Rifugio Calvi 2015 m
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Premessa, Marco qualche anno fa è diventato Accompagnatore di Media Montagna più come sfida verso se stesso che per necessità (meno male visto i tempi di magra!). Oggi ha un cliente che, attirato dal suo programma, vorrebbe andare al rifugio Calvi, mannaggia la Val Brembana di domenica! Ci incontriamo a Dalmine, e trasbordiamo sulla sua auto. Chiacchierando come se fossimo amici di vecchia data arriviamo velocemente a Carona, al momento al sole (sole?!?! Che cos’è, ormai quasi non lo riconosciamo!, In verità durerà veramente poco!) Prendiamo il sentiero estivo, come al solito tantissime macchine lungo la strada e pochissima gente lungo il sentiero, ma dove va sta gente? Con calma saliamo nel bosco verdissimo. Si parla di fiori, piante, animali (un capriolo fugge proprio davanti a noi, quest’anno ne stiamo vedendo parecchi!), storia e di vecchi percorsi, di dighe, dei numerosi laghi e sentieri che ci sono in questa zona e senza neanche accorgercene arriviamo al rifugio Calvi che non sono neanche le 12.00, ma pioviggina. Facciamo pausa tè, il cliente ormai amico, è molto soddisfatto sia del percorso sia dell’accompagnamento, la preoccupazione di non farcela è passata, anzi, accetta immediatamente la nostra proposta di proseguire ancora un poco per tirare l’ora di pranzo. Visto poi che un pallido sole è tornato a farsi vedere. Ci dirigiamo verso il P.so Portula con l’intenzione di deviare per il Lago dei Curiosi. Purtroppo, l’illusione di avere con noi ancora per un po’ il sole, svanisce presto, a pochi metri dal lago comincia a piovere forte per cui dietrofront e torniamo al rifugio. In attesa e con la speranza che smetta di piovere ci godiamo un bel pranzetto. Verso le 14,00 smette di piovere, decidiamo di levare le tende e scendere per il sentiero che porta al Lago del Prato. Copriamo sia noi sia gli zaini, speriamo, anche se poco convinti, di non prendere altra acqua così un po’ per scaramanzia…e mentre scendiamo di fatto torna il sole…a tratti…non è molto convinto, in ogni caso riusciamo a tornare alla macchina senza più prendere un goccio d’acqua! E miracolo neanche un minuto di coda fino all’autostrada. Troviamo però un incidente a Trezzo, e mica si può tornare dalla bergamasca senza fare neanche un minuto di coda, scampata la valle preso in autostrada, per fortuna poca cosa!
DATI GPS
Dislivello 934 m – km 18,33
http://www.montimania.it/Multimedia/Arch/2011/Rifugio_Calvi/album/index.html
DATI GPS
Dislivello 934 m – km 18,33
http://www.montimania.it/Multimedia/Arch/2011/Rifugio_Calvi/album/index.html
Tourengänger:
cristina

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