Piz Grevasalvas colletto cresta nord mt 2850
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Previsioni meteo Engadina molto buone. Decidiamo Pinuccia ed io per il piz Grevasalvas posto poco dopo il passo del Maloja. Parcheggiamo a Plaun da Lei ed al ristorante Murtarol (sosta caffè) ritroviamo ad accoglierci la stessa ragazza di Chiavenna che prima lavorava su al piz Nair. Così sappiamo che sia il ristorante che l'albergo accanto è ora di prorpietà di un imprenditore di Como. Lasciata l'auto prendiamo la stradina segnalata che parte a fianco del ristorante e facendo tutte le scorciatoie possibili attraverso un bel bosco di larici(!!) arriviamo al simpatico villaggetto di Grevasalvas. La giornata è abbastanza bella con una atmosfera tipicamente autunnale(classico l'odore di erbe in decomposizione). Il sole è un poco velato ma comunque non fa freddo. Lasciato il villaggio seguiamo il sentiero che ci è ormai famigliare dato che diverse volte siamo saliti sul pizzo. Comincio a dubitare se ho fatto bene ad aver lasciato i ramponi in auto(per il peso) perchè vedo sulla parte finale del percorso un poco di neve che ritengo possa essere ghiacciata dato la temperatura piuttosto bassa(nella notte è andata sotto zero anche al passo del Maloja).Comunque proseguiamo tranquillamente appagandoci del panorama che ci circonda: una vera perla è il sottostante lago di Sils con le due isolette e la penisola. Dopo il bivio per la forca Grevasalvas saliamo al romantico laj Neir e da qui continuamo sino ad iniziare la faticosa salita sui lastroni e ghiaie della bastionata che sorregge la cima . Poco sotto la cresta purtroppo vedo che c'è neve fra le rocce.E' solo il residuo rimasto della nevicate precedenti ma trattasi di neve dura e ghiaccio. Per un pò proseguiamo ancora ma poi nei pressi della cresta vedo che la neve(ovviamente) è sempre più ghiacciata. E' possibile arrivare in cima ma non voglio andare in tensione senza gustare del cammino. Pur con Pinuccia contraria io decido di fermarci e di cercare un posto riparato ed al sole per sostare tranquillamente e stare in montagna. Peccato perchè spiace non arrivare per 10/15 minuti ma non voglio problemi.La sicurezza anzitutto (vero Alberto?). Bellissima sosta pranzo su grossi sassi e poi discesa. In discesa dopo il lej Neir abbiamo optato per scendere a destra per sentiero al bel villaggio di Blaunca. Dopo breve sosta ripartenza per Grevasalvas e Plaun da Lej. Sempre una bella escursione nella nostra amata Engadina: è troppo bella questa valle per non venirci spesso anche se il viaggio in auto è piuttosto lungo!
Tourengänger:
turistalpi

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