Pizzo del Lambro (2129 m) - SKT


Publiziert von tapio , 19. Februar 2014 um 12:22.

Region: Welt » Schweiz » Tessin » Bellinzonese
Tour Datum:18 Februar 2014
Ski Schwierigkeit: ZS-
Wegpunkte:
Geo-Tags: CH-TI   Gruppo Pizzo Campolungo   Gruppo Pizzo Campo Tencia 
Aufstieg: 940 m
Abstieg: 940 m
Strecke:Dalpe (1192 m) – Cimafroda (1270 m) - Polpiano (1365 m) – Piumogna (1399 m) – direzione SSW – salita nel bosco in direzione W – Sassello Bianco – NW - ripiano a SE della cima – direzione NW – cresta WSW del Pizzo del Lambro – Pizzo del Lambro, vetta (2129 m) - ritorno per la stessa via (da Cimafroda stradone pianeggiante e successiva discesa diretta su Dalpe evitando il sentiero estivo)
Zufahrt zum Ausgangspunkt:N2 – uscita Quinto – Fiesso – Rodi – Prato Leventina - Dalpe
Kartennummer:CNS 266 T – Valle Leventina

Finalmente tutto il Ticino è giallo! No, non alludo ad un’eventuale invasione di cinesi, ma al fatto che dopo parecchie settimane si torna integralmente al pericolo 2 al di qua del Gottardo (ma le cose cambiano in fretta, attualmente non è già più così). La scelta cade dunque sul Nord del Cantone, ed in particolare su di una cima che presenta ancora una volta pendii abbastanza sicuri: tranquilli quelli sommitali, e più in basso, dove vi è pendenza, bosco.

Da Dalpe fino a Piumogna approfitto di un’ampia traccia di ciaspole. Da lì in poi, la salita è invece tutta da costruire. Rispetto alla via indicata nella guida, scelgo una salita più diretta: non per fare lo splendido, ma perché, tanto, ripido sarà comunque ed allora tanto vale accorciare il percorso. Quindi niente Crespiana, ma salita nel ripido bosco in direzione di Sassello Bianco (che è poi solo un nome sulla carta, non c’è nulla che sottolinei il toponimo, a parte la neve…). Come ormai una costante dell’ultimo periodo, la neve è fresca e polverosa. La guida parla di bosco “assai ripido e fitto” “nel quale la progressione è assai faticosa”: per una volta devo assolutamente confermare la cosa, come altrettanto devo fare nei confronti della valutazione AD- (relativa naturalmente a questo tratto che è poi il clou di giornata). Le inversioni si susseguono a centinaia, spesso mi stupisco di come sia ancora possibile farle, visto che il pendio è veramente ripido. Per quanto riguarda il “fitto”, in salita ho avuto questa sensazione netta, mentre durante la discesa mi è sembrato di trovare più spazi aperti (ma forse è solo una condizione psicologica legata al modo di procedere e alla fatica connessa).

Non c’è molto da descrivere riguardo al bosco: si deve salire (la cima del Pizzo del Lambro è visibile già da Dalpe ed anche da Piumogna, quindi non si può sbagliare) e continuare a salire, cercando di individuare i passaggi meno ostici.

Alla fine del bosco arrivo sull’altopiano sommitale proprio sotto le rocce di vetta: il pendio spiana, quindi con ampio giro verso sinistra guadagno la cresta, dalla quale, in pochi minuti, giungo sulla cima del Pizzo del Lambro. La meteo tiene per cui, per una volta, mi concedo la birra di vetta, sorseggiata durante le operazioni di cambio di assetto.

La discesa: nel tratto al sole (la parte sommitale prima del bosco) c’è una bellissima neve trasformata. Nel bosco, poi, dove non mi accanisco a seguire la traccia come l’ultima volta (è inutile, qui non ci si può perdere, prima o poi bisogna arrivare sul fondovalle), è il trionfo della polvere. Sul ripido è facile immaginarsi le paradisiache sensazioni: trovo addirittura un breve canalino senza alberi che rappresenta la summa del godimento scialpinistico. Peccato che troppo presto sono nuovamente a Piumogna.

