Mont Ros (2286 m) e polentata al Lago Muffè


Publiziert von peter86 , 23. Februar 2014 um 19:25.

Region: Welt » Italien » Aostatal
Tour Datum:22 Februar 2014
Schneeshuhtouren Schwierigkeit: WT2 - Schneeschuhwanderung
Wegpunkte:
Geo-Tags: I 
Zeitbedarf: 4:00
Aufstieg: 700 m
Abstieg: 700 m
Strecke:Parcheggio quota 1700 m - Bivio per Ristoro Lago Muffè - Alpe Vernouille - Lago Vernouille - Mont Ros - Alpe Vernouille - Ristoro Lago Muffè - parcheggio quota 1700 m
Zufahrt zum Ausgangspunkt:A5 uscita Pont St Martin - seguire per Valle di Champorcher - a Champorcher svolta a sinistra per Petit Mont Blanc / Dondena. proseguire fino al parcheggio a quota 1700 m, dopo il quale la strada in inverno non viene più pulita
Kartennummer:IGC n°9 (Ivrea, Biella, Bassa Valle d'Aosta)

Altra bella escursione in compagnia dei miei colleghi Ahmed e Gloria. Oggi visto il pericolo valanghe in netto calo, si può finalmente puntare più in alto rispetto alle ultime uscite e, dopo un attento studio di possibili destinazioni e bollettini vari decido per la salita al Mont Ros, nella Valle di Champorcher.

Lasciata la macchina al solito parcheggio sopra Petit Mont Blanc, possiamo subito inciaspolarci, visto che la stradina per il Dondena da qui in poi è coperta da almeno mezzo metro di neve.
Raggiunto il bivio per il Lago Muffè ed il Barbustel, svoltiamo a destra imboccando il ripido sentiero.
Qui dove ad inizio marzo dell'anno scorso vi era solo ghiaccio, quest'anno c'è invece parecchia neve, che arriva quasi a coprire la staccionata di legno che in alcuni punti delimita il sentiero.
Risalendo il bel valloncello giungiamo al bivio per il Lago Muffè (quota 1980 m circa), dove, più bassa a sinistra rispetto alla traccia principale, si stacca un'altra traccia che porta ad attraversare un piccolo corso d'acqua.

Non vi sono paline e non si vedono i segnavia estivi, ma è evidente che questa è la traccia che cerchiamo: in quella direzione infatti non si può che andare al Lago Vernouille ed al Mont Ros.
Due ragazze che scendono ci informano però che la traccia è battuta solo fino al Vernouille e che nessuno si è ancora avventurato oltre (almeno dopo le ultime nevicate).
Con un paio di brevi traversi raggiungiamo una prima baita, da cui la traccia svolta leggermente a destra e ci porta all'Alpe Vernouille (2119 m).
Qui svoltiamo a sinistra e raggiungiamo in breve la piccola conca dove sorge il Lago Vernouille, in inverno chiaramente invisibile.
La traccia sale ancora per pochi metri, terminando nei pressi di un'ultima baita.

Ahmed decide di fermarsi alla baita, mentre io, vedendo la cima ormai vicina, studio la situazione per capire quale sia il percorso più sicuro, e proseguo. Anche Gloria, raggiunta la baita, decide di salire seguendo la mia traccia.
I pendii sono davvero poco ripidi e sembrano ben assestati, quindi non paiono esserci situazioni di pericolo, però il fatto che nessuno sia ancora passato di qui mi mette leggermente a disagio.
Decido di non salire in maniera diretta ma di puntare leggermente a destra, per poi piegare a sinistra per raggiungere la cima.
Quindi con una salita non ripida, ma faticosa a causa del vento e della neve da battere (tanta farina portata dal vento), raggiungo la cresta, poche decine di metri a destra (nord-ovest) rispetto alla vetta.

In cresta vengo investito da forti folate di vento, che mi obbligano a procedere chinato e mi buttano in faccia bordate di neve piuttosto fastidiose.
Tenendomi il più possibile al centro della cresta per evitare i pericolosissimi accumuli e cornici laterali (attenzione!!!), raggiungo in pochi minuti la vetta del Mont Ros (2 h 10), dove mi fermo non più di trenta secondi a causa del fortissimo vento (zero foto in vetta, mai successo!!).
La soddisfazione è comunque tanta, in particolare viste le condizioni del tratto finale, mi pare di aver raggiunto chissà che cima!

Scendo quindi di qualche metro per aspettare Gloria, che, arrivata in cresta, decide però di rinunciare ai pochi metri finali a causa del forte vento.
Ripercorrendo la traccia di salita scendiamo allora alla baita sottostante, dove Ahmed ci aspetta al sole, e torniamo quindi al bivio per il Muffè.
Con una breve risalita (circa 80 metri di dislivello) raggiungiamo il Ristoro Lago Muffè (3 h 00), dove abbiamo previsto di mangiare.
Per fortuna ci informano che sono rimaste giusto le ultime porzioni di polenta (sono ormai le 14) e riusciamo quindi a gustarci un ottimo pranzo.
Dopo circa un'ora, con la pancia piena ed il palato soddisfatto, ci rimettiamo in cammino. Ripercorriamo fedelmente il percorso di salita e, poco prima delle 16, siamo alla macchina (4 h 00) soddisfatti di quest'altra super giornata.

Percorso tecnicamente molto facile e dal dislivello contenuto, pensavo fosse più frequentato. Invece, lasciata alle spalle la folla che saliva verso il Barbustel, dal bivio sotto al Muffè in poi non abbiamo più incontrato anima viva.

Tourengänger: peter86
Communities: Hikr in italiano


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