SASSO GORDONA estetico... + PIZZO DELLA CROCE egizio...
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E' arrivato il venerdi, il giorno che io e Ele dedichiamo alla montagna... ma oggi sono "orfano" perchè, causa un' urgenza, lei è dovuta a malincuore andare al lavoro.
Mi organizzo ugualmente, ma so già che mi mancherà tanto la mia dolce metà...
Dato che oggi voglio finalmente fare l' albero di Natale e addobbare la casa (tempo occorrente dalle 200 alle 300 ore, senza ovviamente mai riposare...!!!) decido di dedicare la mia camminata alle montagne più vicine a casa mia.
Quindi la scelta cade sul bel Sasso Gordona: molto vicino a casa mia come tragitto in auto e con un sentiero sia allenante e sia non eccessivamente lungo e impegnativo.
La destinazione in auto è Cabbio (670 mt.), piccolo e carino paesino svizzero.
Parcheggio nella piazza davanti alla bella chiesetta e via si parte...
Il sentiero è evidentissimo e ottimamente segnato con precisissimi cartelli "svizzeri" appunto... e come meta intermedia occorre seguire le indicazioni per l' italiano rifugio Prabello.
La temperatura è ottima, anzi più salgo e più mi sembra che il freddo rigido di questa mattina riguardi più le pianure che la montagna: inversione termica... mah...
C' è uno splendido sole e l' aria è bella secca come piace a me...
Conosco molto bene questo sentiero perchè l' ho percorso molte volte, ma mi piace sempre farlo perchè non è estremamente lungo ed è piuttosto allenante.
Ultimamente troppa sedia e troppo computer e ora il mio allenamento è un pò carente... quindi decido di mettermi alla prova e cercare di arrivare in cima al Gordona con un buon ritmo.
A circa 1000 mt. di altezza il sentiero presenta una deviazione, qui prendo a sinistra direzione sempre del Rifugio Prabello (tutto sempre ottimamente indicato) che poco dopo raggiungo.
Appena arrivato al rifugio Prabello (1200 mt.) la vista sulla bella Val D' Intelvi riempe il cuore...
Proseguo a destra per l' evidente Sasso Gordona e dopo qualche breve tratto attrezzato con catene (tratto assolutamente innocuo e fattibile...) arrivo in cima.
Un' ora e 20 minuti dal parcheggio, non male... caro computer non mi hai ancora completamente bradipizzato...!!! :-)
La cima del Sasso Gordona (1410 mt.) è veramente particolare, direi quasi estetica...
La vista che si gode è realmente stupenda e, complice la splendida e tersa giornata, realmente appagante per gli occhi e per l' anima!
Oggi la vista regala un vero e emozionante tripudio di fantastiche cime... che poesia la Natura!
C' è un leggero vento freddo ma sopportabilissimo, quindi decido di sostare in cima e di mangiare il mio solito e rituale panino.
Il mio sguardo curioso cade ancora una volta su una cima che non ho ancora salito, anche se sembra apparentemente vicina...
Trattasi del Pizzo della Croce e, dalla cima del Gordona, la sua particolare forma mi rimanda sempre alle lontanissime e egizie piramidi...
Non ho voglia di ritornare a casa e di addobbarmi l' animo.. e la casa stessa con 300 ore di paziente, dolce e delicato "cristonamento" natalizio....
Quindi valuto un pò i tempi e mi convinco che si può fare... si finalmente la mia curiosità sarà soddisfatta con la salita a questa egizia cima.
Scendo quindi velocemente al rifugio, chiedo qualche indicazione, e poi seguo il sentiero che scende verso l' Alpe Cerano (960 mt.) e il Pian delle Alpi... che in poco tempo raggiungo.
Dopodichè faccio un breve tratto fuori sentiero in direzione dell' evidentissimo crinale posto molto sotto la cima e dopo aver incontrato il sentiero salgo in direzione della cima stessa.
La salita è veramente molto, molto panoramica e non è dura ma piuttosto continua.
Infatti a metà salita le gambe iniziano a farsi sentire e quindi devo rallentare il buon ritmo sostenuto... vabbè caro computer mò vinci tu... e tra poco mi faccio abbattere!!!
Finalmente arrivo in cima al Pizzo della Croce (1491 mt.), mi godo velocemente la superba vista, ma ovviamente la piramidale impressione che avevo riscontrato dal Gordona, qui scema per l' evidente vicinanza prospettica.
Rimango solo qualche minuto in cima, perchè il vento è bello freddo e perchè mi sono "giocato" la maglietta di ricambio in cima al Sasso Gordona.
Oltretutto in lontananza si fanno sempre più minacciose le nuvole e prevedo che tra poco "perderò" il caloroso aiuto del bel Sole... cosa che dopo poco realmente accadrà!
