Helgenhorn / Punta di Elgio 2837 m
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L'anno scorso cercavo una bella escursione in val Bedretto e inciampai in questa montagna. I relativamente pochi rapporti e le fotografie di altre relazioni mi incuriosirono: fu così che io, mia moglie Maddalena e il nostro fido labrador Bart partimmo pochi giorni dopo con l'idea di raggiungerne la cima. Mai idea fu più superficiale: la mia pessima forma fisica e l'orario sbagliato di partenza ci costrinsero a desistere poco dopo il passo di San Giacomo.
Ad un anno di distanza siamo risuciti a raggiungere la vetta e possiamo dire che i meravigliosi panorami e la tranquillità del posto valgono la fatica.
Arrivati al parcheggio alla fine della strada scopro con piacere che ci sono pochissime macchine: forse le previsioni non esaltanti della domenica dopo un sabato decisamente migliore ci stanno aiutando. Partiamo poco prima delle 8 quando inzia a nevicare piano piano. Si imbocca la strada per il passo lasciandola subito dopo per una stradina a sinistra. Iniziamo a risalire la valle sul versante orografico destro e le numerose tracce ci fanno pensare che normalmente deve esserci molta più gente. Poco dopo occorre smettere di risalire in direzione del passo per affrontare invece i ripidi pendii: la mia indubbia capacità di complicarmi la vita fa sì che scelgo di salire a lato del canalone nel punto dove non è passato nessuno, con traccia quindi da fare e sprofondamenti continui. Qui si può salire più o meno dove piace.
Arrivati sull'altopiano, in corrispondenza dei tralicci, si può proseguire per la traccia lo attraversa e che solo successivamente piega a destra per arrivare al passo tenendosi abbastanza alto: personalmente ho perferito sprofondare nuovamente nella neve e farmi un percorso mio. I tempo inzia a migliorare e un timido sole prova disperatamente ad affacciarsi.
Dopo il passo di san Giacomo ci si sposta a destra e si sale in leggera pendenza o in falsopiano. Un ripido canalone interrompe questo piacevole salire per alzarsi rapidamente e portarsi sotto la cima. Le condizioni meteo ora sono fantastiche. Un ultimo sforzo e la meta è raggiunta. La salita degli ultimi 5 metri richiede passo fermo e assenza di vertigini.
In sintesi il percorso non presenta particolari difficoltà: è però pur sempre un percorso che tra andata e ritorno supera i 17 km con un dislivello di oltre 1200 metri effettivi.
Come detto prima, il panorama offerto rende questa escursione assolutamente meritevole di essere fatta.
Tourengänger:
Ans

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