CAMINHO PORTUGHES CENTRAL DE SANTIAGO DE COMPOSTELA
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Innanzi a tutto, i doverosi ma Sinceri ringraziamenti ai miei compagni di cammino e non solo....gli Amici, Giancarlo , Carlo Alberto e Lino, ma soprattutto ai primi due, i quali fin dai primi mesi del 2015 hanno organizzato e pianificato nei minimi particolari, il "pellegrinaggio". di 10 tappe, delle quali cinque in Portogallo e cinque in Spagna.......
A quanto sopra, mi preme aggiungere, che il trio suddetto, ha accettato di effettuare questo tracciato in questo mese, nonostante l'avessero programmato per settembre. Ma visto che, io avrei condiviso questo loro progetto, solo nel caso l'avessero realizzato a Maggio, (mi hanno accontentato) Mentre in questo periodo ne avevano previsto un altro, il quale non prevedendo Santiago come meta finale, non m'intrigava a "sufficienza" . .... Anche per questo...Ancora Grazie cari Amici!!!!
Tra le ragioni della riuscita : Innanzi tutto i privilegi di cui godo ..... Primo: la mia(fortunatamente) condizione fisica... ... Di seguito, l'incoraggiamento da parte dei miei cari in particolare da Giancarla....La grande fiducia espressami da quanti sapevano di questa mia"avventura" .....i quali , nonostante le mie perplessità asserivano, che sicuramente ce l'avrei fatta , ( nonostante, la mia arcinota mancanza di autostima)........ D'aggiungere le straordinarie condizioni meteo incontrate. Non ricordo (in vita mia) di aver mai visto il cielo azzurro per molti giorni consecutivi, come quelli trascorsi qua.... Inoltre, da non considerare ultima o di poco conto, l'armonia tra i componenti del gruppo, "tutti per uno , uno per tutti"..... compresa l' alta dose di l'allegria ed ironia, che si manifestava soprattutto durante i vari pasti, i boccadilios, ma soppratutto a cena , dove ci venivano "propinati"....... Piatti gustosi, colorati e abbondanti.... sempre accompagnati , dell'immancabile vino tinto o blanco ("verde"in portoghese),,, e/o birra scura...
Dimenticavo il pregiatissimo bicchio di "porto" durante la serata a Porto, allietati dall' ascolto di un prestigioso duo di chitarra e mandolino, i quali accompagnavano, diversi cantanti di "fado"..... O la torta di Santiago bagnata dalla Sangria a Padron....e ancora i churros e cioccolata calda, all'ultima merenda a Santiago.... Come si vede, non ci siamo fatti mancare nulla.....
Non è per niente facile raccontare quante e quali forti emozioni ho vissuto e assaporato, sia durante le dieci giornate di cammino, sia nelle tre passate da "turista"....
Fra le innumerevoli...... la visione del bellissimo territorio Portoghese,ordinato, pulito , solare sia nelle aree urbane che in quelle rurali, nelle quali l'agricoltura e la forestazione ( in particolare eucaliptus ) la fanno da padrona......... Le belle cittadine, ricche di monumenti storici in compagnia di molte infrastrutture moderne..... La popolazione, gentile e disponibile.... Non è mai mancato il simpatico "canto del gallo" , mascotte del Portogallo, il quale eccheggiava allegramente ad ogni ora del giorno.....
Un'altro indimenticabile "tassello" dell' immenso puzzle quale è stato per me il Caminho, è avvenuto durante l'ultima tappa (25,200 km)....... è Sabato, La giornata è iniziata con l'affettuoso e ben augurante saluto ricevuto nella "cafeteria bar" di Padron dal simpatico gestore... (quello della sangria del giorno precedente).... Fisicamente mi sento benissimo ....euforico... e mentre passo dopo passo mi avvicino alla meta, ho capito"concretamente" quanto sta avvenendo...... Mi rendo conto sempre più che sto realizzando un "mini" progetto , da me, sempre scartato a causa degli infiniti e preponderanti dubbi che mi assalivano.... Mentre ora......tutto questo mi sembra semplice e facile.....
