Rifugio Fratelli Calvi (2015 m) anello


Publiziert von martynred , 7. Mai 2022 um 10:18.

Region: Welt » Italien » Lombardei
Tour Datum: 9 April 2022
Wandern Schwierigkeit: T2 - Bergwandern
Wegpunkte:
Geo-Tags: I 
Zeitbedarf: 7:30
Aufstieg: 1810 m
Strecke:24 km
Zufahrt zum Ausgangspunkt:Carona

La destinazione, accordata con Vincenzo, è Monte Grabiasca, dal canale nord.
Sappiamo essere un incognita ma abbiamo voglia di esplorare, specialmente nelle Orobie che non visito da un pò, senza considerare il Redorta di fine Gennaio.




Arriviamo al paese di Carona e lasciamo l'auto i un posteggio gratuito di fronte la centrale Enel.
A piedi risaliamo il sentiero che ci porta sulla jeppabile sterrata che risale, in ben 8 km, alla diga del Lago Fragabolgia. La sterrata è in parte coperta di neve e ghiaccio ma si procede senza difficoltà grazie agli innumerevoli passaggi scorsi. 
Quando iniziamo a costeggiare il lago sulla sua sinistra incontriamo due escursionisti in senso opposto. Anche loro sarebbero dovuti andare al canale nord, ma hanno desistito appena dopo il Rifugio Fratelli Calvi per la troppa neve, troppo sfondosa anche con le ciaspole.
Decidiamo comunque di proseguire e, ora su neve stabile, raggiungiamo il Rifugio in poco tempo. 
Ci concediamo una pausa ammirando le cime innevate tutt'attorno. Il vento è gelido anche alla luce del sole.
Riprendiamo il cammino in direzione del Lago Rotondo (alle spalle del rifugio), sfruttando le impronte dei due escursionisti. Anche quelle peste che sembrano tenere ci fanno sprofondare fino al bacino. Con lentezza ma testardaggine passiamo oltre e, raggiunto il versante nord del lago prendiamo il sentiero che sale per delle roccette, ripulite dalla neve. Le impronte dei due bergamaschi sono terminate da tempo.
Per poco ci illudiamo che sarà così fino alla base del canale, invece, appena girato l'angolo, ci ritroviamo ancora una volta su neve farinosa ricoperta da 5 cm di crosta. Il nostro peso la fa cedere sotto i nostri piedi ed ogni passo diventa un calvario. 
Vediamo la vetta del Grabiasca, il vento soffia forte lassù.
Proviamo diverse tecniche: lo scivolo, le quattro zampe...funzionano ma non possono essere la soluzione! Dopo minuti di risate (per non piangere) torniamo indietro fino al Lago del Prato.

Dal Lago del Prato prendiamo la strada sterrata che diparte in direzione nord, in cerca di un'alternativa. Quando questa continua verso est, noi svoltiamo a ovest, per poi abbandonarla e proseguire su sentiero.
Con gli scarponi ai pieni, zuppi e freddi, camminiamo su terreno asciutto, che si apre nel pendio erboso. Quando incontriamo la palina per Loc. Dosso e Carona, ci confrontiamo. Vincenzo non vuole sprecare la giornata, così procediamo per Foppolo (sentiero n.208). Con pendenza dolce raggiungiamo un avvallamento, poco distante dal Lago di Val Sambuzza. Il vento è fortissimo e freddissimo. L'idea di raggiungere questo lago viene abbandonata al nascere. Attraversiamo così l'avvallamento e risaliamo per un ripido sentiero, a tratti fangoso e franoso, fino ad un punto ora panoramico. Da qui iniziamo a prendere ancora quota per pendii erbosi. Raggiungiamo la sommità da cui possiamo vedere gli impianti di Foppolo.
Ora ci tocca una discesa su neve, altrettanto sfondosa, per poi prendere il sentiero, anch'esso innevato, che corre lungo la dorsale e raggiunge l'arrivo della funivia di Carona. Da qui imbocchiamo la strada sterrata che ci riporta al paese con qualche breve taglio nel bosco e dei prati poco sopra Carona.



Sebbene l'obiettivo della giornata non sia stato minimamente avvicinato, ne è uscita una gita di soddisfazione.
Grabiasca rimandati a condizioni migliori
:)

Tourengänger: martynred


Minimap
0Km
Klicke um zu zeichnen. Klicke auf den letzten Punkt um das Zeichnen zu beenden

Galerie


In einem neuen Fenster öffnen · Im gleichen Fenster öffnen

T3+ L I
22 Jul 18
Diavolo di Tenda · heilux
L I
14 Jul 17
Pizzo Poris · gabri83
T2
T4-
2 Jun 14
Monte Madonnino · ser59
T4- L
21 Jan 17
Pizzo Poris canale NO · ser59
T4 WS- I
WS- II

Kommentar hinzufügen»