Alta via Don Bosco - Rif.Ishinca - Rif.Huascaran
Il percorso, di 90 km., inizia sopra Pashpa, e conduce al Rifugio Ishinca e al Bivacco Longoni, per poi tornare al sito archeologico di Honcopampa, da qui dopo varie tappe immersi nella natura e incrociando case sparse e villaggi andini si raggiunge il rifugio Huascaran per poi scendere definitivamente a Musho.
A differenza dei percorsi classici della Cordigliera Bianca che seguono le valli trasversali, é un percorso longitudinale, che permette di godere della vista del Callejón di Huaylas e dei nevados che vi si affacciano.
L’ Alta Via Don Bosco è stato progettata e testata dalle Guide Don Bosco di Marcarà fin dal 2002.
1° GIORNO: Salita al Rifugio Ishinca ( 4350 m).
Trasferimento di 1 ora in taxie trek di 3, 4 ore.
Partenza in taxi dal centro Renato Casarotto a Marcarà, inizio del trek poco sopra a Pashpa a quota 3690 prendendo un sentiero con vista sulle innevate cime del Copa e del Huascarán.
Dopo una pianura si entra in un bosco di quenuales oltre a cui emergono le impressionanti Torri dell’ Ishinca.
Passato il controllo del Parco Nazionale Huascaran il paesaggio si apre con una valle dominata dal Tocllaraju (6034 m).
Il cammino continua per una pianura ai piedi della catena degli Urus fino a raggiungere il rifugio Ishinca.
2° GIORNO: Salita al Bivacco Longoni ( 4990 m).
(ore 4/5)
Si attraversa la piana del rifugi e si inizia a salire varso l’Ishinca, superati alcuni gradoni si arriva alla grande morena alla cui sommità è posto il Bivacco Longoni (4990 m).
Poco sopra il bivacco, sul ciglio della morena magnifica vista sul lago, sul nevado Ischinca e sul nevado Ranrapalca.
Discesa per lo stesso itinerario.
3° GIORNO: Ritorno lungo la valle dell´Ishinca e campo a Honcopampa ( 3400 m ).
(ore 3 / 4 ore)
Ritorno per la stessa vallata usata per la salita. Nel mezzo del bosco di Quenoales, si prende una biforcazione del sentiero principale poco prima del punto di partenza del trek e si scende al complesso archeologico di Honcopampa con monumenti preincaici, dove si monteranno le tende.
4° GIORNO: da Honcopampa ( 3400 m) a Copa ( 3450 m).
(ore4 / 5 ore)
Lasciato l'altopiano di Hocopampa si sale una collina in direzione nord, tenendo come riferimento lo Huascaran.
Si scende verso il fiume proveniente dalla spaccatura della vallata Honda per incontrare poco dopo, una strada sterrata che attraversa l'intera valle.
Svoltando verso i versanti rivolti a valle si sale una nuova collina fino all'inizio di un bosco di eucalipti.
Attraverso i boschi di eucalipto ci si dirige per la pianura fino al fiume Lejiamayu che scende dalla laguna lejiacocha, sotto i ghiacciai del Copa.
In seguito si arriva al villaggio di Copa, una zona con case sparse e campi coltivati. Accampamento vicino alle rovine di Copa Chico (3450 slm) .
5° GIORNO: da Copa Chico ( 3450 m) alla Valle di Hualcán ( 3600 m ).
(ore4 ore)
Si cammina sempre in direzione nord .
L' Alta via conduce verso boschi di arbusti fino ald un'altezza di 3700 m, dove in traversata si arriva alla cresta di un'antica morena che annuncia la Valle Hualcan; di li si discende presso il torrente Hualcan fino agli altipiani di Shonquil (3600 m)
Poco sopra il campo sul versante nord della valle si possono vedere delle pitture rupestri.
6° GIORNO: dalla Valle di Hualcán ( 3600 m ) alla Valle di Catay e Huaypán (Bosque 3500 m ).
(ore 4 ore)
S’inizia salendo per 100 m su sentiero immerso nella vegetazione e tra blocchi di pietra isolati.
La deviazione per le pitture rupestri è sulla destra ma la traccia poco evidente, in ogni caso puntare a un cartello giallo che di vede in alto vicino ad alcune rocce.
La salita procede poi fino ad un colletto dove compare l’Huascaran, si prosegue in piano verso questa montagna fino a incontrare un sentiero migliore, che scende fino all’incavo della valle Catay. Superato su un ponte il fiume Ulta, si segue un sentiero che conduce a Huaypán.
In salita Si prosegue fino all’accampamento “el Bosque”, più elevato di Huaypán, che offre una splendida vista sull’Huascarán.
7° GIORNO: da Huaypán ( el Bosque - 3500 m ) al Rifugio Huascarán (4675 m).
(ore 4 / 5 ore)
Dall’accampamento, si traversa la strada seguendo un canale d’irrigazione e poi sentieri fra boschetti e pascoli per proseguire sul pendio alle falde dell’Huascarán.
La vista sulla Valle del Rio Santa si fa sempre più ampia mentre si avvicinano le calotte ghiacciate degli Huascarán.
Superato un dislivello di 1175 m si arriva al Rifugio, ai piedi del ghiacciaio.
