Bättelmatthorn / Punta dei Camosci (3044 m)


Publiziert von ivanbutti , 8. August 2010 um 22:24.

Region: Welt » Schweiz » Tessin » Bellinzonese
Tour Datum: 7 August 2010
Wandern Schwierigkeit: T3 - anspruchsvolles Bergwandern
Wegpunkte:
Geo-Tags: CH-VS   I   Gruppo Grieshorn   CH-TI 
Zeitbedarf: 3:00

Alpe Cruina-Bättelmatthorn (Punta dei Camosci)

 

07 agosto 2010

 

Sulle orme di altri amici di Hikr, decido per la Punta dei Camosci, partendo però non dalla strada che porta alla diga del Gries, già in canton Vallese, ma dall’alpe Cruina, che si trova a 2000 metri di altezza circa lungo la strada della Val Bedretto.

Lasciata l’auto in uno spiazzo lungo la strada, alle 08.00 mi avvio lungo il sentiero che porta alla Capanna Corno Gries, che oltrepasso senza fermarmi. Poco dopo le 09.00 sono al passo del Corno, da dove la vista si apre sul Piccolo Corno Gries e sul laghetto del passo che, a seguito delle frane che lo chiudono ai due lati, sembra non avere emissari ed è li, sospeso tra il bacino del Ticino e quello del Rodano. Ma soprattutto davanti a me si staglia imponente la sagoma della mia meta di giornata, che vista da qui sembra quasi impossibile da potere essere raggiunta. La neve di giovedì è scesa fino a quota 2600-2700, e sul versante nord rimane ancora. Per mia fortuna io dovrò risalire dal versante SO.

Scendo di qualche decina di metri al passo Gries e da qui imbocco il sentiero Castiglioni che porta al rifugio Città di Busto. Il tempo è eccellente, non c’è una nuvola, ma nella zona del lago Gries tira un bel vento gelido da nord che mi costringe ad indossare la giacca a vento.

Arrivato all’altopiano di quota 2672, fortunatamente il vento diminuisce; è il punto, come ben indicato da Siso nella sua relazione, dove si lascia il sentiero per il rifugio e si prende una traccia che porta all’attacco della cresta SO della Punta dei Camosci, attacco ben segnalato con un grosso omino di pietra.

Il cammino per arrivare alla cresta è bello ripido, così come i 250 m. circa di cresta finale. Il terreno è caratterizzato da un pietrisco molto fine ma mobile, per cui è bene seguire la traccia di sentiero che zigzagando porta in cima; qualche residuo di neve era presente, ma non ha dato particolari difficoltà.

In una giornata limpida come quella di ieri la vista spazia su moltissime cime, con i giganti del Vallese e il ghiacciaio del Rodano in prima fila; piuttosto impressionante la vista della ripidissima parete nord che sovrasta il ghiacciaio del Gries.

La vetta è abbastanza frequentata, come dimostra il libro di vetta piuttosto fitto e le oltre dieci persone che l’hanno raggiunta nella giornata. Moltissimi poi gli incontri sul sentiero Castiglioni e verso la capanna Corno Gries al ritorno; sicuramente questa è un’area particolarmente vocata per escursioni più o meno impegnative.

Rientro per la stessa via di ritorno, con pausa pranzo nella zona del passo del Corno, perché intorno al lago Gries il vento era ancora freddo e fastidioso.

 

Partenza :  2000 m. circa

Arrivo : 3044 m.

Dislivello : 1250  m. circa con un po’ di saliscendi

Tempo : 3 ore per la salita


Tourengänger: ivanbutti


Minimap
0Km
Klicke um zu zeichnen. Klicke auf den letzten Punkt um das Zeichnen zu beenden

Galerie


In einem neuen Fenster öffnen · Im gleichen Fenster öffnen


Kommentar hinzufügen»