Quando mancano solo poco più di 5 km. decidiamo di fermarci per la pausa pranzo. ... sappiamo che, con il nostro passo in meno di un paio d'ore arriveremo a Santiago. Percorriamo quest 'ultimo tratto quasi tutto su strada asfaltata con qualche tratto in salita. Come del resto lo sono, i lunghi tratti di marciapiedi a lato dei vialoni che, dalla periferia conducono verso la parte alta del centro storico, le quali "inevitabilmente" confluiscono tutte negli immensi piazzali attorno alla Cattedrale..... Straordinario centro , fermento di persone di varie età e provenienze..... E come atto finale,(ciliegina sulla torta) i miei Amici, dimostrando un ulteriore segno di rispetto e amicizia, mi sollecitano a camminare "in testa"al gruppo, in modo tale che sia io il primo del "quartetto"ad entrare in piazza.........considerando la mia abitudine a concedere questo"onore" a chi,essendo in mia compagnia arriva per la prima volta su una cima.....Inevitabile e comprensibile la commozione!!!! Nelle settimane che hanno preceduto la partenza, era (da me) considerato "difficile",che sarei riuscito ad arrivare........In seguito, questo dubbio si è affievolito man mano che la distanza totale diminuiva, per cui salvo imprevisti(sempre insidiosi), mi sono convinto del buon esito..... Grazie cari Amici, per quanto mi avete regalato!!!
Subito dopo, una serie di avvenimenti adrenalinici....e frenetici ..... Primo) recarci negli appositi uffici , dedicati a far apporre l'ultimo "sello" (timbro) sul"Compostela"e ritirare l'attestato, che viene consegnato dopo il rigoroso controllo dei timbri apposti precedentemente,i quali testimoniano l'effettivo transito nelle varie località e le relative date in cui è avvenuto il passaggio.... ... Secondo) informarci se, e quando verrà officiata la messa , durante la quale viene utilizzato il "botafumeiro".....Importante da sapere che, questa cerimonia non avviene ad ogni celebrazione della stessa. (il bota è un grosso turibolo nel quale è contenuto l'incenso, il quale dopo essere stato incendiato (incenso) ed essendo legato ad un cordone, appeso ad un robusto marchingegno metallico, posto sotto la volta della cupola , viene sollevato dalla forza delle braccia di 5 o 6 uomini e fatto dondolare sotto le volte delle navate )..... Oggetto di cui avevo sentito parlare molti anni fa, ma non avevo mai capito veramente in cosa consisteva e cosa rappresentava, questo "rito antico" (rimando a notizie più precise su Wichipedia) In questo modo c'informano che alle 19,30 ,verrà celebrata una messa solenne,durante la quale verranno cresimate un centinaio di persone e,che alla suddetta cerimonia verrà utilizzato il "bota" ..... La fortuna ci sorride..... essere presenti a questa cerimonia, non è facile..... da questo si evince che siamo arrivati nel momento giusto.... prevedendo un notevole affollamento, immaginando anche la presenza di fedeli interessati alla funzione cresimale, eccoci "già" seduti sin dalle 19,00 sulle panchine dei banchi della cattedrale (crollati???) in attesa dell'inizio della messa (durante la quale, i miei pensieri sono rivolti a chi, è lontano da qui..........) .La messa, a causa della lunga cerimonia sopra descritta ,si protrae per oltre un ora,al termine della quale inizia "l'esibizione" del botafumeiro....... Difficile da descrivere tanto è emozionate e coinvolgente!!!! Nella mia memoria.....rimarrà indimenticabile ....
Per completare l'informazione a quanto sopra.... Nei secoli questo rito, era stato "escogitato" per benedire e contemporaneamente "coprire l'odore" attraverso il fumo dell'incenso", i numerosissimi pellegrini che giungevano da ogni dove...
Al termine, l'appetito presenta le sue regole, "inevitabili"?????.... Dove sopirlo?..... non resta che l'imbarazzo della numerosissima scelta...... e quindi per non sbagliare ci fermiamo all'vicino "Ristorante Botafumeiro".... Che festa.... sapori, colori, vino e allegria......( il piatto del dia 9 euri, in Portogallo dai 5 ai 7) La serata finisce in gloria, in un bar cafeteria , gustando il "moscatello" spagnolo e non sazi una gustosissima "tapas".....(il vino è paragonabile al nostro prosecco).
