Col de la Seigne Mt. 2512


Publiziert von ralphmalph , 17. September 2015 um 23:12.

Region: Welt » Italien » Aostatal
Tour Datum: 2 September 2015
Wandern Schwierigkeit: T2 - Bergwandern
Wegpunkte:
Geo-Tags: F   I 
Zeitbedarf: 2:45
Aufstieg: 960 m
Abstieg: 960 m
Strecke:A/R
Zufahrt zum Ausgangspunkt:A Courmayeur prendere per la Val Veny, arrivare a La Visaille dove una sbarra chiude la strada, parcheggiare sui bordi...

.. Siamo ormai arrivati all’ultima escursione della ns. vacanza in VALLE D’AOSTA...
A dire il vero questa escursione è stata tentata il giorno prima, ma la pioggia e il vento ci hanno costretto a fermarci al Rifugio Elisabetta e a tornare indietro non appena la pioggia è cessata.
Ma già in questo primo giorno di cammino a metà ,abbiamo subito avvertito qualcosa di diverso dalle altre escursioni.
 Il Col de la Seigne è infatti  un importante valico alpino che mette in comunicazione la zona di Courmayeur con i territori della Savoia francese.
L’itinerario fa parte di una tappa del Tour del Monte Bianco e di conseguenza è frequentato dai molti escursionisti che lo percorrono ed è una sensazione indescrivibile vedere tanti giovani e giovanissimi, piegati in due dai lori zaini,  procedere lungo il sentiero di cammino.
Peccato che i giovani siano tutti stranieri, ma proprio tutti  come testimoniato anche dal custode della Casermetta che si trova a circa metà percorso.
Il custode ci ha sentito parlare in italiano e ci ha subito chiesto se stavamo compiendo il mitico Tour del Monte Bianco.
E’ rimasto un po’ deluso quando gli abbiamo detto che ne percorriamo solo una tappa.
In effetti ci ha  confidato che nessun italiano percorre tutto il tour per intero, ad eccezione di quelli che si allenano per i vari ultra trail. La Casermetta ( ex caserma militare ) al Col de La Seigne è un centro di educazione ambientale, oltre che una postazione strategica per l'acquisizione di dati relativi ai frequentatori del Tour du Mont-Blanc.
All'interno sono allestiti un plastico del massiccio del Monte Bianco e diversi pannelli descrittivi che illustrano gli aspetti naturalistici e storici del territorio.
 Ma torniamo a noi e al racconto del 2° tentativo andato stavolta a buon fine.
L'escursione di oggi è priva di difficoltà  E IN UN AMBIENTE COSÌ BELLO DA TOGLIERE IL FIATO. 
Da sottolineare la lunghezza per i vari tratti in piano.
Lasciata l'auto al termine della strada della Val Veny in prossimità della  sbarra che impedisce l'accesso alle auto (è consigliabile arrivare presto per riuscire a parcheggiare non troppo lontano) ci avviamo lungo la strada asfaltata.
Proprio sulla curva oltre lo sbarramento parte un primo sentiero che sale tagliando un po' il percorso  e si ricongiunge alla strada asfaltata
Incominciamo a salire lungo la strada. Proprio accanto a noi corre la turbolenta Dora di Veny. Dopo circa 10  minuti arriviamo ad una frana che ha interrotto la strada e per qualche centinaia di metri l'asfalto lascia il posto allo sterrato.
La vallata si apre e in lontananza compaiono Les Pyramides Calcaires, ai piedi delle quali ci aspetta il Rifugio Elisabetta. 
Proseguiamo e  arriviamo ad un bivio: a destra attraversato il ponte si va al rifugio Elisabetta, proseguendo dritto invece si va al Lago del Miage .
Incominciamo una lunga camminata in piano attraverso tutta la piana del lago di Combal.
Lo sguardo spazia a 360°: l'Aiguille Noire e la cima del Monte Bianco alle ns. spalle, il Vallone del Miage   a destra e davanti a noi Les Pyramides Calcaires.
Man mano che ci avviciniamo alla fine della piana ecco che compare alla nostra destra il ghiacciaio di La lex Blanche, l'Aiguille des Glaciers  e l'Aiguille de Trelatete.
Al termine della piana la strada ricomincia a salire con ampi tornanti, per abbreviare prendiamo il sentiero  che sale per la massima pendenza.
 Alla nostra sinistra si delinea la sagoma del Col de Chavannes. In pochi minuti arriviamo all'Alpe de lex Blanche inferiore  e al rudere della casermetta militare.
 Un ultimo tornante e siamo al rifugio.
Le indicazioni per il col de la Seigne si trovano nei pressi della casermetta militare.
Si cammina su una comoda mulattiera pianeggiante si supera una cappelletta votiva e si prosegue, passando sotto le Piramidi Calcaree, sin dove la stradina inizia a salire.
  A questo punto si ricomincia a salire con pendenza moderata passando dai ruderi della Tsa de la Lex Blanche dove la mulattiera si riduce a sentiero.
 Con salita costante si raggiungono le ondulazioni dei pascoli superiori dove, attraversato un torrente su un ponte, ci si sposta verso sinistra verso uno spuntone erboso.
 A metà circa del pendio di salita a quest’ultimo si trova la Casermetta che si passa alla destra, raggiungendo la sommità dello spuntone.
 Più avanti si passa accanto ad alcuni affioramenti rocciosi arrivando in vista del grande ometto di pietre situato poco al di sopra del colle.
 Raggiuntolo in pochi minuti si scende leggermente a destra dove, a pochi metri, si trova il cippo con la targa del Col de la Seigne.
 Il col de la Seigne unisce la val Veny alla Valle des Chapieux nella Savoia Francese.
 Il colle era davvero affollatissimo, inutile dire che eravamo gli unici italiani......
 
