Camona da Maighels (2310 m) e Badushütte (2503 m)

Escursione autunnale nella Surselva, verso le sorgenti del Reno anteriore. La gita inizia poco oltre il Passo dell’Oberalp, un valico che collega il Canton Uri al Canton Grigioni.

Inizio dell’escursione: ore 8:40

Fine dell’escursione: ore 14:15

Parto alle 8:40 dal piccolo posteggio posto circa 700 m dopo il valico, in direzione della Surselva, a quota 1987 m.

Il percorso segue la curva di livello 2000 m, sul ripido versante occidentale della valle. A quota 2080 m il sentiero si immette su una comoda carrareccia che sale da Milez (1860 m).

In questo tratto il paesaggio è ricco di laghetti, fiumiciattoli e zone umide. La vegetazione ha già assunto la tipica colorazione autunnale: il verde è stato sostituito dal giallo e da varie tonalità di marrone, fino al rosso intenso dei cespugli di mirtilli.

A sinistra si erge la bella piramide del Piz Cavradi (2612 m): un sito mineralogico di grande importanza, uno tra i più noti delle Alpi Svizzere e del mondo intero! Nella gola del fiume Rein da Curnera, detta Cavradischlucht, si sono trovati dei pezzi straordinari di Quarzo affumicato, Gwindel, Ametista, Fluorite, Rose di ferro, Brookite, Rutilo, Xenotime, Anatasio, Axinite, Milarite, Monazite, ecc. Si tratta di pezzi ricercati da tutti i musei mineralogici del mondo e dai numerosi collezionisti che visitano le borse di minerali organizzate in tante località alpine.

I cercatori di cristalli della Surselva (i Chavacristallas) si sono adeguati ai tempi: oggi vendono i loro minerali anche in Internet…

Mi trovo nel Comune di Tujetsch (in tedesco Tavetsch). La lingua ufficiale è il Romancio, riconosciuto come quarta lingua ufficiale svizzera a partire dal 1938. A causa della posizione isolata di molte località e vallate, si sono sviluppati diversi idiomi del romancio. Nella Valle del Reno anteriore si parla il Sursilvano.

La giornata è molto piacevole, motivo per il quale me la prendo comoda, fermandomi spesso a scattare fotografie e a contemplare il paesaggio.

Raggiungo la Camona da Maighels dopo circa un’ora e 50 minuti dalla partenza.

L’accogliente refettorio, completamente rivestito di legno, mi induce a fermarmi a sorseggiare un bicchiere di rosso.

A sud della Capanna si estende la lunga Val Maighels, alla cui estremità il Passo Bornengo (2613 m) collega con la Val Canaria, nel Comune di Airolo.

In alto, a sinistra si vede il Glatscher da Maighels, appollaiato sulle pendici occidentali del Piz Ravetsch (3007 m).

Dopo la pausa in capanna riparto in direzione del Lai da Tuma (o Lag da Toma), alla ricerca delle sorgenti del Reno (in romancio Rain). Il suo nome deriva da una radice celtica, ma ancor prima indoeuropea, che significa "scorrere".

Il Reno, uno dei più lunghi fiumi d’Europa (1320 km), sgorga proprio qui dal Lai da Tuma e sfocia nel Mare del Nord vicino a Rotterdam.

Questo lago non è solo interessante per gli aspetti geografici, ma anche per quelli naturalistici. Ad ovest del lago si estende una zona paludosa percorsa da riali e canali con una tipica vegetazione, che in questa stagione offre dei colori molto caldi.

Un segnavia indica che la Badushütte (2505 m) dista solo 20 minuti. Non mi lascio sfuggire l’occasione per vedere una nuova capanna. Per la precisione, il segnavia era fin troppo ottimistico: venti minuti è un’indicazione per podisti…

Tempi di percorrenza:

Strada del Passo dell’Oberalp a quota 1987 m –  Camona da Maighels: 1 h 50 min

Camona da Maighels – Lai da Tuma: 1 h

Lai da Tuma – Badushütte: 30 min

Tempo totale: 5:35 h

Dislivello teorico: 657 m

Difficoltà: T2

Coordinate Camona da Maighels: 695.840/164.550