La giornata di Domenica,è un altro tassello memorabile.
Affittiamo una macchina , con la quale compiamo un'escursione a Finisterre,e nelle località vicine, poste sulle rive dell'oceano......
Con tutti i crismi dei turisti, effettuiamo diverse fermate, per pausa caffè, foto, passeggiate, pranzo..... Al termine del quale come giovincelli, ci togliamo scarpe e calze e immergiamo i piedi nell'acqua (nemmeno molto fredda) dell'oceano... Incredibile!!!!
Il viaggio continua verso la meta, Finsterre,...Arriviamo sul punto più alto del promontorio roccioso a picco sull'oceano, sul quale è posto il km 0,000 di tutti i Caminhi.... di fatto il toponimo Finsterre deriva da "fine della terra".... Molti segni quassù (posto a poco più di cento metri, sopra il livello dell'Oceano) testimoniano, innumerevoli passaggi e ricordi , il faro, una croce,uno scarpone in bronzo e molti, molti altri, tutti emblematici di questo luogo "magico"........
Un altro luogo che oggi, i miei amici propongono di visitare è il famoso Santuario Di Nosa Senora da Barca, nella località di Muxia, vicino al quale transita il Caminho che conduce a Finsterre.....Meravigliosa la costruzione costruita sulla scogliera a poche decine di metri dalle imponenti onde, causate da "zio eolo" indiscusso padrone di casa.....(anche oggi ha mostrato le sue notevoli "doti")
Tornati a Santiago, trascorriamo la serata, (naturalmente dopo cena) a gironzolare nelle varie strade , dove tutti i locali che si affacciano sulle stesse, non presentano tavoli vuoti..... durante questo gironzolare, incontriamo e chiaccheriamo con altri "pelegrinos", che abbiamo conosciuto fin dalla prime tappe.....
Il lunedì siamo in pista già dalle prime ore. D'obbligo lo shopping, (visita e acquisti di prodotti tipici e agricoli al mercato coperto, per dire la verità bello e ordinato).... aggiunto a qualche"ninnolo" per la mia Ragazza....
Altre visite , un' ulteriore passaggio nella Cattedrale, sempre brulicante di visitatori, seguita a quella dell' immenso parco.... Da ultimo non poteva mancare la merenda, cioccolata e "churros"(bomba calorica).....
Alle 17.00 arriva puntuale il taxi.. il quale ci trasporta all'aereoporto...... Mentre la macchina transita nelle vie del centro, la nostalgia mi assale.....
Altri brevi ringraziamenti :
Giorgio di
escursionando per le notizie di Santiago pubblicate sul suo sito .
Attilio , per un'indicazione su un'accorciatoia nella zona O Porrino, da noi "cannata", Comunque, Grazie !!!
Alberto, per le vignette illustrate, con il nome delle tappe che precedono le fotografie....
......e come scrive
gbal.... un po' di "pillole di fatica"
Le Tappe
La prima tappa è iniziata, dalla Stazione della Metro di "Vilar do Pinheiro" ( periferia di Porto). Il colore della linea è il "rosso".. si scende alla 17^ fermata , dalla partenza della Stazione di "Bolhao", nella zona centrale di Porto. Questo per evitare l'attraversamento della Città stessa.....(circa 7 km.)
14-05) Porto(Vilar do Pinheiro) - Sao
A quanto sopra, mi preme aggiungere, che il trio suddetto, ha accettato di effettuare questo tracciato in questo mese, nonostante l'avessero programmato per settembre. Ma visto che, io avrei condiviso questo loro progetto, solo nel caso l'avessero realizzato a Maggio, (mi hanno accontentato) Mentre in questo periodo ne avevano previsto un altro, il quale non prevedendo Santiago come meta finale, non m'intrigava a "sufficienza" . .... Anche per questo...Ancora Grazie cari Amici!!!!
