monte Tesoro mt 1432
|
||||||||||||||||||||
![]() |
![]() |
Oggi è prevista una finestra di bel tempo e con Pinuccia e Billie ritorniamo al monte Tesoro anche per constatare il manto nevoso e per avere temperature meno fredde. Lasciamo l'auto al cimitero di Carenno e seguiamo la strada per la cappelletta dei Morti. "Pinuccia prendi le ciaspole" " no non servono...". Pochi metri sopra la cappelletta dietro front: è stata una falsa partenza.... Torniamo all'auto per prendere le ciaspole di Pinuccia. Ripartiamo ed "inciaspolati" arriviamo all'inizio del sentiero sassoso che risale il versante ovest fino ad incrociare la strada che proviene dal Boccio. Anche qui altro disguido. Pinuccia non trova i guanti e quindi ridiscende per cercarli mentre io stufo aspetto in loco. Ed intanto il tempo passa (avevo intenzione di fare tutta la cresta dell'Albenza almeno fino a Valcava ma ormai......). Ritorna Pinuccia e non ha trovato i guanti (per chi vuole ridere poi i guanti erano sotto il cappello che aveva in testa: tremendo!!). La neve morbida ed intonsa inizia con circa 20 cm per poi gradualmente arrivare sino a circa 40 cm. Sino a quota 1000 non c'era alcuna traccia e quindi ho provveduto a pistare il percorso con poca fatica appunto per il tipo e la quantità di neve. Giunti sulla strada del Boccio troviamo una traccia di sci ed una di scarponi che comunque ci facilitano assai la salita. Seguendo quindi le varie tracce giungiamo alla forcella Alta e ci fermiamo brevemente per un caffè. Pinuccia vuole fermarsi ad aspettarmi ed io riparto con Billie per il Tesoro lungo il conosciutissimo percorso. Lo stesso qui è benissimo pistato per ciaspole e quindi è veramente un piacere camminare sino in cima. Discorso temperature: a Carenno mt 600 alle 9 c'erano -4 mentre alle 13,30 in cima mt 1432 c'erano + 5! Davanti al Sacrario c'era poi una panca asciutta ed in sito riparato dove si stava magnificamente! Ma io sapevo che Pinuccia non si era fermata ma probabilmente come faceva varie volte stava anch'essa salendo in cima ed allora era inutile fermarsi e subito riparto in discesa. Infatti all'acquedotto a circa metà strada trovo Pinuccia che però a questo punto non voleva più salire e quindi siamo ridiscesi. Morale della favola: ci siamo persi un'ottima occasione per uno stupendo picnic familiare in cima con il sole ed un bel tiepido.......Tanto per cambiare siamo scesi verso il Boccio e da lì sempre per cambiare non siamo scesi dal sentiero ma abbiamo seguito la strada asfaltata molto più lunga. Nonostante i disguidi per me è sempre un piacere fare escursioni con Pinuccia perchè alla fine sono soddisfatto nel vedere la sua gioia per essere riuscita ancora a stare in montagna....
Tourengänger:
turistalpi

Communities: Hikr in italiano
Minimap
0Km
Klicke um zu zeichnen. Klicke auf den letzten Punkt um das Zeichnen zu beenden
Kommentare