Bocchetta di Pesciola mt 1784 + ex zucco Orscellera mt 1856 - anello da Moggio


Publiziert von turistalpi , 5. November 2015 um 16:05.

Region: Welt » Italien » Lombardei
Tour Datum:30 Oktober 2015
Wandern Schwierigkeit: T2 - Bergwandern
Wegpunkte:
Geo-Tags: I 
Zeitbedarf: 6:45
Aufstieg: 1000 m
Abstieg: 1000 m
Strecke:come waypoints

Perché ex zucco Orscellera? Spiego: sono sempre salito una volta l'anno più o meno e specie in inverno da Barzio ed era bella la cresta dalla bocchetta di Pesciola alla cima. Un piacevole sentierino con notevole panorama...Sulla cima poi c'era un baracchino di legno che ci permetteva anche in inverno (ovviamente giorni feriali) di fare una sosta pranzo e relax abbastanza piacevole e se non c'erano sciatori era anche romantica. Ora con rammarico  tutto questo non c'è più: una larga strada sterrata (probabile pista...) dal rifugio Lecco arriva in cima passando pochi metri sotto la cresta e poi in cima sembra di essere quasi alla Nasa: nuova seggiovia a 4 posti, due o tre manufatti in brutto cemento e legno contenenti una miriade di quadri elettronici e simili ed il tutto per ripetitori su torri d'acciaio...orrenda visione...non c'è più lo zucco...la crocina che c'è ancora in vetta a pochi metri dal misfatto sembra un ricordo molto malinconico...penso che non ci tornerò più... peccato! Oggi è una gita per portare Pinuccia a fare almeno 1000 metri di dislivello e la giornata autunnale è ottima: è in anticipo l'estate di San Martino ed i meteorologi di meteo svizzera lo danno per un periodo abbastanza lungo! Come sempre partiamo dal Municipio di Moggio seguendo il sentiero 24 o sentiero alto, la giornata è fantastica ed induce a camminare sui monti ; è estate! Arrivati al bivio con la fontana ed essendo già tanti anni che non saliamo per la val Pesciola decidiamo di girare a sinistra imboccando il sentiero della valle. Non ricordavo bene il tracciato ma comunque anche se non segnatissimo il sentiero è ben evidente, nel bosco con foglie e sassi.Il sentiero sale sempre nel bosco, passa da un cartello giallo indicante i piani di Bobbio e poi attraversa 2 canali per salire poi ripido con sassi e detriti sulla costa opposta ed in mezzo alla valle. Subito c'è un cartello di legno con la scritta molto sbiadita ma che so dovrebbe indicare il sentierino ghiaioso che scende direttamente sempre su questa ripida costa e che poi più in basso all'inizio degli alberi gira a destra, contorna il versante sud della Corna Rossa, passa alto sul campo "santo" (quello attraversato dal sentiero 24) ed arriva a Moggio.....Noi saliamo  diritti e dopo un basso pino cominciano i larghi tornanti con moderata pendenza. Passiamo da due piccoli ripiani occupati parzialmente da pozze d'acqua sistemate artificialmente e poi perveniamo alla baita con cappella dell'alpe di Pesciola. Usciti dal bosco è continuo ed affascinante con i colori autunnali il panorama sullo Zuccone Campelli. Dopo breve sosta proseguiamo  senza percorso obbligato e brevemente arriviamo alla Bocchetta Pesciola. Bel panorama guastato come dicevo in apertura dalle opere per i "signori sciatori"..... Comunque proseguiamo seguendo la cresta a sinistra per l'ex zucco e schivando un gregge di capre arriviamo in cima. Ivi ci sono 4 tecnici che stanno lavorando dentro i "gabbiotti" di cemento per terminare la sistemazione di numerosi quadri elettrici per i vicini ripetitori....A mia domanda circa i permessi della regione mi rispondono che già c'erano da tempo....Comunque ci fermiamo un poco almeno per mangiare....niente sosta romantica. Appena possibile ripartiamo in discesa seguendo non più la cresta ma i ripidi prati sottostanti..chiedo informazioni a degli operai locali circa l'esistenza del sentiero che ben conosco che arriva a Concenedo via ex albergo Pequeno e che attraversa il versante ovest dell'ex zucco e della Corna Rossa. Risposta affermativa ed infatti giunti all'ex albergo e saliti alla baita soprastante troviamo le indicazioni per Concenedo. Sosta piacevole alla baita. Il sentiero un poco stretto scende a zigzag lungo una specie di valletta-canale erbosa e poi ad una strettoia gira a sinistra per l'attraversamento in moderata discesa del versante ovest della Corna Rossa sino a Concenedo. Con questa giornata "estiva" la temperatura lungo il traverso è piuttosto alta, fà caldo ed il sentiero si snoda a tratti tra l'erba molto alta che quasi si fatica a vedere il passaggio e poi anche è piuttosto sassoso. E' sconsigliabile seguire  codesto sentiero in pieno estate, chissà che temperature ci possono essere e poi magari in salita.....Arrivati a Concenedo seguendo la strada asfaltata in circa 15 minuti arriviamo al parcheggio. Pinuccia ha superato bene il test dei 1000 metri e non è particolarmente stanca. Bella gita autunnale che sembra "estate"....

Tourengänger: turistalpi
Communities: Hikr in italiano


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Kommentare (2)


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Menek hat gesagt:
Gesendet am 5. November 2015 um 19:50
Ottima scelta Enrico...

turistalpi hat gesagt: RE:
Gesendet am 5. November 2015 um 20:35
Grazie Domenico. Ciao


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