Cimone di Margno (1801 m) e Cima d'Olino (1768 m) - anello dall'Alpe Paglio


Publiziert von peter86 , 10. Februar 2017 um 11:25.

Region: Welt » Italien » Lombardei
Tour Datum: 7 Februar 2017
Schneeshuhtouren Schwierigkeit: WT2 - Schneeschuhwanderung
Wegpunkte:
Geo-Tags: I 
Zeitbedarf: 3:45
Aufstieg: 550 m
Abstieg: 550 m
Strecke:11,15 km come da tracia gps e waypoints
Zufahrt zum Ausgangspunkt:SS36 uscita Bellano, seguire per la Valsassina (io ho trovato la strada chiusa per frana e ho dovuto deviare passando da Parlasco), quindi Taceno - Margno - Casargo - svolta a destra per Alpe Paglio. Ultimo tratto di strada percorribile con gomme da neve.

Finalmente un pò di neve, sfrutto al volo la prima giornata buona per una classica delle ciaspole che ancora mi mancava.

Dall'ampio parcheggio dell'Alpe Paglio, indossate subito le ciaspole, risalgo tenendomi a destra della ex pista da sci (battuta comunque per gli scialpinisti).
La neve non è tantissima ma ben sufficiente: sono 20-30 cm circa, che nella parte alta aumenteranno fino a sfiorare il mezzo metro. Comunque l'ambiente è molto bello, con gli alberi ancora carichi di neve!
Attraverso quindi l'ampio pistone e mi sposto sul lato sinistro, seguendo le frecce del percorso per ciaspole e scialpinisti. Da qui in poi infatti è vietato salire lungo la pista, che fa parte del piccolo comprensorio di Pian delle Betulle.
Seguendo liberamente una delle tante tracce presenti raggiungo la Cima del Laghetto (0h55), dove arrivano gli impianti.
Qualche metro in leggera discesa, quindi mi riallaccio al percorso per ciaspole, che prosegue sul dolce crinale boscoso.
Infine con un breve strappo ripido sbuco in vetta al Cimone di Margno (1h15).
Bel panorama, peccato che la giornata non sia serena come previsto, ma parzialmente velata, L'aria è comunque limpida, e tutto sommato le nuvole che coprono il caldissimo sole permettono alla neve di rimanere buona!

Dopo qualche minuto di sosta riparto, scendendo dal crinale opposto in direzione della successiva meta, la Cima d'Olino.
Sceso dal cucuzzolo percorro un breve tratto in falsopiano sulla larga dorsale, quindi mi abbasso di qualche metro a destra per raggiungere l'ampia traccia che sale da Pian delle Betulle.
Camminando pressochè in piano aggiro così una piccola elevazione del crinale e raggiungo la sella di Lares Brusà.
La traccia è battuta solo fino al piccolo monumento qualche metro sopra la sella, da qui in poi devo battere io.
Non è comunque una gran fatica, la neve è parecchio lavorata dal vento, quindi si sprofonda davvero poco, e la pendenza non è affatto impegnativa.
Percorro quindi alcuni metri di facile cresta pianeggiante, tenendomi per sicurezza a debita distanza dalle cornici laterali, e raggiungo il punto più alto della Cima d'Olino (1h55).

Seguo quindi a ritroso la mia traccia fino a Lares Brusà e da qui l'ampio traccione che taglia in diagonale il pendio abbassandosi molto dolcemente fino a raggiungere l'Alpe Ortighera.
Dall'Alpe, seguendo la stradina innevata nel bosco, in pochi minuti sbuco nell'ampio pianoro di Pian delle Betulle (3h15).
L'ambiente sarebbe fantastico, peccato per un paio di condomini che sembrano adatti più alla periferia di Milano che ad un'amena località a 1500 metri!
Dopo aver vagato un pò trovo un piccolo bar-ristorante aperto nei pressi della chiesetta (il Barettino di Marco, unico punto di ristoro aperto oggi, tutti gli altri credo che aprano solo nei weekend) , e mi fermo per un'ottima polenta con formaggio e funghi.
Infine seguendo l'ampia stradina innevata, con piacevole percorso nel bosco in leggera discesa, rientro all'Alpe Paglio (3h45).

Tourengänger: peter86
Communities: Hikr in italiano


Minimap
0Km
Klicke um zu zeichnen. Klicke auf den letzten Punkt um das Zeichnen zu beenden

Galerie


In einem neuen Fenster öffnen · Im gleichen Fenster öffnen


Kommentar hinzufügen»