Riscendo quindi velocemente al Pian delle Alpi e poi risalgo nuovamente al rifugio Prabello.
Qui mi "drogo" con un buon caffè doppio e una fettona di torta paesana e poi via verso Cabbio e quindi verso il parcheggio dove ho lasciato la mia auto.
Bella gita con prolungamento non inizialmente previsto e, insito in me, mi rimane un bel sapore di vera soddisfazione.
Purtroppo però arrivato al parcheggio troverò la mia auto completamente rivestita da migliaia di teneri ADDOBBI NATALIZI... loro i "bastardi" erano partiti da casa mia e mi erano venuti a cercare, ovviamente trovandomi... Aiuto...!!!
DISLIVELLO SALITA PARZIALE: Cabbio - Sasso Gordona / 740 metri.
Pian delle Alpi - Pizzo della Croce / 531 metri.
DISLIVELLO SALITA TOTALE: 1511 metri
Si avvicinano le Feste Natalizie e il Natale e quindi dedico a tutti gli appassionati di montagna questi miei pensieri:
"Per un giorno...
Anche per un solo giorno, proviamoci...
I nostri pensieri meno profondi
le nostre parole e azioni più vuote
la velocità e le apparenze del nostro modo di vivere
Dinanzi a questo giorno per una volta soltanto
che tutto questo diventi impalpabile ed evanescente.
Arriveranno in voi atmosfere rarefatte
sensazioni dimenticate
orizzonti sognati:
arriverà il Natale....."
Tanti Auguri di tutto ciò da Angelo e Eleonora
- - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - -
" E' importante vedere lo sporco
scendere nel tuo lavello
e lavarsi il capo e i piedi e le mani
e lasciare cadere lo sporco.
E' importante vedere lo sporco
andare via
e gioire di essere pulita
perchè poi, come tutti i bambini,
puoi tornare a sporcarti con l' Arte. "
" Io non so come prende forma
una poesia
Io prendo il fango
della mia vita
e mi sento
un grande scultore. "
" I poeti lavorano di notte
quando il tempo non urge su di loro,
quando tace il rumore della folla
e termina il linciaggio delle ore.
I poeti lavorano nel buio
come falchi notturni od usignoli
dal dolcissimo canto
e temono di offendere Iddio
Ma i poeti, nel loro silenzio
fanno ben più rumore
di una dorata cupola di stelle. "
Trattasi di tre splendide poesie della geniale e commovente poetessa italiana Alda Merini.
Cari saluti a tutti...!!!
Angelo
Mi organizzo ugualmente, ma so già che mi mancherà tanto la mia dolce metà...
Dato che oggi voglio finalmente fare l' albero di Natale e addobbare la casa (tempo occorrente dalle 200 alle 300 ore, senza ovviamente mai riposare...!!!) decido di dedicare la mia camminata alle montagne più vicine a casa mia.
Quindi la scelta cade sul bel Sasso Gordona: molto vicino a casa mia come tragitto in auto e con un sentiero sia allenante e sia non eccessivamente lungo e impegnativo.
La destinazione in auto è Cabbio (670 mt.), piccolo e carino paesino svizzero.
Parcheggio nella piazza davanti alla bella chiesetta e via si parte...
Il sentiero è evidentissimo e ottimamente segnato con precisissimi cartelli "svizzeri" appunto... e come meta intermedia occorre seguire le indicazioni per l' italiano rifugio Prabello.
La temperatura è ottima, anzi più salgo e più mi sembra che il freddo rigido di questa mattina riguardi più le pianure che la montagna: inversione termica... mah...
C' è uno splendido sole e l' aria è bella secca come piace a me...
Conosco molto bene questo sentiero perchè l' ho percorso molte volte, ma mi piace sempre farlo perchè non è estremamente lungo ed è piuttosto allenante.
Ultimamente troppa sedia e troppo computer e ora il mio allenamento è un pò carente... quindi decido di mettermi alla prova e cercare di arrivare in cima al Gordona con un buon ritmo.
A circa 1000 mt. di altezza il sentiero presenta una deviazione, qui prendo a sinistra direzione sempre del Rifugio Prabello (tutto sempre ottimamente indicato) che poco dopo raggiungo.
Appena arrivato al rifugio Prabello (1200 mt.) la vista sulla bella Val D' Intelvi riempe il cuore...
Proseguo a destra per l' evidente Sasso Gordona e dopo qualche breve tratto attrezzato con catene (tratto assolutamente innocuo e fattibile...) arrivo in cima.
Un' ora e 20 minuti dal parcheggio, non male... caro computer non mi hai ancora completamente bradipizzato...!!! :-)
La cima del Sasso Gordona (1410 mt.) è veramente particolare, direi quasi estetica...
