Punta S. Matteo - Pizzo Tresero
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Era parecchio che volevo fare questa via, ma non ho mai avuto l’occasione giusta. Mi ero rassegnato per questo anno, preparavo già le valige per il mare, quando incredibile si libera un giorno dagli impegni, e viste le condizioni di questo mese pazzo ( incredibile ribasso termico ) ci voglio provare alla peggio salgo il S. Matteo. Partenza dal rif. Berni all’alba e via diretto alla vetta, tutto bene fino al ghiacciaio dove non c’è nessuna traccia che indichi la via migliore per passare tra i crepacci, allora consulto la mappa e la relazione che ho con me e decido il tracciato che secondo me è più fattibile. Supero la parte inferiore del ghiacciaio passo alla DX delle seraccata e sono sulla parte superiore dove trovo la una piccola traccia ma abbastanza visibile per essere seguita (la traccia mi da sicurezza e tranquillità per andare avanti). Proseguo sul ghiacciaio vedendo la via di salita al S. Matteo ( immaginata e desiderata tante volte) e la bella cresta che va fino al Tresero, dal colletto alla cima arriva la parte più impegnativa e bella della via, le condizioni sono buone e salgo deciso. La parte di cresta il pendio (bello ripido) sotto la vetta sono davvero belli da percorre e si arriva in vetta contenti e soddisfatti, piccola pausa e via per la cresta con parecchia strada da fare. Scendo con molta attenzione il pendio e proseguo verso la Cima Dosegù – Punta Pedranzini – Pizzo Tresero tutto come da copione. Lungo il tracciato incrocio due alpinisti si fa due chiacchiere e si prosegue, io per il Tresero i due per le 13 cime (beati loro), la via è molto bella mai difficile e semplice da seguire (basta seguire le tracce o i segni dei ramponi sulle rocce, se ci fossero dubbi). Personalmente ho pagato la quota che ha reso tutto più faticoso, mentre i tratti su roccia anche se semplici II grado, data l’esposizione e la qualità della roccia un po’ precaria un alcuni tratti rende il tutto bello impegnativo e mai banale …….. Sul Tresero trovo compagnia e mi posso rilassare scambiando due parole, poi la discesa che vista la stanchezza e la poca concentrazione non è così facile come doveva essere…. Bella lunga la discesa, anche perché si vede in lontananza il rifugio Berni e ti rendi conto di quanto è lontano. Una volta alla macchina mi rimetto in sesto, una ultima occhiata alle cime, a tutta la strada appena percorsa, i ricordi e le emozioni sono molte, arricchito di una nuova esperienza mi dirigo verso casa e questa volta faccio un viaggio bello scorrevo fino a casa senza intoppi – lavori – code chilometriche.
Quota partenza: 2541 mt
Quota arrivo: 3678 mt
Dislivello : 1480 mt circa
Tempo totale : 9 h 15 min. (esclusa sosta al rifugio)
Km percorsi: 16,700 circa
Quota partenza: 2541 mt
Quota arrivo: 3678 mt
Dislivello : 1480 mt circa
Tempo totale : 9 h 15 min. (esclusa sosta al rifugio)
Km percorsi: 16,700 circa
Tourengänger:
Mauro

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Kommentare (3)