Cufercalhuette


Publiziert von paoloski , 14. November 2010 um 18:58.

Region: Welt » Schweiz » Graubünden » Hinterrhein
Tour Datum:14 November 2010
Wandern Schwierigkeit: T2 - Bergwandern
Wegpunkte:
Geo-Tags: CH-GR 
Zeitbedarf: 2:15
Aufstieg: 1000 m
Abstieg: 1000 m
Zufahrt zum Ausgangspunkt:Dopo il tunnel del San Bernardino sulla N13 si passa Spluegen e si esce a Sufers, si entra in paese e ci si dirige al parcheggio gratuito che si trova girando a sinistra all'altezza della grande fontana in centro al villaggio, si scende per la stradina ed, al bivio, si volta ancora a sinistra.
Zufahrt zum Ankunftspunkt:Giro circolare.
Unterkunftmöglichkeiten:Il locale invernale della Cufercalhuette SAC è sempre aperto, legna disponibile, magnifica ed efficiente nuova stufa. Su www.viamalaferien.ch si trovano diverse possibilità di alloggio nella regione.
Kartennummer:CNS 1235 Andeer

Il buon Binaghi ha previsto per il sud delle Alpi la settima domenica di brutto tempo! Basta non se ne può più! A nord danno bello per effetto favonico e così decidiamo di andare a farci un giro tranquillo lontano dalla pioggia. La meta è la Cufercalhuette: conosco questa zona perfettamente per averla frequentata intensamente anni fa ma è da molto che non ci torno.
Così ci troviamo in quattro a Gaggiolo e alle 8,30 abbiamo già gli scarponi ai piedi, attraversiamo il paese e subito sopra deviamo a sinistra per prendere il sentiero, questo primo tratto sale dolcemente ed offre qualche bello scorcio del villaggio. Poco sopra si incrocia la strada che porta al Lai da Vons ed al grande ripetitore posto fra il Caschlera ed il Roten Turra, da qui parte anche il sentiero per il lago che taglia il tornante ma noi andiamo alla Cufercalhuette perciò seguiamo per un breve tratto la strada asfaltata e, poco dopo il tornante, prendiamo a sinistra il sentiero indicato che sale, ripido, ad Unterberg, poi a Plattenstaell, dove in cielo vediamo un bellissimo arcolbaleno ed, infine, a Glattenberg. Da qui si vede già il grosso ometto situato poco al di sotto del rifugio, che da qui non si può vedere, io e Gianni decidiamo di andar su diritti, è un po' ripido ma la neve tiene bene, quando arriviamo a Versais la pendenza si addolcisce e deviamo verso sinistra, siamo in mezzo alle nuvole ma qui ci sono stato talmente tante volte che penso potrei trovare il rifugio anche con molta meno visibilità di oggi. Eccoci, all'interno non è che faccia molto più caldo che all'esterno, dove ci sono 0°, quantomeno non c'è il vento, ma Gianni si mette subito all'opera per accendere la stufa e quando, dopo una mezzoretta, arrivano anche Francesco e Franceschina la temperatura è accettabile. Poco più tardi arriva un altro gruppo: sono quattro escursionisti di Busto Arsizio, anche loro in fuga dall'acqua del sud delle Alpi.
Per scendere ripercorriamo le nostre traccie e in un'ora e un quarto siamo di ritorno all'auto. Francamente speravamo in un tempo un po' più soleggiato ma comunque non ci siamo bagnati e, cosa più importante, siamo finalmente riusciti a fare quattro passi!

Tourengänger: paoloski
Communities: Hikr in italiano


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