Il Torrione (1.805m) + Cima di Fojorina (1.810m) da Dasio Valsolda
|
||||||||||||||||||||||
![]() |
![]() |
Partenza alle 8.20 da Dasio (Q624). Inizialmente una strada sterrata ci porta fuori dal paesino per trasformarsi poi nel sentiero vero e proprio. La prima oretta è abbastanza noiosa, la vegetazione è grulla in questo periodo dell'anno e il sul sentiero a zig-zag sembra di avanzare molto lentamente.
Costeggiamo per tutto il tempo le pareti calcaree del Sasso di Mont, sempre alla nostra sinistra.
Giungiamo verso le 9.40 all'Alpe Mapel (Q1145), dove è possibile rifornirsi d'acqua. Piccola sosta di 5' e poi si riprende sempre a zig zag in pendenza attraverso un lungo faggetto. La quantità di foglie cadute rallenta non poco il passo. Piccola deviazione di 50m e sguardo dentro il Bus de la Noga (Q1250) chiamato grezzamente Grotta dell'Orso.
Usciamo dalla faggeta verso le 10.30 e arriviamo ad una bocchetta a Q1470 approssimata. Il versante N è colmo di neve alta fino a 50cm... Qualcuno ha le ghette, qualcuno (io) no... pazienza!
Il sentiero, inizialmente ben marcato sulle cortecce degli alberi, svanisce nel nulla. Forse qualche albero è caduto. Guarda caso proprio l'albero che serviva. Non riusciamo a scorgere nemmeno l'Alpe Noresso (Q1450) o ciò che ne dovrebbe essere rimasto.
Pazienza, saliamo a naso (ormai è consueto farlo in ogni escursione) verso il Torrione, tra rocce e neve. Finalmente la neve sparisce, e proseguiamo con l'aiuto delle mani, tra facili roccette ed erba sempre mirando verso il Torrione.
Dopo poco riusciamo a scorgere il sentiero da cui siamo erroneamente usciti. Sono le 11.20, siamo circa a Q1660 e di li a poco troviamo la deviazione per il Torrione. Fortunatamente è un gran bel versante Sud e di neve neanche l'ombra. Qualche divertente passaggio con l'aiuto delle mani e ci troviamo un ripido sentiero su erba, è bene stare all'occhio se bagnato.
Attorno alle 12.10 siamo sulla cima del Torrione (Q1805)(abbiamo rallentato parecchio il passo nel frattempo causa compagno "alla frutta"!! ) Ci fermiamo 5' per gustare il panorama e poi di nuovo in marcia.
Dapprima superiamo un delicato punto probabilmente di I grado in discesa, necessario per proseguire verso il Fojorina. Poi alcuni saliscendi in cresta, tra cui la Cima Nord del Torrione (Q1809) e finalmente eccoci sul Fojorina (Q1810). Sono le 12.55.
I piedi sono, ovviamente, fradici... gli scarponi non sono impermeabili e siamo senza ghette.. ma tanto non fa per nulla freddo oggi, anzi... Bellissima la vista sul Gazzirola e sul Passo di San Lucio, oltre che sui Denti della Vecchia, Pizzo di Gino, Tabor, Bregagno, Grona. Non mi sfugge l'ammiratissimo Finsteraarhorn.
Per il ritorno scendiamo lungo la cresta Ovest per poi reindirizzarci verso S-E sul bivio a Q1700 circa. La neve è molto alta su questo versante, un disastro per noi.. Costeggiamo il Torrione, maestoso sulla nostra sinistra. Incrociamo il sentiero precedente. Ora è impossibile sbagliare di nuovo, sicuri di non perderlo ci manteniamo fedeli ai segni sugli alberi. giunti in prossimità dell'invisibile Alpe di Noresso perdiamo nuovamente la traccia. Pazienza, con un po di naso ancora ritroviamo le nostre orme della mattina ed il ritorno a valle è poi tranquillo.
Direi inoltre che il Monte Bronzone ha un nome azzeccato!
Costeggiamo per tutto il tempo le pareti calcaree del Sasso di Mont, sempre alla nostra sinistra.
Giungiamo verso le 9.40 all'Alpe Mapel (Q1145), dove è possibile rifornirsi d'acqua. Piccola sosta di 5' e poi si riprende sempre a zig zag in pendenza attraverso un lungo faggetto. La quantità di foglie cadute rallenta non poco il passo. Piccola deviazione di 50m e sguardo dentro il Bus de la Noga (Q1250) chiamato grezzamente Grotta dell'Orso.
Usciamo dalla faggeta verso le 10.30 e arriviamo ad una bocchetta a Q1470 approssimata. Il versante N è colmo di neve alta fino a 50cm... Qualcuno ha le ghette, qualcuno (io) no... pazienza!
Il sentiero, inizialmente ben marcato sulle cortecce degli alberi, svanisce nel nulla. Forse qualche albero è caduto. Guarda caso proprio l'albero che serviva. Non riusciamo a scorgere nemmeno l'Alpe Noresso (Q1450) o ciò che ne dovrebbe essere rimasto.
Pazienza, saliamo a naso (ormai è consueto farlo in ogni escursione) verso il Torrione, tra rocce e neve. Finalmente la neve sparisce, e proseguiamo con l'aiuto delle mani, tra facili roccette ed erba sempre mirando verso il Torrione.
Dopo poco riusciamo a scorgere il sentiero da cui siamo erroneamente usciti. Sono le 11.20, siamo circa a Q1660 e di li a poco troviamo la deviazione per il Torrione. Fortunatamente è un gran bel versante Sud e di neve neanche l'ombra. Qualche divertente passaggio con l'aiuto delle mani e ci troviamo un ripido sentiero su erba, è bene stare all'occhio se bagnato.
Attorno alle 12.10 siamo sulla cima del Torrione (Q1805)(abbiamo rallentato parecchio il passo nel frattempo causa compagno "alla frutta"!! ) Ci fermiamo 5' per gustare il panorama e poi di nuovo in marcia.
Dapprima superiamo un delicato punto probabilmente di I grado in discesa, necessario per proseguire verso il Fojorina. Poi alcuni saliscendi in cresta, tra cui la Cima Nord del Torrione (Q1809) e finalmente eccoci sul Fojorina (Q1810). Sono le 12.55.
I piedi sono, ovviamente, fradici... gli scarponi non sono impermeabili e siamo senza ghette.. ma tanto non fa per nulla freddo oggi, anzi... Bellissima la vista sul Gazzirola e sul Passo di San Lucio, oltre che sui Denti della Vecchia, Pizzo di Gino, Tabor, Bregagno, Grona. Non mi sfugge l'ammiratissimo Finsteraarhorn.
Per il ritorno scendiamo lungo la cresta Ovest per poi reindirizzarci verso S-E sul bivio a Q1700 circa. La neve è molto alta su questo versante, un disastro per noi.. Costeggiamo il Torrione, maestoso sulla nostra sinistra. Incrociamo il sentiero precedente. Ora è impossibile sbagliare di nuovo, sicuri di non perderlo ci manteniamo fedeli ai segni sugli alberi. giunti in prossimità dell'invisibile Alpe di Noresso perdiamo nuovamente la traccia. Pazienza, con un po di naso ancora ritroviamo le nostre orme della mattina ed il ritorno a valle è poi tranquillo.
Direi inoltre che il Monte Bronzone ha un nome azzeccato!
Tourengänger:
Simone86

Communities: Hikr in italiano
Minimap
0Km
Klicke um zu zeichnen. Klicke auf den letzten Punkt um das Zeichnen zu beenden
Kommentare (4)