Tra le ragioni della riuscita : Innanzi tutto i privilegi di cui godo ..... Primo: la mia(fortunatamente) condizione fisica... ... Di seguito, l'incoraggiamento da parte dei miei cari in particolare da Giancarla....La grande fiducia espressami da quanti sapevano di questa mia"avventura" .....i quali , nonostante le mie perplessità asserivano, che sicuramente ce l'avrei fatta , ( nonostante, la mia arcinota mancanza di autostima)........ D'aggiungere le straordinarie condizioni meteo incontrate. Non ricordo (in vita mia) di aver mai visto il cielo azzurro per molti giorni consecutivi, come quelli trascorsi qua.... Inoltre, da non considerare ultima o di poco conto, l'armonia tra i componenti del gruppo, "tutti per uno , uno per tutti"..... compresa l' alta dose di l'allegria ed ironia, che si manifestava soprattutto durante i vari pasti, i boccadilios, ma soppratutto a cena , dove ci venivano "propinati"....... Piatti gustosi, colorati e abbondanti.... sempre accompagnati , dell'immancabile vino tinto o blanco ("verde"in portoghese),,, e/o birra scura...
Dimenticavo il pregiatissimo bicchio di "porto" durante la serata a Porto, allietati dall' ascolto di un prestigioso duo di chitarra e mandolino, i quali accompagnavano, diversi cantanti di "fado"..... O la torta di Santiago bagnata dalla Sangria a Padron....e ancora i churros e cioccolata calda, all'ultima merenda a Santiago.... Come si vede, non ci siamo fatti mancare nulla.....
Non è per niente facile raccontare quante e quali forti emozioni ho vissuto e assaporato, sia durante le dieci giornate di cammino, sia nelle tre passate da "turista"....
Fra le innumerevoli...... la visione del bellissimo territorio Portoghese,ordinato, pulito , solare sia nelle aree urbane che in quelle rurali, nelle quali l'agricoltura e la forestazione ( in particolare eucaliptus ) la fanno da padrona......... Le belle cittadine, ricche di monumenti storici in compagnia di molte infrastrutture moderne..... La popolazione, gentile e disponibile.... Non è mai mancato il simpatico "canto del gallo" , mascotte del Portogallo, il quale eccheggiava allegramente ad ogni ora del giorno.....
Un'altro indimenticabile "tassello" dell' immenso puzzle quale è stato per me il Caminho, è avvenuto durante l'ultima tappa (25,200 km)....... è Sabato, La giornata è iniziata con l'affettuoso e ben augurante saluto ricevuto nella "cafeteria bar" di Padron dal simpatico gestore... (quello della sangria del giorno precedente).... Fisicamente mi sento benissimo ....euforico... e mentre passo dopo passo mi avvicino alla meta, ho capito"concretamente" quanto sta avvenendo...... Mi rendo conto sempre più che sto realizzando un "mini" progetto , da me, sempre scartato a causa degli infiniti e preponderanti dubbi che mi assalivano.... Mentre ora......tutto questo mi sembra semplice e facile.....
Quando mancano solo poco più di 5 km. decidiamo di fermarci per la pausa pranzo. ... sappiamo che, con il nostro passo in meno di un paio d'ore arriveremo a Santiago. Percorriamo quest 'ultimo tratto quasi tutto su strada asfaltata con qualche tratto in salita. Come del resto lo sono, i lunghi tratti di marciapiedi a lato dei vialoni che, dalla periferia conducono verso la parte alta del centro storico, le quali "inevitabilmente" confluiscono tutte negli immensi piazzali attorno alla Cattedrale..... Straordinario centro , fermento di persone di varie età e provenienze..... E come atto finale,(ciliegina sulla torta) i miei Amici, dimostrando un ulteriore segno di rispetto e amicizia, mi sollecitano a camminare "in testa"al gruppo, in modo tale che sia io il primo del "quartetto"ad entrare in piazza.........considerando la mia abitudine a concedere questo"onore" a chi,essendo in mia compagnia arriva per la prima volta su una cima.....Inevitabile e comprensibile la commozione!!!! Nelle settimane che hanno preceduto la partenza, era (da me) considerato "difficile",che sarei riuscito ad arrivare........In seguito, questo dubbio si è affievolito man mano che la distanza totale diminuiva, per cui salvo imprevisti(sempre insidiosi), mi sono convinto del buon esito..... Grazie cari Amici, per quanto mi avete regalato!!!
