Val dei Ratti e Rifugio Volta 2212 m
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Di idee e sogni ne abbiamo sempre molti che una vita non basterà a realizzare, poi bisogna fare i conti con tante situazioni e dopo ieri l’idea di salire al Ligoncio con la neve praticamente salta ancora prima di metterla in atto!
Ma siamo dei sognatori per cui partiamo lo stesso attrezzati come se dovessimo salirci, con la speranza che i tempi stimati non siano esatti e mannaggia invece ci avevamo proprio azzeccato, poi se ci aggiungiamo che oggi le gambe fanno “giacomo giacomo”, che questa mattina abbiamo fatto tardi, bisognava partire almeno un’ora prima ma, soprattutto che non me la sento di scendere al buio per troppo tempo, ieri è stato troppo snervante, va beh è lì ci penseremo il prossimo anno ormai!
In ogni caso la Val dei Ratti è veramente molto bella, meno conosciuta e famosa della Val Codera ma a mio parere decisamente meglio. Ora la strada è a pagamento (il permesso, 3 euro, lo si acquista in alcuni bar di Verceia, noi l’abbiamo trovato al primo bar del paese, sulla dx venendo da Lecco, Val dei Rat o qualcosa di simile) ed è stata allungata, penso si risparmino circa un 200 m di dislivello rispetto a prima e prevedono di farla arrivare fino al Tracciolino.
Frasnedo è il solito gioiellino a cui si è aggiunto un bel rifugio nonché un bivacco spettacolare, sempre aperto quando il rifugio è chiuso.
Oggi non fa per niente freddo anche se il sole prima di raggiungerlo ci vorrà un bel po’, in compenso ci accompagnerà per tutta la discesa. Abbandoniamo anche l’idea di scendere sul versante opposto passando dal Primalpia, ci sono troppe colate ghiacciate sull’altro versante e poi non prende un minuto di sole in tutta la giornata per cui sarà una ghiacciaia. Nonostante acciacchi e disguidi arriviamo al rifugio Volta alle 11,30, presto per fermarsi ma tardi per proseguire, per cui saliamo ancora un poco, fino a 2500 m ca per trovarci un bel gandone dove poterci svaccare al sole, ma sembra proprio che certe cose noi non possiamo farle perché appena troviamo il sasso e ci accomodiamo passa un bel banco di nubi e si alza un’arietta gelidina che ci fa alzare i tacchi e tornare al rifugio dove naturalmente poco dopo torna il sereno totale, va beh prendiamo un po’ di sole qui ormai, sopra era meglio ma possiamo accontentarci.
La discesa mi sembrerà molto più lunga della salita, anche se i colori della valle ora illuminata dal sole sono un vero spettacolo e invitano a scattare foto. Facciamo pausa chiacchiera e caffè al rifugio Frasnedo e con gli ultimi raggi di sole torniamo al posteggio. Ciao ciao Ligoncio…torneremo!
Dati GPS:
Dislivello salita 2077
km 22,35
Ma siamo dei sognatori per cui partiamo lo stesso attrezzati come se dovessimo salirci, con la speranza che i tempi stimati non siano esatti e mannaggia invece ci avevamo proprio azzeccato, poi se ci aggiungiamo che oggi le gambe fanno “giacomo giacomo”, che questa mattina abbiamo fatto tardi, bisognava partire almeno un’ora prima ma, soprattutto che non me la sento di scendere al buio per troppo tempo, ieri è stato troppo snervante, va beh è lì ci penseremo il prossimo anno ormai!
In ogni caso la Val dei Ratti è veramente molto bella, meno conosciuta e famosa della Val Codera ma a mio parere decisamente meglio. Ora la strada è a pagamento (il permesso, 3 euro, lo si acquista in alcuni bar di Verceia, noi l’abbiamo trovato al primo bar del paese, sulla dx venendo da Lecco, Val dei Rat o qualcosa di simile) ed è stata allungata, penso si risparmino circa un 200 m di dislivello rispetto a prima e prevedono di farla arrivare fino al Tracciolino.
Frasnedo è il solito gioiellino a cui si è aggiunto un bel rifugio nonché un bivacco spettacolare, sempre aperto quando il rifugio è chiuso.
Oggi non fa per niente freddo anche se il sole prima di raggiungerlo ci vorrà un bel po’, in compenso ci accompagnerà per tutta la discesa. Abbandoniamo anche l’idea di scendere sul versante opposto passando dal Primalpia, ci sono troppe colate ghiacciate sull’altro versante e poi non prende un minuto di sole in tutta la giornata per cui sarà una ghiacciaia. Nonostante acciacchi e disguidi arriviamo al rifugio Volta alle 11,30, presto per fermarsi ma tardi per proseguire, per cui saliamo ancora un poco, fino a 2500 m ca per trovarci un bel gandone dove poterci svaccare al sole, ma sembra proprio che certe cose noi non possiamo farle perché appena troviamo il sasso e ci accomodiamo passa un bel banco di nubi e si alza un’arietta gelidina che ci fa alzare i tacchi e tornare al rifugio dove naturalmente poco dopo torna il sereno totale, va beh prendiamo un po’ di sole qui ormai, sopra era meglio ma possiamo accontentarci.
La discesa mi sembrerà molto più lunga della salita, anche se i colori della valle ora illuminata dal sole sono un vero spettacolo e invitano a scattare foto. Facciamo pausa chiacchiera e caffè al rifugio Frasnedo e con gli ultimi raggi di sole torniamo al posteggio. Ciao ciao Ligoncio…torneremo!
Dati GPS:
Dislivello salita 2077
km 22,35
Tourengänger:
cristina

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