lago Morghirolo mt 2264 +Capanna Campo Tencia mt 2140


Publiziert von turistalpi , 4. Juli 2017 um 14:09.

Region: Welt » Schweiz » Tessin » Bellinzonese
Tour Datum: 2 Juli 2017
Wandern Schwierigkeit: T2 - Bergwandern
Wegpunkte:
Geo-Tags: Gruppo Pizzo Campo Tencia   Gruppo Pizzo Campolungo   CH-TI 
Zeitbedarf: 9:00
Aufstieg: 1150 m
Abstieg: 1150 m
Strecke:Cimitero Dalpe-Polpiano-Piumogna-prati Gera-Alpe Croslina-Capanna Campo Tencia-lago Morghirolo-Alpe Morghirolo-alpe Lambro-Sgnoi-Prati Gera-Piumogna-Polpiano-Boscobello-Cimitero Dalpe

L'intenzione era di andare in Engadina ma leggo le ultime previsioni: "coperto ed umido"......mmmh meglio un'altra volta, a me piace il sole e quindi vado a ovest.....dove? Pensa e ripensa alla Capanna Campo Tencia e poi vedrò. Giunto a Dalpe e come sempre parcheggio l'auto al cimitero. Traverso la parte vecchia del paese ed attacco il sentiero che parte proprio dal vicino ulteriore parcheggio. La giornata si presenta abbastanza bella e così pure le previsioni. All'inizio del percorso devo litigare un poco con alcune mucche che innocentemente invadono il sentiero. Proseguo ed arrivo a Polpiano sulla strada della val Piumogna. Supero il bel piccolo abitato di Piumogna e poi ora su sentiero procedo sempre nel bel bosco con il sottofondo del rumore dell'acqua che scorre più in basso. Attraverso il bel torrente sul ponticello e proseguo con numerose svolte sino ad arrivare sotto l'alpe Croslina. Attraversato il torrente principale su ponte  risalgo il tratto ripido sotto il visibile rifugio. Attraverso la prima cascata su ponte e poi la seconda in parte su residua neve per fortuna ancora solida(attenzione)  ed in pochi minuti arrivo alla capanna. Giornata bella con prevalente sole e passaggi nuvolosi. Ho incontrato diverse persone sul percorso ed ancor più alla capanna. Sul bel terrazzo mangio di mio concludendo con un bel strudel e succo di mele del rifugio e qualche foto. Decido poi di andare a vedere il bel lago Morghirolo e poi di scendere per prati a congiungermi al sentiero di salita. Breve sosta ad ammirare il lago con foto. Poi proseguo lungo le marcature blù del giro del Campolungo sino al colmo deli prati per poi scendere direttamente senza sentiero ma ben camminabile data la moderata pendenza e pochi sterpi. Arrivo nei pressi del ponticello che permette l'attraversamento del torrente per chi proviene dalla capanna Leit (come già feci l'anno scorso). Oggi però non  voglio fare la traversata in senso inverso ed invece mi attirano le marcature di un sentiero che sale in direzione est. Non ho carte con me ma penso che dopo un'iniziale salita poi scenda a destra sino all'alpe. Arriva una giovane coppia di lingua tedesca ed io domando dove vanno.....con decisione la ragazza mi dice di voler andare alla Leit..Dove ci troviamo c'è un trivio dove verso nord è il sentiero per la Leit, verso ovest per la Campo Tencia e verso est non capisco cosa c'è scritto. Vedo i ragazzi che salgono verso est e non capisco come possano arrivare alla Leit di lì. Forse volevano scherzare e quindi desideroso di risolvere la destinazione di codesto sentiero mai percorso dopo qualche minuto proseguo anch'io su tale sentiero che sale mica male....verrà poi la discesa? I due ragazzi sono più avanti... Il sentiero poi perviene su una specie di finto colletto ed incontro i due che sono piuttosto disorientati. Li ragguaglio che senz'altro di lì non si arriva alla Leit e che devono tornare al trivio e prendere il sentiero che volge a nord. Breve consultazione e ci salutiamo. Io però a questo punto non credo di arrivare all'alpe Croslina ma piuttosto al primo ponticello sul torrente. Il sentiero è stretto ma abbondantemente segnato