Subito dopo, una serie di avvenimenti adrenalinici....e frenetici ..... Primo) recarci negli appositi uffici , dedicati a far apporre l'ultimo "sello" (timbro) sul"Compostela"e ritirare l'attestato, che viene consegnato dopo il rigoroso controllo dei timbri apposti precedentemente,i quali testimoniano l'effettivo transito nelle varie località e le relative date in cui è avvenuto il passaggio.... ... Secondo) informarci se, e quando verrà officiata la messa , durante la quale viene utilizzato il "botafumeiro".....Importante da sapere che, questa cerimonia non avviene ad ogni celebrazione della stessa. (il bota è un grosso turibolo nel quale è contenuto l'incenso, il quale dopo essere stato incendiato (incenso) ed essendo legato ad un cordone, appeso ad un robusto marchingegno metallico, posto sotto la volta della cupola , viene sollevato dalla forza delle braccia di 5 o 6 uomini e fatto dondolare sotto le volte delle navate )..... Oggetto di cui avevo sentito parlare molti anni fa, ma non avevo mai capito veramente in cosa consisteva e cosa rappresentava, questo "rito antico" (rimando a notizie più precise su Wichipedia) In questo modo c'informano che alle 19,30 ,verrà celebrata una messa solenne,durante la quale verranno cresimate un centinaio di persone e,che alla suddetta cerimonia verrà utilizzato il "bota" ..... La fortuna ci sorride..... essere presenti a questa cerimonia, non è facile..... da questo si evince che siamo arrivati nel momento giusto.... prevedendo un notevole affollamento, immaginando anche la presenza di fedeli interessati alla funzione cresimale, eccoci "già" seduti sin dalle 19,00 sulle panchine dei banchi della cattedrale (crollati???) in attesa dell'inizio della messa (durante la quale, i miei pensieri sono rivolti a chi, è lontano da qui..........) .La messa, a causa della lunga cerimonia sopra descritta ,si protrae per oltre un ora,al termine della quale inizia "l'esibizione" del botafumeiro....... Difficile da descrivere tanto è emozionate e coinvolgente!!!! Nella mia memoria.....rimarrà indimenticabile ....
Per completare l'informazione a quanto sopra.... Nei secoli questo rito, era stato "escogitato" per benedire e contemporaneamente "coprire l'odore" attraverso il fumo dell'incenso", i numerosissimi pellegrini che giungevano da ogni dove...
Al termine, l'appetito presenta le sue regole, "inevitabili"?????.... Dove sopirlo?..... non resta che l'imbarazzo della numerosissima scelta...... e quindi per non sbagliare ci fermiamo all'vicino "Ristorante Botafumeiro".... Che festa.... sapori, colori, vino e allegria......( il piatto del dia 9 euri, in Portogallo dai 5 ai 7) La serata finisce in gloria, in un bar cafeteria , gustando il "moscatello" spagnolo e non sazi una gustosissima "tapas".....(il vino è paragonabile al nostro prosecco).
La giornata di Domenica,è un altro tassello memorabile.
Affittiamo una macchina , con la quale compiamo un'escursione a Finisterre,e nelle località vicine, poste sulle rive dell'oceano......
Con tutti i crismi dei turisti, effettuiamo diverse fermate, per pausa caffè, foto, passeggiate, pranzo..... Al termine del quale come giovincelli, ci togliamo scarpe e calze e immergiamo i piedi nell'acqua (nemmeno molto fredda) dell'oceano... Incredibile!!!!
Il viaggio continua verso la meta, Finsterre,...Arriviamo sul punto più alto del promontorio roccioso a picco sull'oceano, sul quale è posto il km 0,000 di tutti i Caminhi.... di fatto il toponimo Finsterre deriva da "fine della terra".... Molti segni quassù (posto a poco più di cento metri, sopra il livello dell'Oceano) testimoniano, innumerevoli passaggi e ricordi , il faro, una croce,uno scarpone in bronzo e molti, molti altri, tutti emblematici di questo luogo "magico"........
