La via della Variante del Generoso


Publiziert von Zanna , 18. Juni 2010 um 23:07.

Region: Welt » Schweiz » Tessin » Sottoceneri
Tour Datum:31 Mai 2010
Wandern Schwierigkeit: T4+ - Alpinwandern
Wegpunkte:
Geo-Tags: CH-TI   I   Gruppo Monte Generoso 
Zeitbedarf: 6:00
Aufstieg: 1500 m
Abstieg: 1100 m
Strecke:Rovio 490 m - Perostabbio 1238 m - Monte Generoso 1701 m - Motto di Cima 1615 m - Baraghetto 1659 m - Barco dei Montoni 1330 m - Monte di Orimento 1391 m - Alpe Pesciò 1330 m - Alpe Squadrina 1250 m - Alpe di Sella 1191 m - Scudellate 910 m
Zufahrt zum Ausgangspunkt:Autopostale, parte in faccia alla stazione FFS di Capolago. Macchina: uscita autostradale Melide, seguire in direzione Mendrisio fino a Melano, in seguito a sinistra verso Rovio. Posteggi sotto il paese.
Zufahrt zum Ankunftspunkt:Autopostale per Chiasso o Mendrisio FFS. Macchina: uscita autostradale Mendrisio, seguire la direzione Valle di Muggio. A Castel S. Pietro proseguire verso MorbioSuperiore, in seguito risalire la Valle di Muggio fino a Scudellate (pochi posteggi).
Kartennummer:CN 1353 Lugano

Attraversato il pittoresco paese di Rovio in tutta la sua lunghezza su un bell’acciottolato, la stradina ora asfaltata inizia ad alzarsi relativamente ripida. Dopo un po’ diventa una mulattiera salendo più dolcemente. Giunto a una cappella segnata sulla carta nazionale (P. 583 m), invece di andare a destra verso l’Alpe di Melano, proseguo ancora qualche centinaio di metri. Dove il sentiero ufficiale devia a sinistra, continuo ancora diritto ed entro nella valle della Sovaglia che si attraversa su un ponte. Il sentiero inizia ora a salire. Sopra la cascina del Prato di Pioda conviene deviare su un sentiero pianeggiante che conduce in poche centinaia di metri al suggestivo Buco della Sovaglia, dove il fiume nasce proprio da un grosso buco nella montagna.

Tornato alla deviazione riprendo a salire su un sentiero ben visibile, ma non più mantenuto che in alcuni punti è ostacolato da alberi caduti. Raggiunta la Baita del Perostabbio, da qualche tempo trasformata in un piccolo rifugio molto spartano, mi concedo una breve pausa.

Proseguo la salita, lungo la quale faccio conoscenza con Fenek. Un cartello nei pressi della baita rende attento il viandante che il sentiero d’ora in poi assume un carattere alpino. Attraversato il prato a nord del rifugio, il sentiero ora più stretto si inerpica in un ambiente davvero maestoso. Accompagnati da un panorama mozzafiato in un’aria particolarmente limpida grazie al vento da nord proseguiamo su tratti di scale scavate nella roccia e qualche passaggio assicurato da cordine quasi sempre fisse…

La vista sul cammello del Generoso e sul "fungo" lasciano davvero stupiti. Questo sentiero non è estremamente esposto, richiede però passo sicuro e assenza di vertigini.

Passando poco sotto la Casa della Marchesa giungiamo alla sella tra il Baraghetto e Monte Generoso, da dove un bel sentierino conduce direttamente alla vetta. Il vento da nord, che alla stazione di misura MeteoSvizzera ha fatto registrare punte fino a 100 km/h, ha ripulito tutta la Pianura Padana. Infatti il grandioso panorama spazia dall’Appennino Ligure al Cervino. Scendo verso l’albergo per andare al Motto di Cima prima di dirigermi - passando nuovamente dall’albergo Vetta - al Baraghetto. Da qui parte una breve, ma invitante via Ferrata, ma in mancanza del giusto materiale decido di rinunciare.

Scendo ora lungo il più dolce versante est, e passando dall’erbosa Cima della Piancaccia raggiungo su un sentiero molto panoramico il Barco dei Montoni. Proseguo verso l’Alpe Boll e fuori sentiero raggiungo in leggera salita il Monte d’Orimento. Scendo all’omonimo Alpe dove c’è un ristoro, e su un comodo sentiero - prima pianeggiante, poi in leggera salita - giungo all’Alpe Pesciò. Fuori sentiero mi abbasso un centinaio di metri nella Valle Erba Fredda fino a raggiungere il sentiero che porta all’Alpe Squadrina. Le sue cascine sono delle opere di muratura a secco degne di essere menzionate. Qui un segnavia di recente data indica 30 minuti di cammino fino all’Alpe Sella. Fino al primo vallone il sentiero è ben visibile, in seguito invece si perde e si divide in diversi sentierini che rendono piuttosto difficile la ricerca della giusta via. Giunto all’Alpe Sella un sentiero ora ben visibile e segnalato mi conduce a Scudellate. Qui un piccolo autopostale mi porta a Muggio dove, dopo una breve attesa sfruttata per una meritata birretta, mi lascio "scarrozzare" fino alla stazione di Mendrisio.

La valutazione T4 si riferisce al tratto tra Perostabbio e la sella sotto la Vetta. Un singolo passaggio lo valuterei a T4+.


Tourengänger: Zanna


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Kommentare (1)


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Fenek hat gesagt: Monte Generoso
Gesendet am 19. Juni 2010 um 00:27
ciao Zanna
es hat mich ganz besonders gefreut einen Tessiner Hikr kennenzulernen. War kurzweilig mit dir auf den Generoso zu steigen. Danke für deine Tipps!

liebi Grüess
Fenek


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