di fresco e quindi lo seguo in discesa verso le baite che si intravvedono nella sottostante piana paludosa. Il versante della montagna è piuttosto dirupato ma il sentiero mirabilmente scende per l'unica zona più abbordabile. Sempre guidato dai segni bianco-rossi attraverso resti di torbiera ed arrivo alle baite  aperte e disadorne. Ed ora? Via alla ricerca dei segni che trovo dopo la radura all'inizio del bosco. Io pensavo che in poco tempo il sentiero scendesse alla sottostante piana che credevo  fosse quella che sbocca al ponticello. Invece è un'altra piana ed il sentiero prosegue a sinistra in traversata nel bosco a saliscendi. Chissà dove arrivo....la direzione è però quella giusta....mi preoccupa il sentierino piuttosto stretto ma le numerose marcature mi confortano (anche se sembra che i nuvoloni aumentino per magari un repentino quanto non previsto temporale...). Arrivo ad un altro trivio....a sinistra Cassina Nuova, a destra alpe Morghirolo ed in discesa "i minerali". Mio ragionamento: se c'è una nuova cascina ci sarà pure un sentiero se non una nuova strada....niente di tutto questo, c'è solo una malandata baita con ampia radura e poi nient'altro che segni di non recente vita alpestre. Torno al trivio e proseguo per " i minerali" sperando di arrivare a Dalpe non troppo tardi... Ehi ma il sentiero torna indietro e sale...ohibò c'è qualcosa che non mi torna (non ho portato cartine anche se a ricordi la zona la conosco). Però dopo i ruderi della baita "dei minerali" ed il cartello esplicativo circa le zone di reperimento dei minerali c'è un bellissimo segnale su un albero indicante di curvare a 360° verso Dalpe. Dopo poco nel bosco il sentiero tranquillo diventa più largo e molto più avanti si collega finalmente al sentiero della salita ovviamente ben più in basso del ponticello famoso. Le nuvole per fortuna hanno lasciato il posto ad un bel sereno nei pressi dell'ultimo maggengo della val Piumogna. Ormai sul sentiero ben noto arrivo con una certa apprensione a Piumogna poiché per la prima volta in vita mia un ginocchio (sinistro) ha cominciato a dolermi. Ed infatti dopo aver telefonato a Pinuccia dicendo che sarei arrivato più tardi decido di non scendere dal sentiero che direttamente arriva a Dalpe ma di seguire l'intera stradina sterrata con eventuali accorciatoie e ciò per eventualmente non peggiorare lo stato del ginocchio. Finalmente arrivo al parcheggio. Dopo aver assunto informazioni dai locali ed a casa curiosato in internet ho appurato che ho seguito al ritorno il "sentiero didattico" da poco sistemato  e che è piuttosto lungo. Il sentiero è segnatissimo ed attraversa variate zone con anche cartelli esplicativi delle varie attività umane di un tempo, tutti molto interessanti. Ma a parte la segnaletica mi è sembrato poco manutenzionato almeno in alcuni punti e mancante delle indicazioni dei punti di partenza ed arrivo (che mi avrebbero tranquillizzato parecchio).Forse è anche poco frequentato (infatti non ho incontrato anima viva). Comunque rimane una interessante e lunga alternativa al percorso normale. Poi a casa il ginocchio è tornato normale e quindi.....alla prossima.

Tourengänger: turistalpi
Communities: Hikr in italiano


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Kommentare (1)


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GIBI hat gesagt:
Gesendet am 5. Juli 2017 um 10:47
Bravo Enrico ... è una delle mie zone preferite anche se al Lago Morghirolo, alla Cap. Campo Tencia e in Val Piumogna solitamente ci passo al ritorno dopo essere salito prima in Leit partendo da Dalpe / Boscobello e passando dallo spettacolare Passo Venett !

ciao Giorgio


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