Come segnalato nella descrizione sintetica, a Cimafroda evito il sentiero (estivo) del mattino e proseguo ancora un po’ in pianura sullo stradone ben battuto dai ciaspolatori. Quando mi rendo conto di essere sulla verticale di Dalpe, scendo incrociando anche un grande traliccio. La neve è buona anche qui e così mi concedo le ultime curve fino praticamente all’auto.

Nonostante il dislivello contenuto, non è una gita adatta a chi non voglia far fatica. Il bosco in salita impegna parecchio. In discesa, però, con questa neve, si dimentica anche l’ultima goccia di sudore.


Tourengänger: tapio


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Kommentare (10)


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bigblue hat gesagt: un bel giallo!
Gesendet am 19. Februar 2014 um 13:21
Ciao Fabio,
complimenti per questa ennesima "infra-week" nella powder, un buon bagno....fa sempre bene :)). Il giallo si, era, non è più..... la quota, sempre uguale.....ma a noi, non interessano i metri...... :())...al massimo l' OOR!
Pia

tapio hat gesagt: RE:un bel giallo!
Gesendet am 19. Februar 2014 um 14:29
Ciao Pia, grazie mille! Sì, un bagno nella polvere è sempre un toccasana, porta via tutti i malanni e ti riconcilia con la vita :-) La quota: hai detto bene, a noi non interessa, anzi, se possibile trovare cime più basse ma altrettanto impolverate, tanto meglio (Spalavera, Morissolino, Vadà, Faierone, Giove, Zuccaro: urca, ma quante ne ho fatte? potrei continuare ancora, ma mi fermo qui). L'OOR: è vero che io non ho mai fatto i corsi di scialpinismo, però il corso di OR l'ho fatto l'anno scorso con te, tanto che poi si è trasformato in OOR, e di questo devo ancora ringraziarti!
Ciao, Fabio

stefano58 hat gesagt:
Gesendet am 19. Februar 2014 um 14:59
Bella questa escursione ti-cinese!
Ciao
Stefano

tapio hat gesagt: RE:
Gesendet am 19. Februar 2014 um 15:51
E anche un po' lombarda, anche se qui il Lambro non è un fiume...
Grazie e ciao, Fabio

veget hat gesagt:
Gesendet am 19. Februar 2014 um 18:27
Ciao Fabio,
Altra Straordinaria"novità" solitaria!!! E' dura competere con la varietà
delle tue skialp... Il carattere "tosto" di questa , traspare dal resoconto,
la fatica, i frequenti cambi di direzione, la felicità della discesa.... Bello!!! (a mio parere..... umano .. ) I numerosi waipont, sulle foto aiutano a capire meglio , la posizione della zona (da me poco conosciuta).... Bravo.
Eugenio

tapio hat gesagt: RE:
Gesendet am 19. Februar 2014 um 19:17
Ciao Eugenio, grazie mille! La varietà è un po' il frutto delle condizioni particolari che si sono concretizzate ultimamente, e comunque quella è una zona bellissima e non troppo lontana. Grazie anche per la costanza con cui segui le mie uscite, davvero ammirevole!!!

Ciao, Fabio

Amedeo hat gesagt:
Gesendet am 20. Februar 2014 um 15:17
Che bella escursione e che sfacchinata!!
Bellissime poi le foto!
Ciao
Amedeo

tapio hat gesagt: RE:
Gesendet am 20. Februar 2014 um 21:18
Grazie mille Amedeo!
La zona (penso che la conosci) è molto bella, e per quanto riguarda le foto, questo incredibile inverno 2014 ha molta parte di merito...

Ciao, Fabio

gbal hat gesagt:
Gesendet am 20. Februar 2014 um 16:47
Un'altra perla in una collana ormai lunghissima......
Bravo Fabio

tapio hat gesagt: RE:
Gesendet am 20. Februar 2014 um 21:22
Ciao Giulio, grazie mille!
Questa "perla" viene fuori dal cassetto delle cose che stanno lì in aspettativa per lungo tempo e bisogna dire grazie a questa strana stagione che ha permesso di aprire quel cassetto.

Ciao, Fabio


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