Baita Aldo e Sergio Gusmeroli m.1881 (SO): due giorni per "provare" la struttura in inverno


Publiziert von Alberto , 11. Januar 2013 um 10:58.

Region: Welt » Italien » Lombardei
Tour Datum:20 Dezember 2012
Schneeshuhtouren Schwierigkeit: WT2 - Schneeschuhwanderung
Wegpunkte:
Geo-Tags: I 
Zeitbedarf: 2:00
Aufstieg: 680 m
Strecke:Tartano m. 1210 - Fraccia m.1360 - baita con acqua situata prima di arrivare all'alpe Torrenzuolo m.1794 da qui seguire i pali,l' ex agriturismo rimane a sinistra e non si vede - baita Gerlo m.1830 - Bivacco Aldo e Sergio Gusmeroli m.1881 loc. Mont Còch
Zufahrt zum Ausgangspunkt: Milano - S.S. n° 36 dello Spluga - Lecco - Colico - S.S. n° 38 dello Stelvio - Morbegno - Campo Tartano - Tartano: in estate si può proseguire,prima di superare il cimitero, a sinistra, non segnalata vi è la strada (in parte con pendenza accentuata) che sale a Fraccia, asfaltata con buone possibilità di parcheggio in zona tornanti, poi per un breve tratto prosegue in bitume e per 500 metri sterrata, terminando al parcheggio di circa 7/8 posti
Unterkunftmöglichkeiten:rifugio bivacco Gusmeroli sempre aperto: chi volesse pernottare,deve mandare mail di avviso
Kartennummer:kompass Parco Orobie Valtellinesi

Metto in programma una 2 giorni,in solitaria per "provare" questo bivacco,così alle 8,30 parto da casa,nel traffico infernale che mi rallenta e non poco,almeno fino a Lecco,poi si scorre bene fino al bivio per la Val Tartano: appena presa la provinciale (15 km di strada) ecco che noto la strada con molti tratti di neve pressata cosparsa di ghiaia,ma la "Lince delle Alpi" fa il suo dovere e senza problemi mi conduce a Tartano dove parcheggio alle 10,10 lato strada,il tratto di 1,3 km. che sale a Fraccia meglio evitarlo.
Parto alle 10,34,lungo il tratto di strada che sale alla frazione,mi vedo davanti a me due vecchiette,abitanti di Fraccia: scambio qualche parola con loro e mentre proseguo spero che alle signore non accada di scivolare su quella strada,che nonostante il mezzo spargi ghiaia faccia il suo servizio,non è mai sicura dato che uno strato di neve dura rimane ugualmente sul fondo.
Giunto alla fine della strada noto che vi è già la pista: la neve qui abbonda perché il sole vi batte solo per qualche oretta e una buona parte è nel bosco.   Arrivato a quota 1650 circa,si nota il cartello indicatore che da 20 minuti al bivacco (senza neve e ovviamente non per il mio passo).
Proseguendo giungo alla baita con tubo dell'acqua a quota 1791 circa,proseguo nella bella neve e raggiungo la baita Gerlo m.1830 e poco oltre ecco prima la croce e poi il rifugio bivacco Gusmeroli m.1881 che raggiungo alle 12,30 circa 2 ore di cammino: il tempo non è dei migliori ma non importa,ciò che conta che sono qui.
Comincio ad accendere la stufa che tira bene senza fare minimamente fumo e da 0° gradi comincio a tirare su la temperatura per rendere gradevole la mia permanenza.
Appena partita la stufa,comincio a tagliar legna e fare dentro e fuori un po di volte: anche se all'interno vi era già molta legna,preferisco preparare ulteriore scorta in modo da lasciare agli altri,altra legna bella secca.  Verso le 13,00 comincia a fioccare,e io comincio a battere la pista che sale al wc,funzionante anche in inverno,solo che bisognava spalare la neve per aprire bene la porta d'accesso: al suo interno vi è un fusto per recuperare l'acqua (si ricorda che MAI va lasciata dell'acqua anche all'interno della plastica,perché gela) con dentro uno strato di ghiaccio.
Lo porto nella struttura a scongelare con l'aiuto dell'acqua bollente e poi vi scrivo di lasciarlo vuoto: anche se si pensa di fare una buona azione,lasciando acqua per chi viene dopo,in questi casi è molto meglio evitare,l'esperienza insegna.
La temperatura interna è gradevolissima (già a + 16° era una pacchia) e con parsimonia aggiungo legna giusto perché non si spenga la stufa: sarebbe utile (e la possibilità c'è) un piccolo lavello,magari con lo scarico che da all'interno di un secchio....chissà,magari un giorno lo faranno,ma per il resto anche se non vi è la stufa a gas,è un posto molto accogliente che può contenere al suo interno 9 persone a tavola + altre 4/5 sulla panca mentre a dormire sono 3 posti per 2 piani,volendo anche 4 per piano.
Verso le 14,30 mangio l'ottima focaccia alle cipolle,formaggio e olive,che riscaldata in forno risulta graditissima.
Finito il pranzetto,riprendo i lavori....cala la sera e fuori continua a nevicare....alle 23,00 dopo aver sentito della buona musica,vado a dormire in attesa del nuovo giorno.
Alle 7,30 mi alzo con 7° gradi (molto meglio della Bovarina),la meteo è in via di miglioramento e misuro la neve caduta: ben 4 cm. poi batto la neve dal wc fino alla fontana a monte in modo tale che sia comodo il tracciato per chi fa avanti e indietro nel prelevare l'acqua.  Poi arrivano due ragazzi di Campo con le ciaspole e i due cani a cui faccio notare che il vetro della porta ha una crepa ed è il caso di cambiarlo per sicurezza,magari con un doppio vetro che mantiene di più il calore.
Prima di partire salgo oltre la fontana per fare delle foto con una giornata splendida a cui non speravo.  Anche oggi ho verificato un altro gioiellino dove poter condurre gli amici quando magari il tempo è incerto e senza troppo dislivello in una struttura confortevole e ben attrezzata e sicuramente apprezzabile dal "fregiulina" dell'Ivan.

Ciao a tutti e alla prossima!

Tourengänger: Alberto


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Kommentare (2)


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Lydia hat gesagt: Ora ho capito..
Gesendet am 11. Januar 2013 um 14:00
Ciao e complimenti. Per le tante belle foto! Ora capisco chi tiene così bene e rifocilla di legna i bivacchi su al nord! Gente brava ed altruista come te! Io Toscana mi meraviglio sempre di come c'è rispetto per chi vien dopo su da voi e sopratutto in svizzera che ormai frequentò da 8 anni! Da noi è una vergogna c'è poche perone che hanno rispetto per il prossimo e per la natura che li circonda ! Anche se il wc mantiene il detto l ecceZione conferma la regola! Comunque bella gita! Ciao Alberto! P.S non ho vinto la torta x me ci son troppe differenze! .???

Alberto hat gesagt: RE:Ora ho capito..
Gesendet am 24. Januar 2013 um 16:18
Ciao Lydia: la differenza delle foto con la stufa è dovuta alla rosa per appendere gli asciugapiatti,che ho spostato in alto altrimenti qualcuno si prende una stecca nell'occhio. Mi piace la sicurezza in tutto se possibile! In quanto ai nostri rifugi....la gente poco educata c'è un po dappertutto,certo è,che il servizio che mettono a disposizione quelli svizzeri sono unici. Ma qualcosa di simile si trova anche da noi: e io cerco sempre chissà mai che poi trovo,ciao e grazie!


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