Fibbia (2739 m)
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Le guide la definiscono “caratteristica gita di tarda primavera”.
Per l’ultimo giorno di primavera programmo proprio una ciaspolata alla Fibbia, cima che ho raggiunto innumerevoli volte, sia a piedi sia con le racchette da neve sia con gli sci.
Una tardiva e inaspettata nevicata mi ha accompagnato per tutta l’escursione.
Inizio dell’escursione: ore 6:10
Fine dell’escursione: ore 9:37
Pressione atmosferica, ore 9.00: 1018 hPa
Temperatura alla partenza: 4°C
Temperatura al rientro: 4°C
Isoterma di 0° alle 9:00: 2800 m
Velocità media del vento: 25 km/h
Sorgere del sole: 5:32
Tramonto del sole: 21:22
La sveglia oggi suona alle 3.30: scatto come una molla e mi preparo per il viaggio fino al Passo del San Gottardo. All’altezza di Biasca comincio a vedere dei corpi nuvolosi che coprono le cime della Valle di Blenio e della Leventina: ahimè, anche oggi le condizioni meteo non mi sono particolarmente favorevoli.
Alle 6:10, al valico del San Gottardo tutto tace; sono l’unico a mettermi in cammino sotto un piacevole nevischio. Ovviamente avrei preferito una giornata radiosa, così come prevedevano le previsioni meteo che ho consultato, comunque accetto di buon grado anche queste condizioni. La neve si è sciolta in grande quantità nelle ultime tre settimane; i “muraglioni di neve” ai bordi della strada sono ormai scomparsi in questa zona. Mi incammino lungo il bordo sinistro del Lago di San Carlo sulle rocce montonate. Dopo 300 m posso calzare le racchette; la neve è compatta ma non eccessivamente gelata. Seguo il percorso abituale, che conosco a memoria, come se avessi un tracciato GPS incorporato; lo potrei probabilmente percorrere anche con nebbia fitta. Impiego un’ora per arrivare ai Laghetti della Valletta (2387 m) e altrettanto per la seconda tratta fino alla vetta. La cima non è più raggiungibile né con gli sci, né con le ciaspole: i grandi blocchi di granito emergono dalla neve delimitando fessure e asperità percorribili solo a piedi e con l’aiuto delle mani, per evitare pericolose scivolate. Dopo 20 m circa di prudente ascesa sulle rocce coperte di una spolverata di neve fresca posso affermare Fibbia (2739 m) geschafft!

La Fibbia (2739 m) nell'ultimo giorno della primavera 2015
Non c’è in giro anima viva, nevica, è frescolino e spira un po’ di vento: mi fermo solo per pochi minuti, giusto il tempo per qualche foto al totalizzatore e alla volpe di Hikr, quindi riprendo il cammino in discesa, seguendo le mie orme, già quasi completamente cancellate.
Racchettata di fine primavera alla Fibbia. La neve presente potrebbe permettere ancora una piacevole sciata, ma è solo questione di pochi giorni…
Tempo di salita: 2 h
Tempo totale: 3 h 30 min
Tempi parziali
Lago di San Carlo – Laghetti della Valletta di San Gottardo: 1 h
Laghetti della Valletta di San Gottardo – Fibbia: 1 h
Coordinate Fibbia: 685.055 / 155.210
Dislivello: 640 m
Sviluppo complessivo: 6,2 km
Difficoltà: WT3
Pendenza massima: 32°
Copertura della rete cellulare: discreta (nella Valletta di San Gottardo ¼ di segnale)
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