666..... I Corni del Diavolo.


Publiziert von Menek , 4. April 2017 um 14:08. Text und Fotos von den Tourengängern

Region: Welt » Italien » Lombardei
Tour Datum: 3 April 2017
Wandern Schwierigkeit: T4 - Alpinwandern
Klettern Schwierigkeit: I (UIAA-Skala)
Wegpunkte:
Geo-Tags: I 
Zeitbedarf: 6:45
Aufstieg: 1170 m
Abstieg: 1170 m
Strecke:A pinna di Palombo, di Km 15,300
Zufahrt zum Ausgangspunkt:Brescia- Gardone V.T.- Bovegno- Collio- Memmo,dalla piazza seguire la segnaletica Cai. Da Memmo in 2/3 km arrivate in Loc. Silter. Pochi posti auto.
Kartennummer:Kompass Tre Valli Bresciane

Cominciamo così: https://www.youtube.com/watch?v=AdRJTXKD-gs

Questa salita ai Corni del Diavolo per me è una sorta di rivincita, una rivincita che vorrei dedicare agli amici Poncione e froloccone con cui un po di tempo fa tentammo di fare lo stesso giro, ma che ahimè, le condizioni climatiche e di terreno posero uno stop brutale alla nostra voglia di “scornare” il Diavolo. http://www.hikr.org/tour/post104092.html

Anche stavolta partiamo con un dubbio: troveremo ancora neve nella parte sommitale posta a N? Ne inficerebbe la salita ai Corni. La zona vista dalla cima del Monte Inferni sembra abbastanza pulita, perlomeno nella parte S.E. e questo ci invoglia a provarci.

Lasciata l’auto alla solita cascinetta, prendiamo a salire in maniera ripida la dorsalina che proprio vicino alla cascina punta verso O, percorriamo per poco una sterrata, poi, dopo una malghetta il sentiero si restringe (mai bollato) e dopo 30 minuti di cammino arriviamo sulla cimetta del M. Mericolo.

Da qua si ha una vista d’insieme sul giro da effettuare e noi prendiamo la discesa che porta verso una malga sottostante, poi subito dopo, la palina posta su una selletta/bivio ci indica la direzione (Cai 340). Da qua si comincia a calcare un lungo traverso dove i brevi saliscendi sono la caratteristica, poi  dalla Malga Cigoleto il sentiero prende quota senza particolare affanno sino a raggiungere il rinnovato Stabil Solato dove facciamo una breve pausa prima dello strappo che ci porterà alla Foppa del Mercato.

Ripartiamo dallo Stabil Solato e mentre camminiamo ammirando il panorama, proprio sopra di noi, su uno spuntone roccioso, uno splendido esemplare di Camoscio ci controlla con fare schivo, proprio nella medesima zona poi ne  incontreremo un gruppo di 10/12.

Ora siamo alla Foppa del Mercato, il Passo che da il la alla salita dei Corni, a differenza della volta precedente il terreno da affrontare, almeno sino al primo corno (quello N) sia assolutamente affrontabile visto l’assenza di neve nei punti principali. Siamo sul Corno N e adesso ci fermiamo per il pranzo e per valutare la fattibilità della salita al Corno principale.

Dal Corno N la prosecuzione sembra complicata per una seria di fattori, erba ciularina, presenza di neve  in alcuni tratti ed infine, una certa esposizione che potrebbe essere fatale in caso di scivolata. Decidiamo di partire verificando di volta in volta la possibilità di continuare, passiamo con calma un paio di forcellette, poi decido di depositare lo zaino per facilitare la salita, invitando  Rosa a fare la stessa cosa.

Sempre con la massima attenzione risaliamo le facili roccette di I°, calziamo i ramponcini per superare un paio di passaggi poco simpatici, poi restando fedelmente sulla cresta giungiamo con grande soddisfazione sui Corni del Diavolo cima S. Senza star lì troppo a ciurlare nel manico riprendiamo subito dopo la via della discesa, la positiva adrenalina  accumulata ci porta ora più speditamente verso i nostri zaini. Bel sospiro di sollievo  e via di nuovo verso la Foppa del Mercato.

Ora si scende di nuovo dal medesimo sentiero  e passata la deviazione per la Capanno Remedio, subito dopo incrociamo una seconda  deviazione che porta al P.so delle 7 Crocette, come notato dai Corni, il sentiero che viaggia lungo un bel traverso passa su un bel dosso con la parte sommitale rocciosa. Come non esserne incuriositi?

Il traverso sale in maniera moderata sino al vicinissimo spuntone roccioso, lì deviamo a destra ed in pochi metri arriviamo e siamo pronti per divertici sui facili blocchi. Anche qua lasciamo gli zaini a terra, quattro passi stile  Paperinik ed eccoci sulla parte più alta del Dosso… rispetto a ciò che vedevamo in distanza salire sul Dosso si è rivelato molto più semplice del previsto.

Da questo punto abbiamo una visione d’insieme sulla via di discesa, rimesso gli zaini sulle spalle puntiamo al vicino Stabil Fiorito, evitiamo la deviazione per le 7 Crocette, e su stradina a.s.p. perdiamo quota sino a lambire il Casinetto di Cigoleto, da qua, facile arrivare alle pendici del M. Mericolo che stavolta evitiamo di risalire.

