Anello del Masoni
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Dopo aver visto la relazione di GrandeMago sul Masoni, Alberto mi propone di rifare l'escursione per conto nostro.
RELAZIONE TECNICA
Lasciata l'auto al termine di Carona, si procede lungo la trafficatissima mulattiera che conduce al rif. Calvi. Da qui si incontra il bivio che conduce al rif. Longo passando per il rif. Baitone. Prendendo questo sentiero si puo' evitare la fiumana di pellegrini che d'estate vanno al rif. Calvi ad invocare un po' di fresco.
Si prosegue per il sentiero per il Longo fino al bivio per il passo Venina. Qui la salita inizia a farsi più ripida, ma mai eccessiva. Il sentiero passa accanto alla baita Masoni e, velocemente, arriva al passo Venina con la cresta che fa da spartiacque alla val Venina e al suo lago. La vista è stupenda.
La cima Venina è ormai a portata e si raggiunge facilmente. Proseguendo sulla facile cresta si arriva anche alla cima Masoni, sormontata da una croce di legno. Anche qui la vista sulla sottostante val Publino è mozzafiato.
Il giro prosegue sempre in cresta, un po' esposta. Ridiscende ad un piccolo passo e poi risale ripidamente ad una cimetta (senza nome) sormontata da un'altra croce in metallo. Ha inizio la discesa lungo un ghiaione. Dalla cimetta in poi il sentiero è segnato da bolli bianchi fino al fondo della val Publino, dove ci si ricongiunge con il sentiero che ridiscende dal passo omonimo e si unisce poi con quello del Calvi.
Ottimo giro ad anello, lontano dai soliti percorsi, con possibilità di incontrare molti animali.
RELAZIONE TECNICA
Lasciata l'auto al termine di Carona, si procede lungo la trafficatissima mulattiera che conduce al rif. Calvi. Da qui si incontra il bivio che conduce al rif. Longo passando per il rif. Baitone. Prendendo questo sentiero si puo' evitare la fiumana di pellegrini che d'estate vanno al rif. Calvi ad invocare un po' di fresco.
Si prosegue per il sentiero per il Longo fino al bivio per il passo Venina. Qui la salita inizia a farsi più ripida, ma mai eccessiva. Il sentiero passa accanto alla baita Masoni e, velocemente, arriva al passo Venina con la cresta che fa da spartiacque alla val Venina e al suo lago. La vista è stupenda.
La cima Venina è ormai a portata e si raggiunge facilmente. Proseguendo sulla facile cresta si arriva anche alla cima Masoni, sormontata da una croce di legno. Anche qui la vista sulla sottostante val Publino è mozzafiato.
Il giro prosegue sempre in cresta, un po' esposta. Ridiscende ad un piccolo passo e poi risale ripidamente ad una cimetta (senza nome) sormontata da un'altra croce in metallo. Ha inizio la discesa lungo un ghiaione. Dalla cimetta in poi il sentiero è segnato da bolli bianchi fino al fondo della val Publino, dove ci si ricongiunge con il sentiero che ridiscende dal passo omonimo e si unisce poi con quello del Calvi.
Ottimo giro ad anello, lontano dai soliti percorsi, con possibilità di incontrare molti animali.
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