Poncione Della Marcia 2454 m

"E' NECESSARIO ORA, IN QUESTO FOGLIO, CHE IO VENGA MODESTAMENTE A DECANTARE LODI NEI RIGUARDI DI QUESTA SPLENDIDA VALLE?". 
D'altronde lo sanno tutti, la Verzasca è un luogo magico, imperdibile, un anfratto quasi invisibile che porta verso il nulla. Se arrivi in fondo l'unica cosa che puoi fare è salire o tornare indietro.
Ma solo un folle riesce a tornare indietro senza aver vissuto almeno una volta il quadro sconfinato che si apre man mano che i  passi volgono verso l'alto.
Il VOGORNO è il custode di tutto,  e non è un caso che la sua forma piramidale rimanda ai tesori nascosti, ai sarcofagi colmi di ricchezze, alle stanze decorate d'oro.
Quando arrivi poi a Lavertezzo si apre davanti uno dei più bei accostamenti di montagne che la natura è riuscita ad assemblare: la FOPIA e il PONCIONE D'ALNASCA.
Provate ad unirle entrambe camminando a fil di cielo sulla cresta della Fopia, se lo fate, vi sentirete addosso nel medesimo istante, il peso di millenni e la leggerezza del vostro spirito incantato.
MA NON E' FINITA!!!
Come si fa a tralasciare il PONCIONE DELLA MARCIA, LO ZUCCHERO, LA CORONA DI REDORTA, LA CIMA BIANCA, IL PONCIONE ROSSO, LA RASIVA............
BASTA!!!!!!!! NON VI DIRO' PIU' NIENTE!!!!!!!!!
COSA ASPETTATE? PRENDETE UN PAIO DI SCARPONI ED ENTRATE!!!!!!

Stamattina entriamo anche noi, ma con una novità: I NOSTRI SCI!!.
E la destinazione è proprio IL PONCIONE DELLA MARCIA da Gerra Verzasca.
7,50, partiamo dal parcheggio davanti al grotto. Anni fa ero sceso proprio di quà dopo essere salito in un "viaggio incredibile" dalla val d'Osura, quindi seguo la memoria e non la carta, ma la prima vacilla e la seconda è nello zaino. Morale: SBAGLIAMO SUBITO IL SENTIERO!!
Ci tocca scendere nel fiume e risalire la valletta opposta.
Poi sci in spalla proseguiamo. Al primo alpeggio la neve è ok, così via...si sale!!
Questa la sequenza successiva.
1° ALPEGGIO
BOSCO DI FAGGI
2° ALPEGGIO
BOSCO DI LARICI
3 ALPEGGIO
La bellezza del paesaggio, della giornata e della neve che luccica intorno a noi ci fa sbagliare ancora. Compiamo un traverso  che ci porta dentro la vallata corretta, risaliamo un primo canale e poi un secondo più lungo e ripido. Quando siamo fuori, lasciamo a dx la cima di Cazzai ed entriamo nel canalone obliquo. Piccola depressione e ultimo ripido pendio verso l'uomo della Marcia.
SIAMO IN CIMA!!
SIAMO STANCHI!!! (almeno 2/3 di noi)
SIAMO FELICI!!!!!
Ci guardiamo intorno e sembra che oggi tutto ci appartenga moralmente.
Soprattutto la discesa pronta a festeggiare le nostre curve in una polvere da far rabbrividire per tanta abbondanza il cartello di Medellìn!!!!!!!!
Scendiamo veloci e solo il tempo delle foto rompe il delineare continuo della nostra discesa a valle.
All'una siamo alla chiesa e dopo 15 minuti bussiamo al grotto per una merenda meritata (e strapagata!!!)
Ai gestori del grotto:
"MI SPIACE MA LA GANG DEL BOSCO NON BUSSERA' PIU' ALLA VOSTRA PORTA!!".


Per finire due considerazioni.
La prima, è un plauso speciale a Davide per la sua incredibile capacità di batter traccia senza fare una piega, un vero motore delle salite!!!.
La seconda è che la posizione del waypoint nel database non è corretta poichè noi siamo arrivati in cima ma il marchio digitale è leggermente spostato a sx.

DISTANZA TOTALE: 12,9 km
DISLIVELLO: 1670 m
SALITA: 3,40 h
ORE TOTALI: 5,23 h

MARCO, DAVIDE, GIUSEPPE

GRAZIE PER AVER LETTO QUESTA RECENSIONE!!!!!!