La vista che si gode è realmente stupenda e, complice la splendida e tersa giornata, realmente appagante per gli occhi e per l' anima!
Oggi la vista regala un vero e emozionante tripudio di fantastiche cime... che poesia la Natura!
C' è un leggero vento freddo ma sopportabilissimo, quindi decido di sostare in cima e di mangiare il mio solito e rituale panino.
Il mio sguardo curioso cade ancora una volta su una cima che non ho ancora salito, anche se sembra apparentemente vicina...
Trattasi del Pizzo della Croce e, dalla cima del Gordona, la sua particolare forma mi rimanda sempre alle lontanissime e egizie piramidi...
Non ho voglia di ritornare a casa e di addobbarmi l' animo.. e la casa stessa con 300 ore di paziente, dolce e delicato "cristonamento" natalizio....
Quindi valuto un pò i tempi e mi convinco che si può fare... si finalmente la mia curiosità sarà soddisfatta con la salita a questa egizia cima.
Scendo quindi velocemente al rifugio, chiedo qualche indicazione, e poi seguo il sentiero che scende verso l' Alpe Cerano (960 mt.) e il Pian delle Alpi... che in poco tempo raggiungo.
Dopodichè faccio un breve tratto fuori sentiero in direzione dell' evidentissimo crinale posto molto sotto la cima e dopo aver incontrato il sentiero salgo in direzione della cima stessa.
La salita è veramente molto, molto panoramica e non è dura ma piuttosto continua.
Infatti a metà salita le gambe iniziano a farsi sentire e quindi devo rallentare il buon ritmo sostenuto... vabbè caro computer mò vinci tu... e tra poco mi faccio abbattere!!!
Finalmente arrivo in cima al Pizzo della Croce (1491 mt.), mi godo velocemente la superba vista, ma ovviamente la piramidale impressione che avevo riscontrato dal Gordona, qui scema per l' evidente vicinanza prospettica.
Rimango solo qualche minuto in cima, perchè il vento è bello freddo e perchè mi sono "giocato" la maglietta di ricambio in cima al Sasso Gordona.
Oltretutto in lontananza si fanno sempre più minacciose le nuvole e prevedo che tra poco "perderò" il caloroso aiuto del bel Sole... cosa che dopo poco realmente accadrà!
Riscendo quindi velocemente al Pian delle Alpi e poi risalgo nuovamente al rifugio Prabello.
Qui mi "drogo" con un buon caffè doppio e una fettona di torta paesana e poi via verso Cabbio e quindi verso il parcheggio dove ho lasciato la mia auto.
Bella gita con prolungamento non inizialmente previsto e, insito in me, mi rimane un bel sapore di vera soddisfazione.
Purtroppo però arrivato al parcheggio troverò la mia auto completamente rivestita da migliaia di teneri ADDOBBI NATALIZI... loro i "bastardi" erano partiti da casa mia e mi erano venuti a cercare, ovviamente trovandomi... Aiuto...!!!
DISLIVELLO SALITA PARZIALE: Cabbio - Sasso Gordona / 740 metri.
Pian delle Alpi - Pizzo della Croce / 531 metri.
DISLIVELLO SALITA TOTALE: 1511 metri
Si avvicinano le Feste Natalizie e il Natale e quindi dedico a tutti gli appassionati di montagna questi miei pensieri:
"Per un giorno...
Anche per un solo giorno, proviamoci...
I nostri pensieri meno profondi
le nostre parole e azioni più vuote
la velocità e le apparenze del nostro modo di vivere
Dinanzi a questo giorno per una volta soltanto
che tutto questo diventi impalpabile ed evanescente.
Arriveranno in voi atmosfere rarefatte
sensazioni dimenticate
orizzonti sognati:
arriverà il Natale....."
Tanti Auguri di tutto ciò da Angelo e Eleonora
- - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - -
" E' importante vedere lo sporco
scendere nel tuo lavello
e lavarsi il capo e i piedi e le mani
e lasciare cadere lo sporco.
E' importante vedere lo sporco
andare via
e gioire di essere pulita
perchè poi, come tutti i bambini,
puoi tornare a sporcarti con l' Arte. "
" Io non so come prende forma
una poesia
Io prendo il fango
della mia vita
e mi sento
un grande scultore. "
" I poeti lavorano di notte
quando il tempo non urge su di loro,
quando tace il rumore della folla
e termina il linciaggio delle ore.
I poeti lavorano nel buio
come falchi notturni od usignoli
dal dolcissimo canto
e temono di offendere Iddio
Ma i poeti, nel loro silenzio
fanno ben più rumore
di una dorata cupola di stelle. "
Trattasi di tre splendide poesie della geniale e commovente poetessa italiana Alda Merini.
Cari saluti a tutti...!!!
Angelo
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