Rifugio Lecco e dintorni.....
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Quest'oggi decidiamo di tornare a calpestare neve.....io con le ciaspole e Mauro con gli sci....
Partiamo da Valtorta, nei pressi del Rifugio Trifoglio, seguendo la stradina di neve battuta che, pur essendo percorsa da qualche sciatore in discesa, permette di evitare le piste da sci.
Oggi è sabato e la gente non manca, ma noi riusciamo ad evitare la folla....almeno fino ai Piani di Bobbio.
Qui la musica cambia e per dirigerci verso il Rifugio Lecco dobbiamo attraversare con cautela, visto che siamo noi gli intrusi, diverse piste.
Non mi ricordavo tutta questa devastazione.....si vede che è un sacco di tempo che non frequento questa zona d'inverno....
Se guardo lontano mi rendo conto di quanto sia bello l'ambiente che ci circonda, con lo Zuccone Campelli sullo sfondo, solcato dai suoi invitanti canali innevati.....ma tutti questi skilift, queste piste.....tutta questa gente....e la musica a tutta manetta emessa da un altoparlante....mi fa venir voglia di scappare lontano....
Mi tappo le orecchie e dirigo il mio sguardo verso l'alto per raggiungere la meta, il Rifugio Lecco, nei pressi del quale Mauro decide di virare verso ovest, per salire sullo Zucco Orscellera.
Vorrei seguirlo, le forze ci sono, ma penso alla discesa.....un lampo per chi come lui procede con gli scivoli....una condanna per chi invece, come me, ha deciso di essere "palmipede"!
Dopo esserci accordati di ritrovarci al Rifugio Gran Baita...ci separiamo....
La giornata non è un granchè, qualche fiocchetto di neve fa la sua comparsa, ma la visibilità si mantiene sempre buona e dopo esserci riuniti, io e Mauro torniamo sui nostri passi per scendere di nuovo a valle....una discesa di pochi minuti per lui.....io invece impiego molto di più, ma non importa....mi consolo godendomi intensamente le montagne, il bosco, la neve....in un tempo che scorre senza fretta....
Un altro passo.....questa volta un po' più lungo....
Partiamo da Valtorta, nei pressi del Rifugio Trifoglio, seguendo la stradina di neve battuta che, pur essendo percorsa da qualche sciatore in discesa, permette di evitare le piste da sci.
Oggi è sabato e la gente non manca, ma noi riusciamo ad evitare la folla....almeno fino ai Piani di Bobbio.
Qui la musica cambia e per dirigerci verso il Rifugio Lecco dobbiamo attraversare con cautela, visto che siamo noi gli intrusi, diverse piste.
Non mi ricordavo tutta questa devastazione.....si vede che è un sacco di tempo che non frequento questa zona d'inverno....
Se guardo lontano mi rendo conto di quanto sia bello l'ambiente che ci circonda, con lo Zuccone Campelli sullo sfondo, solcato dai suoi invitanti canali innevati.....ma tutti questi skilift, queste piste.....tutta questa gente....e la musica a tutta manetta emessa da un altoparlante....mi fa venir voglia di scappare lontano....
Mi tappo le orecchie e dirigo il mio sguardo verso l'alto per raggiungere la meta, il Rifugio Lecco, nei pressi del quale Mauro decide di virare verso ovest, per salire sullo Zucco Orscellera.
Vorrei seguirlo, le forze ci sono, ma penso alla discesa.....un lampo per chi come lui procede con gli scivoli....una condanna per chi invece, come me, ha deciso di essere "palmipede"!
Dopo esserci accordati di ritrovarci al Rifugio Gran Baita...ci separiamo....
La giornata non è un granchè, qualche fiocchetto di neve fa la sua comparsa, ma la visibilità si mantiene sempre buona e dopo esserci riuniti, io e Mauro torniamo sui nostri passi per scendere di nuovo a valle....una discesa di pochi minuti per lui.....io invece impiego molto di più, ma non importa....mi consolo godendomi intensamente le montagne, il bosco, la neve....in un tempo che scorre senza fretta....
Un altro passo.....questa volta un po' più lungo....
Tourengänger:
patripoli
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