Oggi inseguiamo uno spiraglio di bel tempo .. beh insomma ... di tempo decente.
In Val d'Aosta c'è qualche speranza di trovare una finestra di bello ... beh insomma ... una finestrella ... ok, facciamo .... un piccolo oblò.
Arrivati ad Aosta i monti "a destra" sono già parzialmente coperti da qualche nube mentre "a sinistra" il Point de la Pierre è al sole.
Per qualche minuto valutiamo se puntare a qualcosa di un po' più ardito, ma in un sprazzo di buonsenso decidiamo che oggi è meglio accontentarsi.
Non che la Point non sia una bella gita ma ci sono già stato tre volte.
Parcheggiamo ad Ozein e subito sci ai piedi seguiamo un vecchia traccia. Si vede subito che ieri ha nevicato e già pregustiamo la discesa.
Sopra le baite di quota 1800 incrociamo un'altra traccia, probabilmente proveniente da un parcheggio più alto di Ozein, che seguiamo.
Il cielo è un po' velato ma ci sono ancora varie aperture di azzurro, poi poco prima di raggiungere la vetta si coprirà tutto. Dalla cima scendiamo verso Ovest, in direzione delle baite di Bardoney (senza raggiungerle). La visibilità è ancora buona e ci consente un'ottima sciata su belle pendenze.
A quota 2000 decidiamo che è abbastanza, ripelliamo e saliamo. Questa volta c'è da tracciare. Nel frattempo ha iniziato a nevicare e la visibilità è peggiorata (senza però mai arrivare ad essere critica).
In un leggero white-out ritorniamo in punta per poi scendere lungo la prima traccia di salita. Nel tratto iniziale di discesa la poca visibilità (e un fondo irregolare) non ci consentono una sciata continua.
Poi, poco più in basso tutto migliora e riusciamo a farci una gran bella sciata fino alla macchina
Grazie Pierre per aver salvato questo weekend.
Kommentare