Piano delle Creste (2108 m)


Publiziert von AlPiano , 4. Juli 2013 um 11:12.

Region: Welt » Schweiz » Tessin » Locarnese
Tour Datum: 1 Juli 2013
Wandern Schwierigkeit: T2 - Bergwandern
Wegpunkte:
Geo-Tags: Gruppo Basodino   Gruppo Pizzo Solögna   CH-TI 
Zeitbedarf: 2:15
Aufstieg: 1160 m
Strecke:San Carlo - Piano delle Creste
Zufahrt zum Ausgangspunkt:Locarno --> Vallemaggia --> Val Bavona --> San Carlo
Unterkunftmöglichkeiten:Rifugio Piano delle Creste

L'idea principale era di affrontare quattro giorni di escursioni in montagna, con base di partenza al rifugio presente al Pian di Crest. L'obiettivo principale era il raggiungimento del Tamierhorn (3087 m) e un tentativo eventuale al Basòdino (3272 m). La realtà si è mostrata ben diversa: salito lunedì, martedì ho preferito restare al rifugio perché il tempo non prometteva niente di buono; mercoledì infine, il brutto tempo è perdurato e ho deciso di intraprendere la discesa. La neve tutt'intorno - ancora molto presente a 2000 metri - mi ha scoraggiato dal tentare almeno di salire fino al Tamierpass, a 2772 m. Tutte le piccole gite che mi ero prefissato in caso negativo sono finite nel dimenticatoio a causa della neve: perfino per salire alla Bocchetta della Crosa (2480 m) mi ci sarebbe voluta - a occhio - un'oretta e mezza, invece degli abituali 45 minuti. 

In questo rapporto mi limiterò dunque a parlare del percorso di salita al Piano delle Creste. 
La via è molto ben marcata e il sentiero non si può praticamente mancare. Gli anni precedenti, salendo con i bambini di un corso di arrampicata, ci mettevamo sempre intorno alle 3h15, rispettando il cartello presente al punto di partenza. Partendo da San Carlo (938 m), prima del ponte, l'inizio è abbastanza leggero, ma appena superato il terrapieno comincia una serie di scalini per lo più noiosi e che hanno cominciato a mettere le mie gambe alla prova. Devo ammettere che sono in un periodo di poco allenamento, quindi decido di prendermi il mio tempo. Gli scalini passano lentamente, dopo un'ora mi prendo una pausa al Mugnaröö, a circa 1500 m. Ripartendo le gambe sono un po'fredde, ma si riscaldano in fretta. Continuo il mio percorso sulla parte più dura, piuttosto "in piedi", ben sapendo che mancano 400 metri di dislivello fino alla prossima pausa. Avanzo quasi per inerzia, procedendo su questo sentiero che si arrampica su per la valletta laterale alla Bavona. Poi sbuco sul pendio erboso che culmina a Corte Grande, a 1914 m. Lì mi prendo un'ultima pausa: il cartello indica ancora 50 minuti per la capanna. Riparto in tromba e mi ritrovo sul tratto che - seppur meno duro dell'ultimo - mi fa soffrire di più psicologicamente: in alto si intravvede l'entrata all'alpe del Piano, ma sembra ancora lontano! Invece non lo è troppo, e in poco tempo sbuco sul Piano, a circa 2000 metri. Il sorriso mi si dipinge sulle labbra alla vista delle creste che vi danno nome, e guardo con piacere in direzione del Fiorèra, del Mèdola, del Kalberhorn, del Solögna, scoprendole coperte dalla neve e dalle nuvole. Capisco fin da subito che non sarà evidente trovare delle escursioni adatte alle condizioni. Arrivato in capanna, uno sguardo all'orologio mi sorprende: ci ho messo 2h15' a salire, confermando la mia opinione sui cartelli di durata... sono tutti un po'troppo generosi!

Martedì sono andato a fare un giretto in fondo all'Alpe - dove c'è ricezione, mentre sul resto del Piano non c'è nemmeno mezza tacca - e su ai Laghetti, dove ho potuto mettere i piedi nell'acqua da neve (il Lago Grande è ancora completamente ghiacciato, mentre l'ultimo pezzo di ghiaccio presente sul Lago Piccolo si è sciolto nei giorni in cui ero su). Queste sono le uniche "escursioni" che ho potuto fare: per il resto ci riproverò un altro anno...

Per salire o scendere dal Pian di Crest, ci sono parecchie vie. Quella da San Carlo è la più rapida. Quella che personalmente preferisco - ma che è più lunga - è quella che partendo da Roseto passa da Sedone e dalla Bocchetta del Fornasèl, da dove poi si arriva ai Laghi dell'Antabia.
È possibile fare la traversata fino a Bosco Gurin e anche fino a Robiei (passando dal Ghiacciaio del Basòdino). Infine, il percorso più lungo tra quelli "normali" è quello che da Foroglio percorre la Val Calnégia e sale fino all'Alpe della Crosa, per poi continuare verso la Bocchetta della Crosa e scendere ai Laghi dell'Antabia. È un percorso molto duro: a occhio e per sentito dire ci vogliono circa 6 o 7 ore per portarlo a compimento e una buona preparazione fisica per non "schiattare".

