Monte Cornet 1939 m - Monte Birrone 2131 m e Monte Roccerè 1831 m
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Dopo una cena eccezionale, una dormita che neanche una cannonata avrebbe potuto svegliarci e un’ottima colazione lasciamo l’agriturismo Chersogno, vivamente consigliato per l’ospitalità, la cucina e non da ultimo la splendida posizione in cui si trova, per raggiungere Sant’Anna di Roccabruna.
Dopo aver posteggiato nei pressi della Chiesa imbocchiamo una sterrata che ci porta in circa 1 ora al Colle della Ciabra. Saliamo in cresta e cercando di evitare le neve raggiungiamo il primo dossetto, forse Monte Ciabra dove calziamo le ciaspole. Il versante al sole è quasi totalmente pulito ma la cresta è coperta quasi interamente ancora da un buon paio di metri di neve.
Seguendo l’ampia cresta con vari sali scendi raggiungiamo il Monte Cornet e quindi il Monte Birrone. Dopo la sosta fotografica decidiamo di tornare al Colle della Ciabra ancora per cresta, la strada dei cannoni che corre sotto la cresta non ci invita.
Torniamo quindi sui nostri passi fino al Colle della Ciabra dove risaliamo al Monte Roccerè, bel nome mi dico! Il più importante sito di arte rupestre dell’età del bronzo della provincia di Cuneo, ma, essendoci ancora neve è praticamente inutile andare alla ricerca di coppelle e graffiti, sarà per un’altra volta.
Dopo un veloce pranzetto a causa dell’aria che si sta alzando, torniamo al Colle della Ciabra e quindi a Sant’Anna.
Bellissimo week end in Val Maira, una delle valli più belle che abbia mai visto. Vivamente consigliata a tutti i camminatori.
Grazie ancora alla mia dolce metà che anche quest’anno è riuscito a stupirmi!
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