Anello fra la-Chapelle-en-Vercors a Saint-Martin-en-Vercors
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Dopo il tour in MTB dell'altroieri ci siamo riposati usufruendo della bella piscina comunale de la-Chapelle-en-Vercors, oggi decidiamo di fare un'escursione tranquilla per vedere con più calma alcuni dei luoghi che l'altroieri, troppo pressati dall'esigenza di riconsegnare le biciclette, non avevamo potuto apprezzare.
Partiamo dal nostro campeggio, girovaghiamo un po' per la Chapelle poi raggiungiamo le Chateau e da qui prendiamo un bel sentiero che porta verso Nord in maniera rettilinea, scendiamo quindi a destra per attraversare la D103 e risalire poi ai due piccoli nuclei di Marne e l'Argoud, praticamente delle fattorie isolate, da qui raggiungiamo Tourtre, un piccolo villaggio agricolo con delle case sotto i cui tetti, con cornicioni dalla forma particolare, vi sono decine di nidi di rondoni e balestrucci.
Proseguiamo in direzione di les Michalons, altro nucleo agreste privilegiato dalla posizione sopraelevata che permette di ammirare il riposante paesaggio della zona e le vicine pareti delle Roches Rousses fra cui spicca la Vierge du Vercors, una delle più famose pareti d'arrampicata della zona.
Raggiungiamo Saint Martin, girovaghiamo un po' per il paese, che ha ancora qualche notevole edificio sopravvissuto all'ultima guerra ed infine ci sediamo ai tavolini del bar della piazza, all'ombra dei tigli, fra questi uno, enorme, piantato all'epoca della Rivoluzione.
Ci dirigiamo ora verso les-Barraques-en-Vercors e da qui alle vicine gallerie poste all'inizio dei Grandes Goulets, il luogo è veramente impressionante, buio e stretto a precipizio sul fiume.
Ci avviamo verso la Chapelle salendo al nucleo di les Poudreaux dove abita uno dei promotori del Parco, un imprenditore agricolo che ha fatto molto per lo sviluppo di un turismo sostenibile nella zona, la sua è fattoria - Gite d'etape in bella posizione poco fuori la Chapelle.
Rientriamo al nostro camping per la cena soddisfatti, per domani abbiamo in programma una gita più lunga, alla scoperta di un altro angolo del Vercors.
Partiamo dal nostro campeggio, girovaghiamo un po' per la Chapelle poi raggiungiamo le Chateau e da qui prendiamo un bel sentiero che porta verso Nord in maniera rettilinea, scendiamo quindi a destra per attraversare la D103 e risalire poi ai due piccoli nuclei di Marne e l'Argoud, praticamente delle fattorie isolate, da qui raggiungiamo Tourtre, un piccolo villaggio agricolo con delle case sotto i cui tetti, con cornicioni dalla forma particolare, vi sono decine di nidi di rondoni e balestrucci.
Proseguiamo in direzione di les Michalons, altro nucleo agreste privilegiato dalla posizione sopraelevata che permette di ammirare il riposante paesaggio della zona e le vicine pareti delle Roches Rousses fra cui spicca la Vierge du Vercors, una delle più famose pareti d'arrampicata della zona.
Raggiungiamo Saint Martin, girovaghiamo un po' per il paese, che ha ancora qualche notevole edificio sopravvissuto all'ultima guerra ed infine ci sediamo ai tavolini del bar della piazza, all'ombra dei tigli, fra questi uno, enorme, piantato all'epoca della Rivoluzione.
Ci dirigiamo ora verso les-Barraques-en-Vercors e da qui alle vicine gallerie poste all'inizio dei Grandes Goulets, il luogo è veramente impressionante, buio e stretto a precipizio sul fiume.
Ci avviamo verso la Chapelle salendo al nucleo di les Poudreaux dove abita uno dei promotori del Parco, un imprenditore agricolo che ha fatto molto per lo sviluppo di un turismo sostenibile nella zona, la sua è fattoria - Gite d'etape in bella posizione poco fuori la Chapelle.
Rientriamo al nostro camping per la cena soddisfatti, per domani abbiamo in programma una gita più lunga, alla scoperta di un altro angolo del Vercors.
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