  



Tourengänger: ralphmalph
Communities: Hikr in italiano


Minimap
0Km
Klicke um zu zeichnen. Klicke auf den letzten Punkt um das Zeichnen zu beenden

Galerie


In einem neuen Fenster öffnen · Im gleichen Fenster öffnen


Kommentare (7)


Kommentar hinzufügen

veget hat gesagt:
Gesendet am 18. September 2015 um 08:39
..... che bel riconoscimento avete ricevuto ( oltre il mio!), gli unici "giovani" Italiani, in quel affascinante luogo.....
Visto che era l'ultima escursione, della vostra vacanza...... meritatissimo il vostro secondo tentativo. Encomiabile la scelta delle vostre camminate. Complimenti!!!
da
Giancarla e Eugenio

ralphmalph hat gesagt: RE:
Gesendet am 18. September 2015 um 22:15
Grazie, Giancarla ed Eugenio, in effetti è stata una bella ed emozionante esperienza vedere tutti quei giovani con zaini stracarichi, camminare, stravolti ma contenti, lungo il sentiero.....
Grazie ancora e buone camminate!

Menek hat gesagt:
Gesendet am 18. September 2015 um 18:39
Come si fa a non dire che anche sto giro è bellissimo? Ciaooo

ralphmalph hat gesagt: RE:
Gesendet am 18. September 2015 um 22:24
Grazie Domenico!!!
...la gran parte del merito, di questa prolifica vacanza, va alla bellezza dei paesaggi e al meteo favorevole....
...adesso aspettiamo te!!!
P.S. io sono già in crisi di astinenza da Eric.......
Graziano

Menek hat gesagt: RE:
Gesendet am 19. September 2015 um 22:09
Porca boia... ti passo due fiale di "morfa"... per la "scimmia" da Eric ci vuole ben altro! :)))

GAQA hat gesagt:
Gesendet am 20. September 2015 um 21:54
Memorabile vacanza e un epilogo degno di considerazione.Il discorso del Tour Monte Bianco,vale anche per il GTA o TMR,la maggior parte che calcano quei sentieri in traversate e trekking dì più settimane, sono per la maggior parte escursionisti stranieri..
Complimenti per tutte le tue gite...
Ciao Alessandro.

ralphmalph hat gesagt: RE:
Gesendet am 21. September 2015 um 16:25
Ciao Ale, hai ragione in pieno, un buon 80% penso che siano stranieri...a proposito di GTA, ieri eravamo in quel di Campello Monti per il Capezzone...gran bei posti, vedrai.....
Ciao
Graziano


Kommentar hinzufügen»