Tourengänger: AlPiano


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Kommentare (8)


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bigblue hat gesagt: un posto meraviglioso
Gesendet am 4. Juli 2013 um 11:38
Un bellissimo posto......ho fatto il giro ad anello, salendo da Canza....il rifugio, una chicca........complimenti a te....qualche foto non mi sarebbe dispiaciuta:-)......comunque alla fine avevo le ginocchia piegate:-((.
Ciao AlPiano
Pia

AlPiano hat gesagt: RE:un posto meraviglioso
Gesendet am 4. Juli 2013 um 17:06
Ho trovato problemi a pubblicare le foto perché devo trovare il tempo di abbassare la memoria di ogni foto (massimo 2MB qui). Appena lo trovo me ne occupo :)

In ogni caso io ho fatto più fatica a scendere che a salire, il che la dice tutta, ma è anche vero che a scendere ho rischiato più di una volta di accopparmi (pioveva ed era tutto scivolosissimo) e ho dovuto concentrarmi moltissimo.
Grazie del commento e a presto!
Matteo

bigblue hat gesagt: RE:un posto meraviglioso
Gesendet am 4. Juli 2013 um 17:33
....immagino......i "sassoni" li non mancano......ahah! anch' io avevo lo stesso problema x le foto, non avevo il programma per compattarle e quindi non riuscivo ad inserire nulla. Allora le vedremo con la tua prossima.
Grazie a te
Ciao Matteo
Pia

Speleoalp hat gesagt:
Gesendet am 4. Juli 2013 um 14:32
Ciao, un bellissimo luogo. Stavo giusto cercando informazioni sul percorso ;-) Il discorso della tempistica sui cartelli é sempre un pò particolare. Per quanto mi riguarda dovrebbe essere sempre segnalata la media abbodante (la storia dei 100mt dislivello in 15 minuti e per ogni km di distanza altri 15 min). Siccome io la vedo quasi al contrario ;-)) spesso trovo che sono tempi troppo tirati, ma molto spesso ho anche notato che in alcuni luoghi ci si mette molto di meno e in altri molto di più, rispetto a ciò che é indicato. Ma é difficile, perché ogni persona é diversa. Io prenderei come esempio delle tempistiche sempre molto generose, siccome la montagna dovrebbe essere vissuta per ammirare i paesaggi, amore per la natura,.. quindi senza fretta e interesse a "performance". Che discorsone difficile ;-)) Io per esempio camminerei anche 24 ore di seguito, ma in maniera veramente blanda, per ammirare, fotografare, gironzolare,etc e quindi potrei vedere lle indicazioni come informazione per "sportivi" e non per "amanti della natura-montagna" Cmq bel rapporto ;-))

AlPiano hat gesagt: RE:
Gesendet am 4. Juli 2013 um 17:11
Per info sul percorso, io consiglio caldamente la salita da Roseto passando per il Fornasèl. Molto più accattivante e soddisfacente (e un po'più lungo, intorno alle 4-5 ore secondo i miei ricordi - l'ho fatto nel 2011).

Io le foto le faccio in alto, quando sono al punto di arrivo. Mentre cammino mi piace prendere un ritmo impegnativo, perché prima di fare montagna ho fatto tanto sport di resistenza: ergo se le pulsazioni non vanno su non mi sento al cento per cento!
Ma come dici te, ognuno è diverso: a me della montagna piace anche la sfida (non per forza in velocità, ma l'idea di "spomparmi" per arrivare in alto mi piace, mi sento bene a mettere alla prova il mio organismo). :-)


Speleoalp hat gesagt: RE:
Gesendet am 4. Juli 2013 um 17:32
Yes, capisco benone il tuo punto di vista ;-)))

Michele71 hat gesagt:
Gesendet am 27. Juli 2013 um 15:41
Ciao! Io anni fa ho fatto il giro ad anello salendo da San Carlo e tornando da Foroglio passando dagli stupendi laghi della Crosa. Rocordo la successiva discesa lunga su sentiero con grandi scalini... Ma molto bella.

Mi interessava sapere - visto che lo avevi in programma e propabilmente ti sei documentato - come è la salita dalla capanna Pian di Crest verso il Tamierhorn e poi soprattutto giungere il Basòdino. È tracciata? Esposta? Qualcuno ha tracce GPS da darmi?

AlPiano hat gesagt: RE:
Gesendet am 27. Juli 2013 um 19:57
Ciao. La salita fino al Tamierpass non è per niente impervia. Per arrivare al Tamierhorn non ne ho idea, di solito cerco di farmi un'idea sulla cartina e poi decido sul posto se andar su o meno. Ho trovato qui su Hikr.org un bel rapporto di tapio (http://www.hikr.org/tour/post39603.html) in cui diceva che a salire in realtà non è così difficile e che l'unica parte "aerea" era sotto alla cima del Basòdino. Per il resto mi sarei arrangiato una volta su a decidere se tentarla o no. Spero d'esserti stato d'aiuto ;)


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