Un altro luogo che oggi, i miei amici propongono di visitare è il famoso Santuario Di Nosa Senora da Barca, nella località di Muxia, vicino al quale transita il Caminho che conduce a Finsterre.....Meravigliosa la costruzione costruita sulla scogliera a poche decine di metri dalle imponenti onde, causate da "zio eolo" indiscusso padrone di casa.....(anche oggi ha mostrato le sue notevoli "doti")
Tornati a Santiago, trascorriamo la serata, (naturalmente dopo cena) a gironzolare nelle varie strade , dove tutti i locali che si affacciano sulle stesse, non presentano tavoli vuoti..... durante questo gironzolare, incontriamo e chiaccheriamo con altri "pelegrinos", che abbiamo conosciuto fin dalla prime tappe.....
Il lunedì siamo in pista già dalle prime ore. D'obbligo lo shopping, (visita e acquisti di prodotti tipici e agricoli al mercato coperto, per dire la verità bello e ordinato).... aggiunto a qualche"ninnolo" per la mia Ragazza....
Altre visite , un' ulteriore passaggio nella Cattedrale, sempre brulicante di visitatori, seguita a quella dell' immenso parco.... Da ultimo non poteva mancare la merenda, cioccolata e "churros"(bomba calorica).....
Alle 17.00 arriva puntuale il taxi.. il quale ci trasporta all'aereoporto...... Mentre la macchina transita nelle vie del centro, la nostalgia mi assale.....
Altri brevi ringraziamenti :
Giorgio di

Attilio , per un'indicazione su un'accorciatoia nella zona O Porrino, da noi "cannata", Comunque, Grazie !!!
Alberto, per le vignette illustrate, con il nome delle tappe che precedono le fotografie....
......e come scrive

Le Tappe
La prima tappa è iniziata, dalla Stazione della Metro di "Vilar do Pinheiro" ( periferia di Porto). Il colore della linea è il "rosso".. si scende alla 17^ fermata , dalla partenza della Stazione di "Bolhao", nella zona centrale di Porto. Questo per evitare l'attraversamento della Città stessa.....(circa 7 km.)
14-05) Porto(Vilar do Pinheiro) - Sao
Pedro de rates km.21,830
15-05) Sao Pedro de rates - Tamel km.25,560
16-05) Pamel - Ponte
de Lima km.24,060
17-05) Ponte de Lima - Rubiaes km.19,400
18-05) Rubiaes - Tui km.19,530
19-05) Tui - Redondela km,32,660
19-05) Tui - Redondela km,32,660
20-05) Redondela - Pontevedra km.20,810
21-05) Pontevedra - Caldas
de Reis km.22,140.
22-05) Caldas de Reis - Padron km.17,05
23-05) Padron - Santiago
de Compostela km.25,200
I km. Totali 228,800
Il dislivello totale di mt.4986, ( inaspettato) come gli altri dati è ricavato dall'app. dello smartphone....
P.S.
Perdonatemi ,il ritardo della pubblicazione,ma la complessità (per me)....nell'inserimento di tutti i dati e waypoints , la divisione per data delle foto.... Negli ultimi due giorni anche il pc ha subito un "arresto"... Aggiungo anche , le assenze da casa, dovute al ritorno a "sgambettare" sui pendii nostrani..... Inoltre, come si pùò immaginare, nonostante l'alto numero delle foto, quelle presenti hanno la solo pretesa, di essere una semplice e modesta documentazione...... Il "Camiho" ha offerto molto altro....
Ringrazio, per la pazienza che "avete portato" nel leggere il "racconto"......
Eugenio
I km. Totali 228,800
Il dislivello totale di mt.4986, ( inaspettato) come gli altri dati è ricavato dall'app. dello smartphone....
P.S.
Perdonatemi ,il ritardo della pubblicazione,ma la complessità (per me)....nell'inserimento di tutti i dati e waypoints , la divisione per data delle foto.... Negli ultimi due giorni anche il pc ha subito un "arresto"... Aggiungo anche , le assenze da casa, dovute al ritorno a "sgambettare" sui pendii nostrani..... Inoltre, come si pùò immaginare, nonostante l'alto numero delle foto, quelle presenti hanno la solo pretesa, di essere una semplice e modesta documentazione...... Il "Camiho" ha offerto molto altro....
Ringrazio, per la pazienza che "avete portato" nel leggere il "racconto"......
Eugenio
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