Pizzo San Giacomo Cresta Est

Lasciamo perdere il sentiero fino alla bocchetta di Formazzora che tutti conoscono e cominciamo così:

Le difficoltà si presentano sin dall'inizio della cresta con una scavalcata che mette alla prova la propria agilità.
Saranno 3 passaggi del genere, uno più difficile che gli altri, poi si arriva davanti ad una placca di 7-8 metri liscia, di traverso ma con delle fessure molto benvenute (uso di 1 friends): senza dubbio il momento più bello della giornata!

Una volta superata questa placca di grado IV, c'è un ripiano lungo e scorrevole fino all'ultimo muro. Sembra più complicato che lo è in verità. Più che altro è espostissimo da entrambi i versanti. La roccia è stupenda, sembra corali della Costa Azzura.

Dopo un momento piacevole in vetta e con la soddisfazione di questa bella cresta, ritorniamo giù dal canalino più a SW e la camminata sul bordo del ghiacciaio del Cavagnöö…

L'enciclopedia del Brenna parla di una roccia non sempre affidabile: confermo! A parte la placca, bisogna veramente valutare la tenuta della roccia.