Se prima punto allo Zucchin, poi Gioco a far l’anello…
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Lepreno, Val Serina (828 mt). Parcheggiata l’auto nella piazzetta antistante la banca (ma c’è un parcheggio ampio 50 mt dopo), sulla sx dell’edificio troviamo una palina direzionale, risaliamo per vicoli il borgo e giunti in prossimità delle ultime case, troviamo una recinzione. Qua fate attenzione, tradotto, fa balà l’occ, perché risalendo un prato erboso, ci si va ad immettersi sul sentiero 598 che per direttissima punta al M. Gioco, mentre se si guarda a dx, una mulattiera ben evidente punta verso una serie di cascine, direzione , selletta di Corone. Proprio all’ingresso del sentiero, c’è un cartello che vieta il transito alle moto, a lato, un cavo metallico traccia il confine di un campo (thank to Grandemago per l’info). Il sentiero non è numerato, ma è la variante del 598 che porta allo Zucchin, e comunque se fate attenzione, troverete una flebile bollatura rossa. Si cammina piacevolmente e con pendenza moderata, dopo 30 min. circa, si arriva alla selletta di Corone, qua troviamo una palina direzionale, che ci indica la strada per lo Zucchin seguendo il 598 A. Passiamo una sorta di cancellino metallico e per ripido crinale, risaliamo un pendio erboso. Questo è il classico sentiero “ginocchia in bocca” e ammazza fiato, e noi lo percorriamo per 30 min. a passo costante sino a raggiungere il primo obiettivo: Monte Zucchin 1206 mt. Da qua la vista è già bella e scattiamo qualche foto, recuperiamo fiato e per evidente crinale, puntiamo verso la seconda meta. Dopo poco incrociamo un forcellino, sulla nostra sx intercettiamo il 598 che proviene da Lepreno, seguiamo imperterriti il crinale sino ad arrivare in prossimità di un bosco, e con un ultimo breve strappo arriviamo sul Monte Gioco 1366 mt, più o meno 1h30 dal via. Qua c’è la solita croce e la visuale spazia a 360°, il cielo non è terso ma notiamo quanto le alte vette siano ancora ben innevate, altre foto di rito e “fuoco alle polveri”: 2 panini con frittata di Luartis (luppolo selvatico), frutta, dolce e… rutto libero! Il relax è totale, mi svacco al sole e faccio 2 risate con i miei “gggiovani” soci di camminata : David “bad professor” e Ghido “tundra”. Dopo poco, un gruppetto di escursionisti rallegrano ulteriormente la giornata, faccio conoscenza e scopro che sono i “Malati di Montagna”, hanno un loro sito e uno “frequenta” Hikr col nickname di Highlander. Il Mondo è piccolo. E’ ora di ripartire facendo il giro ad anello. Seguiamo l’evidente sentiero di cresta (598) che scende deciso a Sud, ci portiamo su una mezzacosta erbosa e poi giù ancora puntando il borgo di Spettino, tutto il sentiero è visibile già dalla cima.
Alle prime baite, svoltiamo decisamente a sx, lambiamo una casa e poi giù per un breve canale erboso in totale sicurezza, sbucando sulla sterrata in Loc. Cà Felèpp, continuiamo il cammino senza problemi , sino a che la carrareccia si trasforma in sentiero. Scendendo dolcemente e seguendo la bollatura 598, passiamo un rado bosco sino ad incrociare una santella votiva,poco più di un’ora dalla vetta, riprendiamo la comoda carrareccia che svolta a sx, e puntiamo con passo tranquillo per Lepreno. Arriviamo in prossimità del cimitero e di un’ampio parcheggio, 50 mt dopo, siamo di nuovo nella piazzetta di partenza. La discesa dal M. Gioco si effettua in 2h circa con passo poco più che turistico.
Nota: Bel giro panoramico in media montagne con 540 mt di dislivello totale, 3h30 di cammino a passo costante.
Con me ha camminato David “bad professor”, Ghido “tundra” e Olmo
A la Prochaine. Domenico

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