Gole della Breggia


Publiziert von morgan , 27. April 2014 um 10:28.

Region: Welt » Schweiz » Tessin » Sottoceneri
Tour Datum:21 April 2014
Wandern Schwierigkeit: T1 - Wandern
Wegpunkte:
Geo-Tags: CH-TI 
Zeitbedarf: 2:30
Aufstieg: 200 m
Abstieg: 200 m
Zufahrt zum Ausgangspunkt:Autostrada A2, uscita Chiasso. Prendere la direzione di Morbio Inferiore e seguire i cartelli marroni del "Parco della Breggia"

Passeggiata all'interno del Parco delle Gole della Breggia.
Il parco, inaugurato nel 2001, è il primo Geo-Parco svizzero. La particolarità di questo sito è l'erosione del fiume Breggia che ha scavato un profondo solco, portando alla luce le tantissime stratificazioni rocciose che si sono succedute nelle ere geologiche. Lungo i sentieri sono presenti pannelli scientifici- didattici che facilitano la visita. Altro aspetto interessante è la presenza di vari opifici (mulini, una birreria, un pastificio) che nel passato hanno sfruttato l'energia del corso d'acqua. L'ingombrante presenza di un cementificio, in via di smantellamento, ha consentito la realizzazione del "Percorso del cemento", visita didattica che segue il ciclo della produzione del cemento. L'accesso alle gallerie di estrazione è consentita solo con una guida. L'ingresso al parco è libero ma è possibile organizzare visite con le guide che presentano i vari aspetti del posto. 
E' tradizione il lunedì di Pasqua la gita in montagna ma, viste le condizioni meteorologiche, abbiamo rinunciato. Non volendo stare a casa tutto il giorno ho optato per una passeggiata pomeridiana con l'ombrello.
Non conoscendo il posto avevo ricavato da internet alcune indicazioni sommarie su come arrivarci e una cartina dei sentieri del parco.
All'uscita dell'autostrada prendo per Morbio Inferiore e cerco i cartelli del parco. Parcheggiamo sopra il laghetto del Ghitello ed iniziamo il cammino.
Scendiamo sulle rive del laghetto poi torniamo sulla strada passando dalla birreria e dal "punt dala bira". Procediamo su un sentiero lungo il fiume ed arriviamo alla spianata con i resti del cementificio. Attraversiamo il "punt dala ciusa" , passiamo dal frantoio e continuiamo a risalire il corso del fiume. Facciamo una breve deviazione su un sentiero che consente una vista ravvicinata alle gole. Torniamo indietro e proseguiamo sulla via principale. Dopo un tratto attrezzato con passerelle arriviamo ad un bivio. Scelgo il percorso più breve, evitando il giro dei ponti Canaa e Val da Bicc, ma salendo direttamente a Castel San Pietro. Prima, però, scendiamo brevemente sul ponte del Farugin. Sulla cartina è segnata la deviazione per la Chiesa Rossa (400). La andiamo a vedere poi torniamo tra le case di Castel San Pietro. Non mi trovo con la cartina per cui dopo un tratto stradale decido di tornare alla Chiesa Rossa. Un cartello indica "sentiero del 700" che non è segnato sulla mia cartina. Lo seguiamo in discesa ed arriviamo al "punt dala ciusa" ritrovando il percorso dell'andata. Gironzoliamo nella zona trovando i due ingressi, chiusi, alle gallerie. Torniamo al cementificio e sul percorso di andata torniamo al parcheggio. Ci accorgiamo che il percorso vero iniziava prima per cui scendiamo al vicino Mulino del Ghitello. Lungo il percorso è rappresentata  l'evoluzione della vita sulla terra. Dopo la visita torniamo sui nostri passi fino alla macchina.
Partecipanti: Dario, Rita.
Tempi di percorrenza: 2h35' (2h21' di cammino).
Lunghezza del percorso: 7,0km.
Meteo: nuvoloso e leggera pioggia a tratti.

Tourengänger: morgan
Communities: Hikr in italiano


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