Bellavista Generoso con qualcosa in più
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Questa mattina avevo poco tempo, come spesso mi capita, così ho deciso di ritornare sulla mia montagna preferita. La sveglia è alle cinque, e poco prima delle sei ho già parcheggiato a Bellavista. Come spesso mi capita nelle mie uscite lampo sono da solo, e sto per fare qualcosa che mai avevo fatto prima. Salirò in vetta al Generoso in completa oscurità. Il sentiero è facile e per niente esposto di conseguenza i rischi sono limitati. È la sensazione che è particolare. Non si vede quasi nulla se non i due metri illuminati dalla frontale. Stupendo. Ci sono anche un sacco di rumori: uccelli? camosci? cinghiali? chissà ... non importa. proseguo per circa un ora nella totale oscurità. Purtroppo piano piano mi rendo conto che non arriverò in vetta con il buio. La luce sta arrivando. Arrivo in vetta con un panorama mozzafiato. L'alba sta arrivando e buona parte del cielo e delle nuvole sono rossi. Dalla parte opposta il monte Rosa e le alpi attendono l'arrivo del sole.
Adesso potrei tornare indietro, ma non sono ancora contento. Mi affaccio dal "balcone della vetta" e vedo la variante. Avrei voluto salire da lì, ma non avevo tempo a sufficienza ... poi non so se sono pronto a salire da lì con il buoi. Decido di fare un giretto prima di ritornare. Scendo dalla parte opposta da dove sono salito. Discesa ripida ed attrezzata. Una volta in fondo mi ritrova davanti il cartello rosso che sconsiglia di prendere quel "sentiero". Non so a voi, ma a me invece di allontanarmi, quel cartello, mi attira.
Qualche giorno fa parlando con un amico gli avevo chiesto come si arrivava alla casa della marchesa. MI aveva risposto che proprio sopra la "catapecchia" c'è una grossa corda di canapa con la quale si può scendere. Decido di passare da un'altra parte ¨. Imbocco il sentiero della variante e una volta incontrata la prima catena, invece di scendere continuo diritto in costa. Ci sono dei passaggi esposti, dove occorre fare un po' di attenzione. Proseguo fino ad arrivare giusto sotto la casa della marchesa. Questa è raggiungibile con un paio di passaggi di facile arrampicata. Da lì proseguo la mia salita arrivando ben presto sul sentiero. Da lì senza risalire in vetta me ne ritorno al parcheggio di Bellavista. Ho indicato come vetta il Baraghetto, anche se non ci sono salito sopra, ma ci sono passato vicino. Era doveroso da specificare, in quanto si tratta di una brutta bestia da scalare.
27.11.11 Ritorno al Generoso esattamente una settimana dopo. Stessa salita, stessa ora, stesso tempo. Questa volta in compagnia di mia nipote che già mi aveva accompagnato nell'escursione in Sardegna.
Adesso potrei tornare indietro, ma non sono ancora contento. Mi affaccio dal "balcone della vetta" e vedo la variante. Avrei voluto salire da lì, ma non avevo tempo a sufficienza ... poi non so se sono pronto a salire da lì con il buoi. Decido di fare un giretto prima di ritornare. Scendo dalla parte opposta da dove sono salito. Discesa ripida ed attrezzata. Una volta in fondo mi ritrova davanti il cartello rosso che sconsiglia di prendere quel "sentiero". Non so a voi, ma a me invece di allontanarmi, quel cartello, mi attira.
Qualche giorno fa parlando con un amico gli avevo chiesto come si arrivava alla casa della marchesa. MI aveva risposto che proprio sopra la "catapecchia" c'è una grossa corda di canapa con la quale si può scendere. Decido di passare da un'altra parte ¨. Imbocco il sentiero della variante e una volta incontrata la prima catena, invece di scendere continuo diritto in costa. Ci sono dei passaggi esposti, dove occorre fare un po' di attenzione. Proseguo fino ad arrivare giusto sotto la casa della marchesa. Questa è raggiungibile con un paio di passaggi di facile arrampicata. Da lì proseguo la mia salita arrivando ben presto sul sentiero. Da lì senza risalire in vetta me ne ritorno al parcheggio di Bellavista. Ho indicato come vetta il Baraghetto, anche se non ci sono salito sopra, ma ci sono passato vicino. Era doveroso da specificare, in quanto si tratta di una brutta bestia da scalare.
27.11.11 Ritorno al Generoso esattamente una settimana dopo. Stessa salita, stessa ora, stesso tempo. Questa volta in compagnia di mia nipote che già mi aveva accompagnato nell'escursione in Sardegna.
Tourengänger:
lupo7

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