Cammino Portoghese da Porto a Santiago di Compostella


Publiziert von NrcSlv , 12. Januar 2021 um 11:36.

Region: Welt » Portugal
Tour Datum: 7 Februar 2012
Wandern Schwierigkeit: T1 - Wandern
Wegpunkte:
Geo-Tags: E   P 
Zeitbedarf: 10 Tage

Il Cammino Portoghese è uno tra i percorsi di pellegrinaggio che portano a Santiago di Compostella.
Lungo circa 630 km, inizia a Lisbona, per raggiungere Santiago, in Spagna, dopo aver attraversato Santarém, Coimbra, Porto e Pontevedra.
In questa relazione è documentato il tratto da Porto a Santiago.
L'ingresso in Spagna avviene a Tui, in Galizia, dove si giunge dopo aver lasciato Valença, ultima città del Portogallo, ed attraversato il fiume Miño.
Il cammino attraversa Pontevedra, la capitale del Cammino Portoghese in Spagna, per poi arrivare a Santiago.
Il tracciato eredita vie e strade antiche, come la Via XIX, costruita nel I secolo d. C., che univa Braga con Astorga attraverso il Ponte di Lima, Tui, Pontevedra, Santiago e Lugo., e che fu una delle strade romane più importanti.
Una variante di questo Cammino per la costa attraversa il fiume Miño da A Guarda e, sempre vicino al mare, si congiunge con l'interno a Redondela.

Storia del Cammino portoghese
Il cammino portoghese centrale è il percorso più battuto, ma ne esistono di molti altri descritti nella storia di questo paese, che da sempre ha avuto un ruolo attivo nei pellegrinaggi verso Santiago de Compostela..
Il recupero di queste vie al giorno d'oggi è stato curato dagli Amici del cammino di Santiago e risultano essere tutte percorribili.
L'itinerario è ricco di storia, monumenti, chiese e riferimenti al mondo pellegrino e rimane anche il più attrezzato dal punto di vista delle accoglienze che vanno crescendo di anno in anno. Storicamente si hanno molti scritti che riportano di viaggi lungo questa via, di viaggiatori di tutte le nazionalità.

Questo itinerario ha acquistato importanza, soprattutto, a partire dal XII secolo, dopo l'indipendenza del Portogallo.
Il fluire dei pellegrini verso il nord della penisola permise lo stabilirsi di collegamenti non solo spirituali, ma anche culturali ed economici, legami umani che le frontiere politiche non hanno mai potuto infrangere.
L'esempio di re, nobili e alti chierici contribuì in modo decisivo per creare una forte devozione giacobea, come il celebre pellegrinaggio di doña Isabel di Portogallo, la "Raíña Santa", nel XIV secolo, che offrì presso l'altare di Santiago la sua corona e sarà poi sepolta a Coímbra con il bordone del pellegrino.
Un altro esempio è quello del re portoghese Manuel I, pellegrino da Lisbona a Santiago nel 1502 che, per ricordare il suo soggiorno a Compostela, ordina che una lampada illumini giorno e notte la chiesa di Santiago, destinando per questo una somma annuale.
Poi il cammino portoghese cadde in declino per via del diffondersi di malattie come la peste, le guerre di religione e i sempre più frequenti attacchi ai pellegrini.
Nei seguenti 300 anni si persero quasi le tracce dei cammini in Portogallo che portavano a Santiago, come del resto anche in Spagna.
Nel XIX secolo, quello di minore affluenza dei pellegrinaggi, come conseguenza dei nuovi tempi segnati dalla Rivoluzione Francese e dall'invasione della Spagna delle truppe napoleoniche, il Cammino portoghese divenne, tuttavia, la via giacobea più attiva, però più del 80% dei pellegrini stranieri erano portoghesi.
Tutto cambiò a fine 800 quando Papa Leone XIII sancì il ritrovamento dei resti del Santo che erano andati dimenticati e nascosti.
In Portogallo la ripresa dei pellegrinaggi fu legata anche alle apparizioni di Fatima ad inizio secolo.
Nel XX secolo si riscoprirono le antiche vie della fede in tutta l'Europa grazie anche all'intervento di Papa Giovanni Paolo II.

Il fenomeno giacobeo è stato talmente importante che la stessa rete stradale del Portogallo è stata concepita nello stesso modo, passando per i luoghi che il Cammino portoghese aveva stabilito verso la Galizia: Lisbona, Santarem, Coimbra, Porto, Barcelos, Ponte de Lima e Valença do Minho, dove l'itinerario attraversa il fiume Miño entrando in Galizia.

Descrizione
Il Cammino Portoghese Centrale o Via Lusitana è uno dei cammini verso Santiago che ha visto aumentare l'affluenza in questi ultimi anni.
Le motivazioni che spingono a percorrere questo cammino sono varie, ma sicuramente la principale è che questo non presenta particolari difficoltà rispetto agli altri.
La durezza delle tappe è data più dalla condizione metereologica stagionale e dalla preparazione fisica personale, che dalla morfologia del percorso.
Non ci sono infatti monti da valicare, né grossi scollinamenti, in compenso purtroppo buona parte del tracciato è su asfalto.
Lungo tutto il percorso si possono trovare ostelli e ospitalità
La via è sempre ben indicata sia nei piccoli tratti di bosco che ci sono, sia nelle grosse città, ed è impossibile perdersi.
Un'altra delle particolarità del Cammino Portoghese cammino è la presenza di frecce Blu che portano verso Fatima, accanto alle classiche frecce gialle dirette a Santiago.

I luoghi attraversati non sono molto battuti dalle rotte turistiche (tranne le grosse città), ma nuove strutture di accoglienza nascono ogni anno.
Rimane un Cammino molto economico, in un paese dove le persone sono sincere e gentili e la presenza religiosa è fortemente radicata come in Spagna.

Tappe
da Porto a Villar 18.0 km (in metro per evitare il traffico di Porto)
tappa 01 da Villar a Rates 21.7 km
tappa 02 da Rates a Tamel 25.9 km
tappa 03 da Tamel a Ponte de Lima 24.7 km
tappa 04 da Ponte de Lima a Rubiaes 17.7 km
tappa 05 da Rubiaes a Tui 20.4 km
tappa 06 da Tui a Redondela 31.8 km
tappa 07 da Redondela a Pontevedra 18.5 km
tappa 08 da Pontevedra a Caldas 23.4 km
tappa 09 da Caldas a Teo 29.6 km
tappa 10 da Teo a Santiago 13.5 km

Quando partire
Il cammino portoghese non attraversa regioni montuose o altipiani desertici ed è quindi percorribile tutto l'anno.
Il clima del Portogallo infatti viene mitigato dalla vicinanza con l'oceano Atlantico, la quale garantisce inverni miti ma piovosi ed estati meno torride, anche se le temperature alle volte superano i 30°C.
Senza alcun dubbio le stagioni migliori per iniziare il cammino sono la primavera e l'autunno per le temperature medie che rendono il cammino più gradevole.

Dove dormire
Il cammino portoghese è organizzato. Tutte le grosse città lungo il cammino sono dotate di ostelli per la gioventù (pousadas da juventude) che effettuano sconti per i pellegrini con credenziale.
Queste strutture sono aumentate molto negli ultimi anni e hanno tutti i comfort che il pellegrino desidera: wi-fi, uso cucina, lavatrice o lavatoio.
Il prezzo è contenuto e sulla stessa linea degli albergue spagnoli.

Tourengänger: NrcSlv


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Geodaten
 43523.gpx Cammino Portoghese da Porto a Santiago

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