POINTE DE LA PIERRE
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Prima uscita con le ciaspole in Valle d'Aosta con meta consigliata da Alberto conosciuto un mese prima in quel di Artavaggio in una giornata con 1 m. di neve fresca.
Cosi io, Carlo, Fabrizio e Paolo alle 8.30 arriviamo sopra ad Ozein in prossimità di alcuni garage dove lasciamo l'auto e partiamo da subito con le ciaspole con meta Pointe de la Pierre.
Subito dopo i garage imbocchiamo sempre a destra la strada poderale che sale alle baite di Romperein e Campchenille; salendo effettuiamo parecchi tagli e da subito notiamo che in cima sarà una giornata da tutto esaurito. Giunti a Campchenille ( sembrava di stare sulla spiaggia di Rimini ad agosto ) facciamo la pausa merenda e mentre Paolo e Fabrizio si avvantaggiano io e Carlo ci attardiamo a chiaccherare con dei ragazzi della valle. Ripartiti vediamo davanti a noi la cima che sembra li a un tiro di schioppo ( praticamente impossibile sbagliare il percorso ); ma ci aspettano ancora 500m. di dislivello che si rileveranno interminabili vista la lunghezza del tracciato. Dopo 3 ore e mezzo di marcia raggiungiamo la vetta che Paolo riesce a conquistare con la sua caparbietà visto i grossi problemi di crampi che lo hanno afflitto nel tratto finale ( già che qualche kiletto in meno he.. he.. he.. ). Dopo le foto di rito ci gustiamo la discesa fino alle baite ( UNA VERA LIBIDINE ), dove ci fermiamo per uno spuntino e per abbrustolirci un poco.
Terminata la discesa iniziamo il rituale della merenda ancora in essere ogni qualvolta si và da quelle parti.
Escursione molto lunga con un buon dislivello ma tecnicamente molto facile. Veramente notevole dal punto di vista paesaggistico ( vista sul Monte Bianco e sulla Grivola salendo mentre dalla vetta si possono ammirare tutte le cime principali della regione con vista a 360° ). Altro particolare da non trascurare è la sicurezza del tracciato nel caso di condizioni della neve poco sicure; infatti quel giorno c'era rischio 3 marcato ( ecco forse il perchè del bagno di folla ).
Cosi io, Carlo, Fabrizio e Paolo alle 8.30 arriviamo sopra ad Ozein in prossimità di alcuni garage dove lasciamo l'auto e partiamo da subito con le ciaspole con meta Pointe de la Pierre.
Subito dopo i garage imbocchiamo sempre a destra la strada poderale che sale alle baite di Romperein e Campchenille; salendo effettuiamo parecchi tagli e da subito notiamo che in cima sarà una giornata da tutto esaurito. Giunti a Campchenille ( sembrava di stare sulla spiaggia di Rimini ad agosto ) facciamo la pausa merenda e mentre Paolo e Fabrizio si avvantaggiano io e Carlo ci attardiamo a chiaccherare con dei ragazzi della valle. Ripartiti vediamo davanti a noi la cima che sembra li a un tiro di schioppo ( praticamente impossibile sbagliare il percorso ); ma ci aspettano ancora 500m. di dislivello che si rileveranno interminabili vista la lunghezza del tracciato. Dopo 3 ore e mezzo di marcia raggiungiamo la vetta che Paolo riesce a conquistare con la sua caparbietà visto i grossi problemi di crampi che lo hanno afflitto nel tratto finale ( già che qualche kiletto in meno he.. he.. he.. ). Dopo le foto di rito ci gustiamo la discesa fino alle baite ( UNA VERA LIBIDINE ), dove ci fermiamo per uno spuntino e per abbrustolirci un poco.
Terminata la discesa iniziamo il rituale della merenda ancora in essere ogni qualvolta si và da quelle parti.
Escursione molto lunga con un buon dislivello ma tecnicamente molto facile. Veramente notevole dal punto di vista paesaggistico ( vista sul Monte Bianco e sulla Grivola salendo mentre dalla vetta si possono ammirare tutte le cime principali della regione con vista a 360° ). Altro particolare da non trascurare è la sicurezza del tracciato nel caso di condizioni della neve poco sicure; infatti quel giorno c'era rischio 3 marcato ( ecco forse il perchè del bagno di folla ).
Tourengänger:
Massimo

Communities: Hikr in italiano
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Kommentare (4)