gesendet am 14. Dezember 2014 um 19:46
Houllah, kellra rkompli mand! ha la Zabo, toujours chaleureuse et joyeuse. lorsqu on parle des montagnes! Faut just éviter d emmener un panettone comme pic-nic, hein?
Bacibaci a te e a Reto, ci vediamo presto per un Chicco! Micaela


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