8° GIORNO: discesa dal Rifugio Huascarán (4675 m) a Musho (3050 m)
(ore 4 ore + trasferimento di 1 ore in taxi)
Dal Rifugio si scende lungo un comodo sentiero che conduce al villaggio di Musho, da qui in taxi si ritorna a Marcarà.
A differenza dei percorsi classici della Cordigliera Bianca che seguono le valli trasversali, é un percorso longitudinale, che permette di godere della vista del Callejón di Huaylas e dei nevados che vi si affacciano.
L’ Alta Via Don Bosco è stato progettata e testata dalle Guide Don Bosco di Marcarà fin dal 2002.
1° GIORNO: Salita al Rifugio Ishinca ( 4350 m).
Trasferimento di 1 ora in taxie trek di 3, 4 ore.
Partenza in taxi dal centro Renato Casarotto a Marcarà, inizio del trek poco sopra a Pashpa a quota 3690 prendendo un sentiero con vista sulle innevate cime del Copa e del Huascarán.
Dopo una pianura si entra in un bosco di quenuales oltre a cui emergono le impressionanti Torri dell’ Ishinca.
Passato il controllo del Parco Nazionale Huascaran il paesaggio si apre con una valle dominata dal Tocllaraju (6034 m).
Il cammino continua per una pianura ai piedi della catena degli Urus fino a raggiungere il rifugio Ishinca.
2° GIORNO: Salita al Bivacco Longoni ( 4990 m).
(ore 4/5)
Si attraversa la piana del rifugi e si inizia a salire varso l’Ishinca, superati alcuni gradoni si arriva alla grande morena alla cui sommità è posto il Bivacco Longoni (4990 m).
Poco sopra il bivacco, sul ciglio della morena magnifica vista sul lago, sul nevado Ischinca e sul nevado Ranrapalca.
Discesa per lo stesso itinerario.
3° GIORNO: Ritorno lungo la valle dell´Ishinca e campo a Honcopampa ( 3400 m ).
(ore 3 / 4 ore)
Ritorno per la stessa vallata usata per la salita. Nel mezzo del bosco di Quenoales, si prende una biforcazione del sentiero principale poco prima del punto di partenza del trek e si scende al complesso archeologico di Honcopampa con monumenti preincaici, dove si monteranno le tende.
4° GIORNO: da Honcopampa ( 3400 m) a Copa ( 3450 m).
(ore4 / 5 ore)
Lasciato l'altopiano di Hocopampa si sale una collina in direzione nord, tenendo come riferimento lo Huascaran.
Si scende verso il fiume proveniente dalla spaccatura della vallata Honda per incontrare poco dopo, una strada sterrata che attraversa l'intera valle.
Svoltando verso i versanti rivolti a valle si sale una nuova collina fino all'inizio di un bosco di eucalipti.
Attraverso i boschi di eucalipto ci si dirige per la pianura fino al fiume Lejiamayu che scende dalla laguna lejiacocha, sotto i ghiacciai del Copa.
In seguito si arriva al villaggio di Copa, una zona con case sparse e campi coltivati. Accampamento vicino alle rovine di Copa Chico (3450 slm) .
5° GIORNO: da Copa Chico ( 3450 m) alla Valle di Hualcán ( 3600 m ).
(ore4 ore)
Si cammina sempre in direzione nord .
L' Alta via conduce verso boschi di arbusti fino ald un'altezza di 3700 m, dove in traversata si arriva alla cresta di un'antica morena che annuncia la Valle Hualcan; di li si discende presso il torrente Hualcan fino agli altipiani di Shonquil (3600 m)
Poco sopra il campo sul versante nord della valle si possono vedere delle pitture rupestri.
6° GIORNO: dalla Valle di Hualcán ( 3600 m ) alla Valle di Catay e Huaypán (Bosque 3500 m ).
(ore 4 ore)
S’inizia salendo per 100 m su sentiero immerso nella vegetazione e tra blocchi di pietra isolati.
La deviazione per le pitture rupestri è sulla destra ma la traccia poco evidente, in ogni caso puntare a un cartello giallo che di vede in alto vicino ad alcune rocce.
La salita procede poi fino ad un colletto dove compare l’Huascaran, si prosegue in piano verso questa montagna fino a incontrare un sentiero migliore, che scende fino all’incavo della valle Catay. Superato su un ponte il fiume Ulta, si segue un sentiero che conduce a Huaypán.
In salita Si prosegue fino all’accampamento “el Bosque”, più elevato di Huaypán, che offre una splendida vista sull’Huascarán.
7° GIORNO: da Huaypán ( el Bosque - 3500 m ) al Rifugio Huascarán (4675 m).
(ore 4 / 5 ore)
Dall’accampamento, si traversa la strada seguendo un canale d’irrigazione e poi sentieri fra boschetti e pascoli per proseguire sul pendio alle falde dell’Huascarán.
La vista sulla Valle del Rio Santa si fa sempre più ampia mentre si avvicinano le calotte ghiacciate degli Huascarán.
Superato un dislivello di 1175 m si arriva al Rifugio, ai piedi del ghiacciaio.
8° GIORNO: discesa dal Rifugio Huascarán (4675 m) a Musho (3050 m)
(ore 4 ore + trasferimento di 1 ore in taxi)
Dal Rifugio si scende lungo un comodo sentiero che conduce al villaggio di Musho, da qui in taxi si ritorna a Marcarà.
Tourengänger:
NrcSlv

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