Proseguiamo così per 200 metri sulla comoda sterrata giusto per fare un giro diverso, ma ad un certo punto ci scassiamo le palle e decidiamo l’ennesima alternativa per la discesa alla macchina. Ci caliamo rapidamente così nel bosco sottostante, sfuttando in maniera semplice l’istinto di orientamento, sbucati dal bosco attraversiamo i bei prati seguendo le tracce animali ed in tempo zero siamo di nuovo al punto di partenza.



Nota 1): Oggi mi sono proprio divertito ed il giro è di quelli che mi piacciono molto; la giusta lunghezza della camminata, qualche momento adrenalinico (ma non troppo) dove toccare la roccia diventa indispensabile e  un panorama grandioso, rendono questa escursione veramente completa. Dai Corni la vista si presenta così: Cornone di Blumone, Adamello, Bernina, Presolana,Baldo,le Grigne ecc. ecc., più ovviamente tutta la cresta sommitale che porta a più vette.

 

Nota 2): Eric…e le visioni.

 

                                                                                               VISIONI.

 

Il Sole batte forte e cambio i miei calzoni,

bisogna pur viaggiare con quello che disponi,

con tibie un po scoperte si rischiano abrasioni.

Visioni,

salendo su sui Corni io provo alterazioni,

ma guardo il mio percorso da varie angolazioni,

su rocce scivolose proseguo un po a tastoni.

Visioni,

se volo dalla cresta io grido me cojoni,

ma stavolta viaggio bene e non metto pannoloni,

arrivo sulla cima e festeggio col Negroni.

Ancora fischia il vento  e canto la Vanoni, e in fondo mi domando: chi mai ha le Visioni?

A’ la prochaine!                     Menek,Rosa

 


Tourengänger: Menek, rossa


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Kommentare (15)


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danicomo hat gesagt:
Gesendet am 4. April 2017 um 14:14
Bel tempo e, da ora in poi, braghette 4ever!!

Menek hat gesagt: RE:
Gesendet am 4. April 2017 um 14:17
E si, io son già 3 settimane che vado in braghette, na meraviglia! Ciao super Doc.
Menek

numbers hat gesagt:
Gesendet am 4. April 2017 um 16:24
Bella li Dome,
bel giro e bella giornata.

Mario

P.s. Braghette o non braghette, sei sempre in giro.....
ma ogni tanto lavori anche???

:):):)

Menek hat gesagt: RE:
Gesendet am 4. April 2017 um 16:46
Ciao Mario...come ben noto sono allergico al lavoro! :))) Braghette forever!!! Ciaooo

Poncione hat gesagt:
Gesendet am 4. April 2017 um 22:22
Bravi Dome e Rosa... spero un giorno di poter tornare da quelle parti e "regolare i conti" col Diavolo. ;)
Ciao

Menek hat gesagt: RE:
Gesendet am 4. April 2017 um 22:24
:) qua di conti da regolare ce ne sono a iosa! Ci sentiamo Emi.
Menek

veget hat gesagt:
Gesendet am 4. April 2017 um 22:46
Bellissima escursione,abbondantemente adrenalinica....
Tornare su montagne che ti avevano lasciata la bocca "asciutta"e ,con le quali oggi hai pareggiato i "666 conti" Bravissimi, soprattutto perchè il tracciato non è parso "elementare".
Tenaci e decisi come sempre
Ciao Rosa e Domenico
Eu

Menek hat gesagt: RE:
Gesendet am 4. April 2017 um 22:53
Ci siamo divertiti Eu, i posti sono molto belli e mai troppo battuti,anzi! Spero di ripetere presto altri giri così. Un abbraccio
Menego

jkuks hat gesagt:
Gesendet am 5. April 2017 um 08:29
Bellissima cresta, colori particolari, bello il contrasto dei due fronti di montagna (inverno e primavera), ottima roccia, insomma non ti sei fatto mancare nulla!!! ciao

Menek hat gesagt: RE:
Gesendet am 5. April 2017 um 11:02
Hai detto tutto tu caro J... che altro aggiungere che non sia banale? Aspettando di leggere qualcosa di tuo (sempre cose toste) ti saluto caldamente.
Menek

Amadeus hat gesagt:
Gesendet am 5. April 2017 um 09:33
666, inquietante!
Bacio a te e Rosa

Menek hat gesagt: RE:
Gesendet am 5. April 2017 um 11:03
El Diablo... l'inquietudine che avanza! :)
A presto vecio mio.
Il brother minore.

rossa hat gesagt: RE:
Gesendet am 5. April 2017 um 11:04
Ciao Alex!
Rosa

GIBI hat gesagt:
Gesendet am 5. April 2017 um 14:45
... altro che Cocciante che cantava " povero Diavolo che pena mi fa ! " quel diablo del Menek se può mi va in montagna 7 giorni su 7 ... che positiva invidia !

ciao Giorgio

Menek hat gesagt: RE:
Gesendet am 5. April 2017 um 15:34
:) bè Gio, in quanto a camminate tu non scherzi, e comunque, a potere andrei sulle terre alte tutti i giorni. Ma son sicuro che lo faresti anche tu! Ciao mito
Menek


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