Porte d'Urle


Publiziert von paoloski , 29. März 2013 um 15:33.

Region: Welt » Frankreich » Drome » Vercors
Tour Datum: 6 August 1991
Wandern Schwierigkeit: T2 - Bergwandern
Wegpunkte:
Geo-Tags: F 
Zeitbedarf: 6:00
Aufstieg: 700 m
Abstieg: 700 m
Zufahrt zum Ausgangspunkt:La Chapelle-en-Vercors è raggiungibile in pullman partendo da St. Nazaire-en-Royans. Il treno arriva solo fino a St. Hilarie-en-Rosiere a 1 Km circa da St.Nazaire.
Zufahrt zum Ankunftspunkt:Gita andata e ritorno.
Unterkunftmöglichkeiten:Campeggi, hotel,pensioni, camere e B&B a La Chapelle-en-Vercors e nella regione.
Kartennummer:IGN 3136 OT Combe Laval

Dopo la breve gita di ieri decidiamo di andare un po' più lontano per scoprire un luogo che ci hanno descritto come molto suggestivo ma che rivela la sua bellezza solo raggiungendolo a piedi o in MTB, dato che le nostre terga risentono ancora del tour di tre giorni fa decidiamo di raggiungere Font d'Urle pedibus calcantibus.
Partiamo con calma in direzione di Vassieux-en-Vercors, fino a la Cime du Mas seguiamo la strada, peraltro ben poco trafficata, poi deviamo per stradine e sentieri che, correndo a qualche centinaio di metri dalla dipartimentale, ci portano dapprima a la Baumette quindi poco ad Est del Col de Proncel ed infine a la Mure Haut, da qui raggiungiamo la vicina frazione di le Chateau, leggermente più alta dei nuclei vicini, da cui scendiamo a Vassieux.
Visitiamo il museo dedicato alla resistenza in Vercors: qui nel 1944 tedeschi ed italiani hanno compiuto delle efferatezze terrificanti, le sale del museo le documentano in maniera decisamente cruda, ne usciamo piuttosto angosciati.
Riprendiamo il cammino, per fortuna la giornata piena di sole ed il paesaggio meraviglioso contribuiscono a rasserenarci
Dal Col de la Chau il panorama si apre verso Est e verso il Grand Veymont che brilla con la sua enorme mole bianca. Invece di dirigerci direttamente a Font d'Urle deviamo verso Sud e costeggiamo la Crete des Gagéres, quindi saliamo al Pot de la Croix e raggiungiamo il Pas de Follet, siamo sull'orlo della scarpata che precipita sulla vallata di Quint, 800 metri più in basso, contornando, a debita distanza comunque, il precipizio raggiungiamo la Port d'Urle, da qui si ha la netta sensazione di una cesura: a Nord il mondo alpino con il suo clima più piovoso, a Sud un clima più mediterraneo che sa già di Provenza, più secco, con una vegetazione differente... 
Ci volgiamo ora verso Nord ed arriviamo a Font d'Urle, dove si trova un centro equestre ed una scuola di speleologia, qui si trova infatti, fra innumerevoli altre, la Grotte Berger profonda oltre 1100 metri e non ancora completamente esplorata, in inverno invece questo altipiano diviene il regno dello sci da fondo.
Prendiamo la via del ritorno, dopo una consultazione della carta decidiamo per una variante rispetto al percorso fatto all'andata: ci dirigiamo a Nord per attraversare il prato de la Bournette, deviamo quindi verso Nord Est per raggiungere il Col de Carri da cui scendiamo a la Cime du Mas passando per il Pot de l'Ours e les Griffes. Da qui riprendiamo la strada che ci riporterà a la Chapelle.

Gita che porta a conoscere un luogo che, a parte speleologi e cavallerizzi, è frequentato soprattutto nella stagione invernale.
Da Font d'Urle il paesaggio è piuttosto insignificante ma contornando la scogliera che va dal Pas du Follet alla Porte d'Urle il discorso è tutto un altro, molto bella anche la vista sulla piana di Vassieux-en-Vercors e sul Grand Veymont dai passi della Chau e de Carri..

Tourengänger: paoloski


Minimap
0Km
Klicke um zu zeichnen. Klicke auf den letzten Punkt um das Zeichnen zu beenden

Galerie


In einem neuen Fenster öffnen · Im gleichen Fenster öffnen

T3
11 Aug 91
Jasse du Play · paoloski
T2
9 Aug 91
Combe Laval · paoloski

Kommentar hinzufügen»