Ferrata di Cimalegna - Alagna Valsesia / Monte Rosa


Publiziert von Simone86 , 1. Juli 2012 um 11:44.

Region: Welt » Italien » Piemont
Tour Datum:30 Juni 2012
Wandern Schwierigkeit: T3 - anspruchsvolles Bergwandern
Hochtouren Schwierigkeit: L
Klettersteig Schwierigkeit: K3 (ZS)
Wegpunkte:
Geo-Tags: I 
Zeitbedarf: 6:00
Aufstieg: 900 m
Abstieg: 900 m
Strecke:Pianalunga (2050m) - Bocchetta delle Pisse (2396) - Ferrata e Cresta di Cimalegna - Imbocco sentiero 5e - Rifugio Guglielmina e Città di Vigevano 2850m - Discesa per pista da sci - Pianalunga
Zufahrt zum Ausgangspunkt:Entrare in VALSESIA e seguira per Alagna Valsesia. Parcheggiare ad Alagna. Prendere la funivia fino a PIANALUNGA.

Da Alagna, Q1190, una volta percheggiato, si prende il biglietto della funivia per Pianalunga (oggi solo 8 euro andata e ritorno) mentre per chi non volesse far fatica al ritorno è possibile fare l'andata a Pianalunga e il ritorno dal Passo dei Salati. 

In pochi minuti si arriva a Pianalunga (Q2050) dove, anche senza indicazioni, si nota ad occhio la seggiovia (inattiva) che sale alla Bocchetta delle Pisse (Q2396). Una larga e comoda strada sterrata porta fino alla bocchetta in 35'-40' senza fretta. Oggi tralaltro è afosissimo anche in quota, non sentiremo il fresco prima dei 2.600m....

  Arrivati agli impianti della bocchetta si aggirano sulla sx le vecchie (e tristi) strutture dismesse ed appare la prima parte di ferrata oltre al cartello d'inizio.  Leggendo sul web pare che una volta superati i primi 4m strapiombati il peggio sia passato. Non sono totalmente d'accordo. Il "peggio" inteso come fatica fisica si, ma il peggio per chi soffre di vertigini deve ben arrivare. La ferrata supera un dislivelllo di circa 400m.

Passati un paio di metri di riscaldamento facile facile, ci si appresta a superare i famosi 4m difficili e strapiombanti. In questa ferrata non c'è catena ma solo cavo. Comunque nella roccia si scorgono delle belle prese e con l'aiuto di un paio di staffe si è fuori. Serve una buona forza per questo punto.
Si prosegue per un po' di metri molto facili e divertenti. Quando giungiamo al famoso ponte tibetano però il panico ci assale. Anche il mio collega non se la sente dopo averne provato un paio di metri traballanti.  Dall'altra parte la ferrata procede molto verticale con tante staffe proprio sullo spigolo della parete, in posizione molto esposta. Sarebbe poi anche fattibile ma quel ponte con un centinaio di metri di vuoto sotto ci ha sconfitti. Dopo 10' con già le gambe tremolanti abbiamo detto vaff** e l'abbiamo aggirato, ricongiungendoci una 30 di metri piu su, perdendo però una bella parte di ferrata.
Ma ahimè, questo è il limite e se fare ponti tibetani dev'essere una sofferenza, piuttosto mai più ponti, adesso lo so..

Dopo questa parte la ferrata prosegue in cresta a tratti molto affilata ed esposta, si passa una mini scala orizzontale (per questa nessun problema) e alcuni facili sali-scendi.  Poi sulla seconda parte la ferrata si impenna nuovamente per almeno una 50ina di metri. L'esposizione è presente ma non cosi marcata e la difficoltà mai eccessiva, non è richiesta ne una gran tecnica ne una gran forza, ma è comunque verticale.

Giunti in cima a questa parte si può dire che la ferrata sia terminata e in breve si raggiunge il cartello di fine ferrata (durata circa 1h45'). Qui pranziamo insieme a 3 ragazzi che ci hanno preceduto e anche loro non se la sono sentita di affrontare il ponte e lo spigolo successivo.  Dietro di noi (li abbiamo superati prima) resta molto indietro una comitiva di 4 persone + una guida. Anche loro hanno saltato la parte difficile. Decisamente non una ferrata da fare come prima esperienza! Però sembrava proprio che per loroi fosse cosi! Difatti ci hanno raggiunto parecchio dopo il pranzo. Siamo circa Q2700.

Dopo pranzo ripartiamo salendo per la lunga cresta di Cimalegna, verticalissima a nord, peccato per la nebbia e la vista limitata. La cresta nella sua ultima parte si fa molto stretta e a tratti esposta. Nulla di difficile ma occorre un po'  di piede sicuro. Finita la cresta imbocchiamo il "sentiero 5e" (l'unico che passa di li) e, attraversando qualche divertente nevaio e ruscelli arriviamo ai due rifugi "città di Vigevano" e "Guglielmina" (50' circa dalla partenza post pranzo).

 Qui sembra tutto abbandonato, anche il rifugio Vigevano è chiuso e quasi lasciato a se, non c'è nessuno. Leggerò poi sul web che per la stagione estiva 2012 resterà chiuso. Nella desolazione c'è addirittura in piccolo guppo di camosci, con tanto di un paio di cuccioli. Stranamente non hanno paura di noi e dopo qualche foto ravvicinata li aggiriamo per allontanarci. Il rifugio Guglielmina, o meglio ciò che ne rimane, ha un qualcosa di tenebroso. A quanto ho letto un incendio nell'inverno scorso l'ha ridotto ad un cumulo di macerie.

Dopo pochi minuti ripartiamo per la discesa, dove rincrociamo i 3 ragazzi della ferrata e proseguiamo la discesa lungo le piste da sci (come è piccolo il mondo!).  Gran parte della pista è ancora coperta di neve e questo ci permette di scendere praticamente di corsa ammortizzando l'impatto sulle articolazioni.  Difatti in meno di 1h arriviamo all'impianto di Pianalunga (800m di dislivello in discesa in cosi poco tempo non li avevo mai fatti ahah) ma almeno non è stato noioso. Il paesaggio si trasforma in fretta dai 2.800 ricchi di pietraie, nevaietti e ruscelli, ai 2.400 con le prime distese di erba fino ai 2.200  ricchi di fiori e rododendri.
Da Pianalunga non resta che recuperare la seggiovia ed avviarsi verso Alagna.

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Ferrata interessante, in ambiente severo, esposizione a grandi livelli (spigoli e creste affilate).  Dislivello complessivo non eccessivo (circa 900m tra i vari saliscendi) ma l'altitudine inizia a farsi sentire a livello di fiato. Paesaggi stupendi (senza nebbia).

Tourengänger: Simone86
Communities: Hikr in italiano


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Kommentare (2)


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gbal hat gesagt: Amore & odio?
Gesendet am 2. Juli 2012 um 17:26
Mi sembra che le ferrate, l'esposizione e le vertigini ti mettano un po' in "soggezione" (intendiamoci, è comune ai più di noi) ma in compenso ti imponi di vincere le reazioni negative e guadagnarti la meta.
Bravo Simone, così si fa.

Simone86 hat gesagt: RE:Amore & odio?
Gesendet am 2. Juli 2012 um 23:12
ahah eh si purtroppo non sempre la vinco io (questa volta ha vinto il ponte tibetano). Vedo che te sei ultimamente impegnato nell'ossolano :D


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