Turchia - Salita al Nemrut Dagi m.2935
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Questa mattina, dopo aver raccolto "baracca e burattini" ci dirigiamo verso la montagna che domina Tatvan, che in realtà è un vulcano la cui caldera, di enormi dimensioni, ospita un grande lago attorniato da altri piccoli laghetti.
La strada per arrivarci, manco a dirlo, è martirizzata dai lavori di ampliamento della stessa, che in Turchia sembrano essere la maggior fonte di occupazione.
Arrivati alla fine della strada, dopo vari off road, duri per la nostra macchinetta, ci troviamo sulle rive del lago principale .
Credendo di intuire la traccia che porta alla nostra meta ci inoltriamo in una boscaglia di cespugli e, all'inizio del sentiero, troviamo diverse "cacche" d'orso.....oltre alla presenza di numerose tartarughe di dimensioni notevoli, che si aggirano tranquillamente lungo le strade.
Purtroppo dobbiamo osservare che chi pratica la natura in questi posti....non sempre si riporta a casa i suoi rifiuti, che abbondano nei luoghi dove abitualmente sostano le persone.
Procediamo per un centinaio di metri, ma capiamo di aver sbagliato direzione e torniamo indietro ormai rassegnati a rinunciare alla nostra escursione ma.....dando fondo al nostro senso di orientamento, riusciamo a intuire da lontano una possibile linea di salita.
Raggiungiamo non senza difficoltà il colletto che avevamo individuato e capiamo di aver fatto la cosa giusta!
Seguiamo, senza particolari difficoltà, la labile traccia di sentiero che percorre il bordo della gigantesca caldera, fino a raggiungere la vetta, da cui si gode un panorama veramente notevole, il tutto aiutato da un forte vento...che pur disturbandoci, rende l'aria più tersa e ci permette di godere della visione dei laghi sottostanti, uno di un blu cobalto e l'altro verde.
Firmiamo il libro di vetta e iniziamo la lunga discesa fino all'auto, sempre tormentati da un vento sostenuto.
L'escursione, pur nella sua semplicità, è risultata molto soddisfacente.
Dalla vetta il panorama è veramente a volo d'uccello su tutti i dintorni, compreso il Lago di Van che si trova comunque a una distanza notevole.
Pubblichiamo la traccia GPS che speriamo possa aiutare tutti coloro che si avventureranno da queste parti nei prossimi tempi, vista la scarsità di informazioni reperibili e la difficoltà a comunicare a causa della limgua.
Per chi volesse saperne di più: http://patriziainfuga.blogspot.com.tr/

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