Monte Lema mt 1620 e Poncione di Breno mt 1654

A Pinuccia piace molto la zona del monte Lema e quindi si va lì. La mia idea era di fare tutta la cresta almeno sino al Gradiccioli ma non è stata approvata. Lasciata l'auto al parcheggio della funivia e fotografato un elicottero impegnato nello smantellamento di una vecchia linea elettrica attraversiamo l'aprico villaggio di Miglieglia. La giornata è tipicamente autunnale, tiepida e senza vento; i colori del bosco sono molto variegati ed accesi: è proprio un bell'autunno. Sembra che il bosco sia ancora più bello per farsi ricordare in inverno  e farci capire  che  dalla primavera ricomincerà l'eterna vita della natura.La speranza o meglio la certezza della continuità dei ritmi naturali aiutano noi umani a superare il rigido "generale inverno".Proseguiamo lungo il largo sentiero ed anche oggi incontriamo la "solita" signora con 3 cani  di cui uno anni fa aveva morso Pinuccia che cercava di difendere la nostra cagnetta Billie (era forse il mese di marzo). Questa signora ci ha detto che tutti i giorni sale al rifugio del Lema e scende di corsa!! (Ecco  perchè purtroppo dobbiamo sempre stare attenti per via dei cani). Tranquillamente e beandoci dei bellissimi colori arriviamo al rifugio e proseguiamo per la cima del monte Lema per la sosta pranzo. Ovviamente in cima il notissimo panorama è come sempre fantastico! Discendiamo alla forcola d'Arasio e proseguiamo sempre per bel sentiero sino alla cima del Poncione di Breno: anche qui il panorama non è da meno ed in più sono pochissime le persone che ivi sostano. Seconda sosta pranzo e poi discesa per la stessa via dell'andata. L'atmosfera che regna è veramente godibile e farebbe voglia di prolungare questa gita all'infinito (almeno per me).