Giro del Campo dei Fiori

Lunga escursione ad anello all'interno del Parco del Campo dei Fiori lungo tutte le cime principali del massiccio montuoso. 
Lascio la macchina nel parcheggio lungo la strada a Cabiaglio e, attraversata la provinciale, inizio il cammino. Seguendo il percorso dell'anulare valcuviano AV comincio a salire nel bosco su una strada acciottolata. Svolto a sinistra su un sentiero che, dopo un breve tratto di salita, scende decisamente fino al prato delle Fornaci. Su una sterrata pianeggiante proseguo verso Orino. Passo dal masso erratico chiamato Sasso Nero. Faccio una breve deviazione per salire sulla collinetta che ospita la medioevale Rocca di Orino (525). Tornato sulla strada arrivo al borgo di Orino (437). Sempre seguendo l' AV svolto a sinistra sull'acciottolato che porta al crotto della Fonte Gesiola. Proseguo sulla via che sale decisamente fino a raggiungere l'ampia radura del Pian delle Noci (713). Dopo un tratto pianeggiante il sentiero AV converge nel sentiero 3V (Via Verde Varesina), proveniente anch'esso da Orino. Raggiungo la cresta est del monte la seguo fino alla sommità del Forte di Orino (1139). Prendo una scorciatoia che scende sulla strada militare (sentiero 301). Seguo la strada fino ad un ampio spiazzo dove devio a sinistra su una via segnata con sbiaditi bolli gialli che sale in cresta. Seguendo la cresta mi immetto sul sentiero 307 che arriva sulla cima della Punta di Mezzo (1227), punto più alto del massiccio del Campo dei Fiori. Scendo ai prati sul versante sud e, quando il sentiero si porta sul versante nord, lo abbandono deviando a destra sulla via di cresta, non segnata, che porta all'osservatorio astronomico situato sulla Punta Paradiso (1226). Scendo sulla strada asfaltata dell'osservatorio poi svolto a destra su una scorciatoia. Arrivato in prossimità del cancello di entrata della Cittadella Scienze della Natura svolto a sinistra, restando all'interno della recinzione. Esco da un accesso laterale ritrovando il sentiero 307 che scende sulla strada asfaltata e risale verso il piazzale della batteria. Al tornante lascio la strada proseguendo dritto sul sentiero per il Monte Tre Croci (1111). Scendo sulla scalinata delle Forze Armate che porta alla vecchia stazione della funicolare. Proseguo sul sentiero boschivo fino all'incrocio del Valico Pizzelle (923). Prendo il sentiero 304 per Brinzio. Scendo nella valle poi, al bivio, devio a destra sul 305 per il Passo Varrò (733). Al passo svolto a sinistra seguendo i bolli gialli salendo sulla costa che porta alla cima del Monte Legnone (867). Sempre seguendo i bolli gialli scendo sul versante opposto arrivando al rifugio del Villaggio Cagnola. Sulle stradine e le scalinate scendo all'ingresso del Villaggio Cagnola (557). Proseguo sui prati raggiungendo la strada al passo della Motta Rossa (565). Dopo poche decine di metri lascio la strada svoltando a sinistra sul sentiero 310. La via prosegue con alcuni saliscendi, costeggia il laghetto e arriva a Brinzio (505). Sempre sul 310 esco dal paese su una strada, prima acciottolata, poi sterrata che si alza progressivamente nel bosco. Raggiunta quota 640 la pista forestale scende nel bosco sfociando sulla strada provinciale alla Ca' di Asen. Prima del ponte stradale il sentiero devia a sinistra, passa da una cappelletta e supera il fiume su un ponticello di legno. Il sentiero costeggia una recinzione e arriva al cimitero di Cabiaglio. Qui lascio il 310 scendendo sulla provinciale che mi riporta al punto di partenza.
Partecipanti: Dario.
Tempi di percorrenza: da Cabiaglio a Orino 52', salita al Forte 1h5' traversata Forte-Legnone 2h1', discesa al Villaggio Cagnola 30', dal Villaggio Cagnola a Cabiaglio 1h28'. Totale 5h56' (non ho fatto soste).
Lunghezza del percorso: 25,1km.
Meteo: bello.
Incontri (altri escursionisti incontrati sul sentiero): 70.
Note: gran parte del tratto boschivo tra Brinzio e Cabiaglio l'ho fatto sui bordi della pista forestale poiché la  via era percorsa da acqua o infangata a causa delle abbondanti piogge degli ultimi giorni.