Passo delle Possette (2179 m)
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A Bugliaga parcheggiamo nei pochi posti vicino alla chiesetta e ci incamminiamo sul sentiero ben indicato dalle paline.
Dopo un breve tratto in falsopiano il sentiero sale in modo deciso e costante in un bellissimo bosco di larici, interrotto spesso da ampie radure con belle baite.
Solo l’ultimo tratto, dopo l’Alpe Ciampalbino (1 h 25), è fuori dal bosco.
Bello il panorama che si gode nell’ultimo tratto di ascesa, sui monti della valle Antigorio, sul Rovale, sul Giezza e sul gruppo sul Sempione in fondo alla vallata. Al Passo delle Possette (2 h 00) invece si apre una vista stupenda sul Monte Leone, che è lì a due passi da noi!!
Inoltre i 20 cm di neve fresca caduta i giorni scorsi rendono il paesaggio ancora più suggestivo!
Il giro originario prevedeva, dopo l’arrivo a Passo Possette, la salita al vicino Passo Balmelle e la discesa passando per l’Alpe Camoscella, ma a causa della troppa neve non si vedeva il sentiero. Al ritorno, per fare una strada differente dall’andata abbiamo preso una deviazione sulla destra poco prima dell’Alpe Ciampalbino. In realtà è una traccia quasi inesistente, in molti tratti bisogna andare un po’ ad intuito in mezzo al bosco, però alla fine siamo giunti a uno splendido alpeggio senza nome e poco dopo all’Alpe Lavazza (3 h 25), dove ci siamo congiunti col sentiero che scende dall’Alpe Camoscella e siamo rientrati senza difficoltà a Bugliaga (4 h 00).
A parte questa deviazione il sentiero è sempre evidentissimo e ben indicato, e non presenta alcuna difficoltà se non la costante salita.
Dopo un breve tratto in falsopiano il sentiero sale in modo deciso e costante in un bellissimo bosco di larici, interrotto spesso da ampie radure con belle baite.
Solo l’ultimo tratto, dopo l’Alpe Ciampalbino (1 h 25), è fuori dal bosco.
Bello il panorama che si gode nell’ultimo tratto di ascesa, sui monti della valle Antigorio, sul Rovale, sul Giezza e sul gruppo sul Sempione in fondo alla vallata. Al Passo delle Possette (2 h 00) invece si apre una vista stupenda sul Monte Leone, che è lì a due passi da noi!!
Inoltre i 20 cm di neve fresca caduta i giorni scorsi rendono il paesaggio ancora più suggestivo!
Il giro originario prevedeva, dopo l’arrivo a Passo Possette, la salita al vicino Passo Balmelle e la discesa passando per l’Alpe Camoscella, ma a causa della troppa neve non si vedeva il sentiero. Al ritorno, per fare una strada differente dall’andata abbiamo preso una deviazione sulla destra poco prima dell’Alpe Ciampalbino. In realtà è una traccia quasi inesistente, in molti tratti bisogna andare un po’ ad intuito in mezzo al bosco, però alla fine siamo giunti a uno splendido alpeggio senza nome e poco dopo all’Alpe Lavazza (3 h 25), dove ci siamo congiunti col sentiero che scende dall’Alpe Camoscella e siamo rientrati senza difficoltà a Bugliaga (4 h 00).
A parte questa deviazione il sentiero è sempre evidentissimo e ben indicato, e non presenta alcuna difficoltà se non la costante salita.
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